Scene Queen: differenze tra le versioni

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[[Categoria:Emo]]
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Versione delle 22:31, 14 giu 2008

Genesi del Termine

Dicesi Scene Queen la sottospecie femminile derivata principalmente dall' Emo ma che, come dichiarato dai componenti della branca ora più diffusa in italia, si distacca totalmente dalla tanto venerata dottrina dei tagli di vene. Le Scene queens infatti si tagliano i capelli.

Esistono tre tipi principali di Scene Queens:

1 Le Kannibals, ovvero le seguaci della Scene Queen americana Kiki Kannibal, famosa per le foto bruciate alla luce del sole e per le numerose cene a base di pane e mestruo (lei dice: macabro è bello). Come lei tutte le Kannibal Scene Queens hanno un attrazione per il sangue e il morto-putrefatto.

2 Le Poser. Queste forse sono una delle razze più odiate poichè cercano di rubare a tutti i costi il ruolo principale delle ragazze scene Kannibal. Vengono definite poser per la classica posa con la manina sulla bocca che chiaramente significa «uddiu, nun shono stata iu»

3 Le Fake. Queste sono le più temute per la loro bellezza estrema, ma vengono combattute dalle Scene Queens poichè non esistono. O meglio sono delle cozze che rubano foto di ragazze americane spacciandosi per loro.

Caratteristiche

Scene dal corpo maculato


Caratteristiche Fisiche

Le Scene Queens sono facilmente riconsocibili grazie a vari elementi:

  • Gli accessori molto colorati e sgargianti rigorosamente in plastica e stoffa, come cinture, fiocchi per capelli rubati agli elfi di babbo natale e mollette di vario colore e dimensione
  • Capelli cotonati che si rifanno alle famose creste delle lucertole tropicali, delle quali tra l'altro ne possiedono anche l'indole.

Questi devono essere rigorosamente mescolati ai capelli finti e bicolori. Sono prediletti il biondo platino e il fucsia.

  • Capi d'abbigliamento residui da battute di caccia nella savana, composti in gran parte da stoffe pitonate, leopardate, zebrate che servono ad aumentare il grado di interesse e lo stato felino delle reginette
  • Corone di paillettes nei capelli. Una vera scene queen non può uscire il pomeriggio senza la coroncina nei capelli.
  • Hello Kitty ovunque
  • Carriole di trucco nero sugli occhi con doppia funzione: far risaltare l'effetto delle lenti colorate (a scelta azzurre o azzurre) e fungere da pista visiva grazie al prolungamento lungo il naso, per indirizzare meglio la vista.


Altra caratteristica principale di questo genere di ragazze-vampiro è la pelle bianca fosforescente, dovuta al rifiuto totale dei raggi ultrevioletti e all'assorbimento delle onde luminose dello schermo del computer. La pelle viene inoltre sbiancata mendiante il rito sacro del Photoshoppamento, come del resto anche il trucco e i capelli.

Le Scene Queens non amano farsi vedere alla luce del sole per paura di essere riconosciute e di apparire con la pelle butterata, temendo così di incrementare ulteriormente il livello psico-depressivo dei componenti del loro gruppo di emo-alternativi.

Caratteristiche Chimiche

Queste ragazze anoressiche composte per l'80% di acido solforico, ora meglio conosciute come Scìn Quìn, nutrono forti sentimenti verso il prossimo (meditazione appresa dalle rinnomate pratiche di Scientology) e si affezionano con rapidità olimpionica alle persone (una scène queen impiega di media 15,3 secondi ad affezionarsi a qualcuno e 19,1 secondi a dirgli ti amo) purchè i poverelli in causa siano dotati di ciuffo antivista o si scattino delle foto con angolatura aerea.

Questa è la caratteristica attrattiva per queste ragazze che non badano neanche alla conformazione del viso.

Shrek infatti si fingeva Scene King per farsi delle scene queens ma alla fine ha preferito Fiona.

L'omosessualità è molto diffusa nei gruppi scene, anche se la maggiorparte si dichiara bisex o, in casi di carenza estrema, anche trisex.

L'aspirazione massima delle Scene Queens è farsi il maggior numero di ragazzi possibile per aumentare il punteggio totale e riuscire a ricevere in premio la collana di Hello Kitty.Talvolta, per centrare il loro obbiettivo, si trovano malvolentieri nella situazione di farsi il proprio amico o, ancor meglio, di farsi il ragazzo della migliore amica.

Le Scene Queens pomiciano tra di loro come segno d'affetto e di condivisione batterica, grande gesto d'altruismo. ---

Origini della specie

La prima Scìn Quìn nacque in Svervegia dall'incrocio tra un My Little Pony e una prostituta locale. Non potendosi occupare della bambina (o più probabilmente essendosi resa conto dello scempio che aveva creato), la madre decise di darla in pasto ad un simpatico leone della savana che, però, credendola indigesta, preferì allevarla, trasmettendole così una fervida passione per le criniere, com'è possibile intuire ancora oggi osservando la capigliatura delle cosiddette Scene.

Un'altro importante elemento che determinò lo sviluppo della prima Sceen Queen era il suo daltonismo. Essa era infatti incapace di distinguere, e quindi anche di abbinare decentemente, i colori, dando così vita a orribili accostamenti che provocarono la perdita parziale o totale della vista a gran parte del branco.

Vivendo nella savana, inoltre, era solita vestirsi con quel poco che riusciva a trovare, spesso si trattava dei resti della cena del suo genitore adottivo.

All'età di 14 anni fu trovata da un cacciatore durante una battuta di caccia, che commentò "Buon Dio!", e decise di condurla in uno zoo. Da qui essa cominciò a predicare il suo credo, che si diffuse a macchia d'olio tra qualsiasi bimbaminkia di passaggio che voleva fare la "diversa".


La prima Scene Queen morì all'età di 19 anni e fu data in pasto alle tigri dello Zoo.

Le tigri dello Zoo morirono 2 minuti dopo.


Comunicazione e ritrovo

Le odierne scene queen non sono nate per strada anche se ci vivono.

Esse sono nate e si ritrovano ancora su siti di community come Myspace o Netlog passando intere giornate a scambiarsi commenti sulle foto e mandando messaggi nella homepage di insulto alle categorie tamarre.

I luoghi prediletti degli scene italiani sono le Colonne di San Lorenzo a milano, dove affiorano stecchi capelluti da tutto il nord italia, o Piazza del popolo di Roma per quanto riguarda i ragazzi dal centro in giù che si incontrano per a vicenda e per poter poi commentarsi la sera dicendo «Oggi ti ho visto...».

Gli scene hanno paura a salutarsi a vicenda però.

Come i Truzzi anche gli Scene viaggiano sempre in branco, compiendo lunghe tratte per visitare i propri amici.

Riconoscere uno scene su internet

É facile!

Usano Nickname che dispongono di nomen (falso ovviamente) e di cognomen, di solito un aggettivo. I più rinnomati sono aggettivi soft come Bitch, Whore, Putrid, Gore, Blood, Carnage, Omicide, Anorexia, Kannibal anche se adesso con l'arrivo dell'estate, visto che non si possono più indossare i paraorecchie, stanno evolvendo come i Pokemon verso la moda Nerd nella speranza che i neuroni possano autorigenerarsi mediante un paio di occhiali senza lenti. Purtroppo per loro i neuroni stanno nelle lenti.

Inoltre una Scene Queen è riconoscibile per le foto in mutande o nella vasca da bagno, per aumentare il desiderio sessuale degli spettatori che non vedranno mai neanche una caviglia.

Ecco le Scene Queen piu cliccate di netlog :