King Crimson: differenze tra le versioni

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Versione delle 13:44, 22 mag 2008

File:Fortunate.jpg
Due groupies spiegano il perchè della fortuna della Band.
« I King Crimson sono la prima band di rock progressivo! »
(Piero Scaruffi)
« Paganini suonava il violino come io suono la chitarra! »
(Robert Fripp)
«  Fripp suona la chitarra come mia nonna pestava il basilico di Prà! »
(Niccolò Paganini)
« Minchiaia che dita veloci! »
(Nada)
« I testi di Pete Sinfield non vogliono dire un cazzo! »
(Margaret Thatcher)


Esordi

Non è chiaro se sia stato durante l’ottavo secolo avanti Cristo o durante l’ottavo secolo dopo Cristo, molto probabilmente si trattava dell’ottavo secolo mentre Cristo. Ad ogni modo in quel periodo fu coniato per la prima volta il nome King Crimson, ispirato al re delle tenebre. Il demonio ispiratore fu notato, in un poster a casa di un’amichetta, dal socio fondatore, il chitarrista di origine savonese Roberto Frippa. Frippa stava sbadatamente osservando i grandi manifesti murali in casa della sua compagna di giochi eterosessuali, Nada Malanima e tra il poster di Ozzy Osbourne quello di Sora Lella, vide un’immagine terrificante e premonitrice: Paganini che suonava il violino elettrico di Eddie Jobson con i Rondò Veneziano. Fu un lampo di genio e una Nebbia Purpurea lo avvolse instillandogli la voglia di fondare una delle più grandi band di tutti i tempi: Gino e gli Allegri Leprotti. L’inizio non fu semplice, ma un sacerdote abissino di Lalibela, Pietro Campo del Peccato, famoso per i suoi sproloqui in rima, accettò di scrivere le parole delle canzoni del gruppo per diversi anni. Le precedenti esperienze di questo paroliere erano completamente sconosciute, ma ultimamente è trapelato che dai 12 a 17 anni fu l’amante segreto di James Bond, di Anita Blond, delle sigarette Bond, dei Bond argentini e anche dei Titoli di Stato. Queste strane esperienze si resero evidenti nell’elaborazione nei testi delle canzoni, tanto da valergli la nomination a “Schizzato del 21 secolo”, gara ancora in corso che attualmente vede in testa Nino D'Angelo e Solange (inventore del RotoPercussoreAnale) a pari merito. All’inizio, nel gruppo, c’era anche il cantante Gregorio Lacchio, forse più famoso per aver partecipato agli Emersonleicendpalmer, gruppo tastieristico condannato a morte per l’uccisione di Laurens Hammond, inventore e costruttore delle pianole Bontempi. Gli altri membri del gruppo erano i fratelli Pietro e Michele Giletti (nipoti del famoso presentatore gay) e Ianni DeDonaldi (prozio di zio Paperino) alle tastiere strane. La tastiera più strana suonata da questi precursori si chiamva Mellotron e poteva suonare solo due note: un LA due ottave sotto al rutto e un SI benbenduro.

Il famoso Mellotron in una rara foto scattata il mese prima di essere inventato.

Finalmente il primo disco

File:Faccione.JPG
Maurizio Costanzo scopre la vera sessualità della De Filippi.

Per l’uscita del primo disco si scelse un anno particolare, in cui nessuno si guardava in faccia: era il 69 (anno che, diversamente da quello che potrebbe aspettarvi, prende il nome da una rinomata posizione sessuale). Il disco: “Nella Corte Del Re Cremisi” è famosissimo perchè in copertina presentava la foto del faccione di Maurizio Costanzo dilaniato dal dolore dopo aver scoperto che Mario De Filippi era in realtà un Jedi superdotato, della prima Repubblica. Qualcuno ritiene che questo disco sia il primo della storia del progressive rock, ma quelli che hanno ragione credono di no. Le splendide liriche di questo lavoro, basate sul dubbio: "Ma la cacca puzza già nell'intestino, o solo dopo essere uscita?", diedero il via a quella caratteristica arcinota del Progressive Rock, cioè i concept album.

Finalmente l'affermazione

A raffica uscirono numerosi altri dischi tutti belli, che ci piace sentire ancora adesso perchè sono belli, e dato che sono belli tanti li ascoltano, considerando il fatto che sono belli e allora tanti li sentono. Invece quelli che non li sentono non credono che siano belli, ma per gli altri sì, perchè credono che siano belli. Questi bei dischi sono belli, ma hanno una bella storia alla spalle e ognuno, per bello che sia, significa qualcosa. Infatti, contro ogni matematica aspettativa, subito dopo il primo uscì il secondo. Si chiamava: “Sulla scia di Poseidone” disco che vide, a metà delle registrazioni l’uscita del suddetto cantante e bassista Gregorio Lacchio, che prima di andarsene si mangiò anche tutta la torta di mele fatta dalla nonna di Frippa. Frippa telefonò alla nonna di Celle Ligure e se ne fece mandare un’altra. Di seguito ci furono l’ingresso nella band di noti jazzisti londinesi e la musica si macchiò di molta improvvisazione e temi liberi. Questo fece incavolare non poco la cuoca del gruppo che non sapeva mai quanti pasti preparare, un giorno nel 1971 Frippa arrivò a casa con un gruppo di 50 disperati, con i rumori creati quella sera a tavola si fece il disco dei Centipede.

Il disco che seguì “Sulla scia di Poseidone” fu chiamato “Lucertola” in onore di Jim Morrison che ne possedeva una enorme. Poi ci fu “Isola” ispirata dal noto programma di dimagrimento di Adriano Pappalardo. Poi la band ebbe un breve break e si ripresentò con un quasi totale rimpasto di Governo: il nuovo ministro per le percussioni fu affidato al noto Guglielmo Brufoloso (già con gli Yes), la voce e il basso furono presi da Giovanni Vittuone, un ragazzo del sud immigrato con lo “spago sulla sua valigia non ce n’era.”

File:Bella lingua.JPG
Lingua di allodola prima di essere messa nella gelatina.

Da queste nuove sessions altri tre dischi “Lingue di allodola in gelatina”, “Una Bibbia nera e senza stelle” e “Rosso”, tutti questi accenni alla politica e ai colori non piacquero all’establishment londinese che mandò Margaret Thatcher tra il pubblico ad un concerto per sputare addosso a Frippa. Lui si incavolò a morte e smise di suonare.

Finalmente...l'oblio

Nel periodo seguente allo scioglimento del gruppo, Frippa si iscrisse ad una setta esoterica chiamata Ku Ku Kazz nella quale tutti andavano vestiti con grossi preservativi bianchi in testa e promuovevano anche quelli che dovevano essere bocciati. Poi si incontrò casualmente con la sua vecchia compagna di giochi erotici Nada Malanima e stabilirono un record storico trombarono per 25 ore al giorno per 25 giorni ma solo sui tasti neri del pianoforte. Alla fine dell’esperienza Nada disse “Adoro il Progressive Rock!” Il quegli anni oscuri Frippa coniò molti slogan pubblicitari tra i quali i più famosi: “Silenzio dorme Agnese” usata anche per la pasta Agnesi e “Vieni anche tu nei Rinco Boys” per una famosa marca di biscotti contro il razzismo. Nel 1980 Frippa pensò che poteva essere economicamente remunerativo incidere qualche altro disco a nome King Crimson, ma questa è un’altra storia.

Discografia

  • VIII secolo M.C. – Il disco del faccione
  • Subito dopo – Quello di Poseidone
  • VIII secolo M.C. + qualche anno – La Lucertola di Jim Morrison
  • Ancora dopo – l’Isola dei Famosi
  • Due giorni dopo la nascita di Braccio di Ferro – Lingue di Allodola
  • Verso la fine – La Bibbia
  • Proprio alla fine – Il libricino Rosso dei pensieri di Frippa

Curiosità

Minchia che curiosi!