Nonbooks:Fischiare con la cappella di una ghianda
È autunno e cadono le foglie, nei momenti di sereno fancazzismo non c'è niente di meglio che sedersi ai piedi di una quercia e ammirare il paesaggio, possibilmente in compagnia di una ragazza. Questo è quello che ci sognamo, ma, essendo questo molto impossibile, se capitiamo vicino a una quercia, portando a spasso il cane, in una fredda e nuvolosa giornata di schifoso autunno, noteremo che ai suoi piedi (della quercia, non del cane!) sono presenti quei semi che comunemente chiamiamo ghiande. Raccogliendo codesta, forse, si potrà notare la "cappella" presente in testa ad essa, bene, con quella è possibile creare un fischietto potente, che vi farà passare il tempo fischiando come un coglione oppure morire di asfissia nel tentativo di imparare.
Avvertenze
Questo manuale parla di un oggetto la cui padronanza completa di esso richiede molto tempo e molta tecnica, quindi non provare a usare questo fischietto se siete:
- Spastici;
- Persone poco pazienti;
- Asmatici;
- Menomati;
Procedimento
- Prendi una ghianda e levale la cappella, non quella cappella!;
- Butta la ghianda;
- Inserisci la cappella con la concavità rivolta verso il basso tra l'indice e il medio della tua mano;
- Chiudi la mano a pugno, lasciando una piccola fessura nel punto in cui la ghianda è situata;
- Appoggiate le labbra sulle nocche dell'indice e del medio;
- Soffia con forza;
Effetti
Quello che si dovrebbe produrre è un fischio di intensità elevata che rompe la monotonia autunnale, svegliando i ghiri in letargo, facendo morire d'infarto i poveri ultraottantenni seduti placidi sulla panchina e causando la fuga del tuo cane.