Titolo visualizzato | Nonbooks:Sopravvivere a un disastro aereo |
Criterio di ordinamento predefinito | Sopravvivere a un disastro aereo |
Lunghezza della pagina (in byte) | 11 147 |
ID namespace | 2018 |
Namespace | Nonbooks |
ID della pagina | 76543 |
Lingua del contenuto della pagina | it - italiano |
Modello del contenuto della pagina | wikitesto |
Indicizzazione per i robot | Consentito |
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ID elemento Wikibase | Nessuno |
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Creatore della pagina | GialIo Antracite (rosica | curriculum) |
Data di creazione della pagina | 20:50, 8 dic 2009 |
Ultimo contributore | Wedhro (rosica | curriculum) |
Data di ultima modifica | 06:34, 14 nov 2020 |
Numero totale di modifiche | 94 |
Numero di modifiche recenti (negli ultimi 180 giorni) | 0 |
Numero di autori diversi recenti | 0 |
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Descrizione | Contenuto |
Article description: (description ) This attribute controls the content of the description and og:description elements. | I disastri aerei sono una di quelle cose che se non ci fossero sarebbe come non averli. Essi sono noti fin dai tempi dell’antica Roma, i latini li chiamavano aerea pestilentia, un termine che usavano anche per riferirsi alle scorregge mollate in ascensore. Pochi lo dicono in giro ma l’imperatore Diocleziano morì a causa di un disastro aereo, proprio come John Kennedy, Ritchie Valens e Superman. |