Nonciclopedia:Anteprime/Strage di Capaci

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La strage di Capaci è l'attentato mafioso in cui il 23 maggio 1992, sull'autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Capaci e a pochi chilometri da Palermo, persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Per alcuni quotidiani locali, come Il Pizzino e Famiglia Mafiosa, si trattava della solita strage del sabato sera, con un manipolo di impasticcati saturi di alcool che, sfrecciando a tutta velocità, avevano fatto un notevole casino. L'asfalto divelto era probabilmente dovuto alla frenata a secco, a seguito di una velocità stimata di almeno 650 km/h. Come più volte segnalato dalle prestigiose testate[citazione precauzionale], quello di questi giovani scapestrati è uno dei grandi problemi della Sicilia, oltre a siccità, mosca cavallina e traffico.
In realtà, circa 400 kg di tritolo, piazzati in un tunnel sotto la carreggiata, distrussero la corsia in cui viaggiava il corteo, causando la strage. Alcuni turisti giapponesi, anch'essi provenienti dall'aeroporto di Punta Raisi, si fermarono a fare delle foto, convinti che l'enorme cratere che avevano davanti fosse l'Etna.