Motocicletta: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia in libertà vigilata.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
{{truzz}}<br>
{{Citazione|Vai moto ai confini del mondo!|gimmy||Truzzo alla moto| }}La '''motocicletta''' (conosciuta anche come ''moto'', ''mota'', ''vroom vroom'', ''brùm'', ''cancello'', ''bilico'', ma soprattutto come ''motocicletta'', ''motocicletta'', o anche semplicemente ''motocicletta'') è l'estensione motorizzata del pène maschile (che però non da péne, come ci insegna [[John Holmes]], e nemmeno il pane a meno che non siate un buffone con i capelli ricci, dei baffi ridicoli e tre gambe, una leggermente più lunga delle altre). La moto è essenzialmente un bicicletta nella quale sono stati inseriti dei piccoli cavalli, chiamati Cavalli Vapore (anche se in umido sono più saporiti), contenuti all'interno di alcuni scatolotti di alluminio, titanio o stronzio chiamati complessivamente [[motore]].
{{Citazione|Vai moto ai confini del mondo!| Truzzo alla moto| }}
{{Citazione|La vuoi vedere una cntro-sterzata con freno anteriore staccato impennando su una rampa alta 20 metri?||moto al padrone| }}
{{Citazione|Stò girando senza casco perchè il mio motorino mi protegge con la sua mistica identità||Truzzo che crede nella sovrannaturalità del suo brum brum| }}
La '''motocicletta''' (conosciuta anche come ''moto'', ''mota'', ''vroom vroom'', ''brùm'', ''cancello'', ''bilico'', ma soprattutto come ''motocicletta'', ''motocicletta'', o anche semplicemente ''motocicletta'') è l'estensione motorizzata del pène maschile (che però non da péne, come ci insegna [[John Holmes]], e nemmeno il pane a meno che non siate un buffone con i capelli ricci, dei baffi ridicoli e tre gambe, una leggermente più lunga delle altre). La moto è essenzialmente un bicicletta nella quale sono stati inseriti dei piccoli cavalli, chiamati Cavalli Vapore (anche se in umido sono più saporiti), contenuti all'interno di alcuni scatolotti di alluminio, titanio o stronzio chiamati complessivamente [[motore]].
Il funzionamento meccanico di una moto è semplice: una volta inseriti e nutriti i cavalli, si gira una manopola e la moto si muove di moto rettilineo uniforme fino a raggiungere la velocità della luce (implodendo, come ci insegna la relatività di [[Albert Einstein]]) o fino a raggiungere il primo palo, albero o vecchietto [[Panda|Pandizzato]] che procede in mezzo alla carreggiata.
Il funzionamento meccanico di una moto è semplice: una volta inseriti e nutriti i cavalli, si gira una manopola e la moto si muove di moto rettilineo uniforme fino a raggiungere la velocità della luce (implodendo, come ci insegna la relatività di [[Albert Einstein]]) o fino a raggiungere il primo palo, albero o vecchietto [[Panda|Pandizzato]] che procede in mezzo alla carreggiata.
In entrambi i casi si capisce come mai lo sport preferito dal motociclista, dopo l'umiliazione dello scooterista, è il collezionare punti di sutura (quelli dalla vita in su valgono doppio nella maggior parte delle federazioni; chi muore è squalificato a vita).
In entrambi i casi si capisce come mai lo sport preferito dal motociclista, dopo l'umiliazione dello scooterista, è il collezionare punti di sutura (quelli dalla vita in su valgono doppio nella maggior parte delle federazioni; chi muore è squalificato a vita).

Versione delle 22:49, 27 nov 2007

Template:Truzz

« Vai moto ai confini del mondo! »
( Truzzo alla moto)
« La vuoi vedere una cntro-sterzata con freno anteriore staccato impennando su una rampa alta 20 metri? »
« Stò girando senza casco perchè il mio motorino mi protegge con la sua mistica identità »

La motocicletta (conosciuta anche come moto, mota, vroom vroom, brùm, cancello, bilico, ma soprattutto come motocicletta, motocicletta, o anche semplicemente motocicletta) è l'estensione motorizzata del pène maschile (che però non da péne, come ci insegna John Holmes, e nemmeno il pane a meno che non siate un buffone con i capelli ricci, dei baffi ridicoli e tre gambe, una leggermente più lunga delle altre). La moto è essenzialmente un bicicletta nella quale sono stati inseriti dei piccoli cavalli, chiamati Cavalli Vapore (anche se in umido sono più saporiti), contenuti all'interno di alcuni scatolotti di alluminio, titanio o stronzio chiamati complessivamente motore. Il funzionamento meccanico di una moto è semplice: una volta inseriti e nutriti i cavalli, si gira una manopola e la moto si muove di moto rettilineo uniforme fino a raggiungere la velocità della luce (implodendo, come ci insegna la relatività di Albert Einstein) o fino a raggiungere il primo palo, albero o vecchietto Pandizzato che procede in mezzo alla carreggiata. In entrambi i casi si capisce come mai lo sport preferito dal motociclista, dopo l'umiliazione dello scooterista, è il collezionare punti di sutura (quelli dalla vita in su valgono doppio nella maggior parte delle federazioni; chi muore è squalificato a vita).

Tipologie di motocicletta

Nel corso dei millenni, fin dalla sua invenzione ai tempi di Galileo Galiei (che enunciò i principi del moto), sono stati realizzati diversi tipi di motociclette, che hanno a loro volta generato per riproduzione asessuata diversi tipi di motociclisti. Tra i tipi principali universalmente riconosciuti troviamo:

File:DPS Bali family in traditional balinese dress on motorbike 02 3008x2000.jpg
Uno schiavista conduce al pascolo due nuovi acquisti sulla sua moto da schiavista. Quello nel mezzo è morto, ma lo schiavista non se n'è ancora accorto
  • La motocicletta da tratta di schiavi, utilizzata prevalentemente in Cina, India, Malesia, e illegalmente sul confine tra Abruzzo e Svervegia per il traffico di cloni di Mario Magnotta. Questo veicolo ha uno scopo puramente utilitaristico, certamente non ricreativo (soprattutto per gli schiavi) e ha la capacità di trasportare un numero illimitato di esseri viventi, anche se sopra i 4-5 individui è necessario ridurre il peso specifico di ognuno per poterli trasportare. Una pratica comune per raggiungere questo scopo è lo smembramento o, con il termine politically-correct usato dallo schiavista sensibile, il riposizionamento creativo delle masse corporee.


File:MotorBike.jpg
La celeberrima moto da morto Sigfrida, costruita per i Black Sabbath, poi rivenduta al Piccolo coro dell'Antoniano, che la tiene in garage a prendere polvere nell'attesa di un esorcista in grado di rimuovere l'odore di peperonata al rafano (di cui Ozzy andava pazzo) dalla bara
  • La motocicletta da morto, usualmente riempita di materassini da mare, Super Tele e asciugamani è utilizzata per le spensierate scampagnate punitive dei bikers, dark, goth, doom, Space Marines e altre razze di metallari. Queste lente e pesanti motociclette hanno motori molto rumorosi (per realizzarli sono utilizzati quasi esclusiavamente cavalli americani affetti da aerofagia) e spesso hanno delle borse laterali che ospitano molti nani da giardino pronti ad aiutare il proprietario a risollevare la moto nel malaugurato caso di una caduta (prima si usavano i puffi ma si sono rivelati troppo fragili in caso da caduta, inoltre macchiavano la strada di blu che non è bello).


File:Motorbike-inside-vw sweden 2005 04 40%.jpg
Una Ducati tascabile, comodamente riposta dietro l'aletta parasole di questa Volkswagen
  • La motocicletta tascabile o pieghevole è un tipo di motocicletta giapponese molto piccola e maneggevole, leggera e disponibile in pratici blister sigoli. Può raggiungere velocità impensabili per le altre moto e può effettuare delle decelerazioni incredibili, sopratutto in prossimitià di tornanti, SUV e spartitraffico di cemento. È la tipologia di moto preferita da chi ricerca velocità e maneggevolezza, nonchè inspiegabilmente il regalo più acquistato ai facoltosi mariti di una certa età da giovanissime mogli annoiate. Con l'evolversi delle tecnologie (come i nanocavalli, cavalli molto più piccoli che permettono di infilare anche 130 cavalli in un motore dove prima ce ne entrava a malapena una manciata) le velocità raggiunte da questi bolidi si avvicinano alla soglia dell'improbabile permettendo di tornare indietro nel tempo (famoso il paradosso dello sbarco di Garibaldi in sella ad una Hayabusa a turbocarburo platonico).


Una moto futuristica prodotta dalla Kinder (in basso la versione giocattolo per bambini). Queste moto sono talmente esclusive che vengono addirittura consegnate in involucri di cioccolata al latte (+ latte e - cacao, accidenti a loro!)
  • La moto giocattolo, moto speciali realizzate alla ricerca di soluzioni estetiche estreme, innovative o alla moda, esclusiva dei figlidipà che possono sborsare le cifre da capogiro (ma anche da "stasera no" o da "ho le mie cose") necessarie all'acquisto. Queste moto non sono adatte a viaggiare, ma sono un ottimo mezzo da esibire di fronte al bar (da cui il nome baretto racer) un po' come il Cayenne della Porche, o per gli spostamenti di 500 metri, rigorosamente in infradito e con l'ombrellone sotto il braccio, tra seconda casa al mare e la spiaggia. Durante questi spostamenti è gran gioia del motociclista terrorizzare, con il rombo del motore e con il mirino laser del faro, le famigliole che vanno al mare tenendosi tutti per mano, le quali formando una catena umana larga anche 6-7 metri (in questi casi, essendo le moto giocattolo meno robuste di quelle da morto, il motociclista smaliziato passa sempre sopra al bambino più piccolo, per evitare danni alla carena)


I modelli più avanzati di moto da fuoristrada si ottengono segando a metà un trattore
  • La moto da fuoristrada o moto del porco, adatta a rotolarsi nel fango (ma alcune discipline prevedono anche altri materiali di stesso colore e consistenza). Possono essere utilizzate su qualsiasi terreno grazie alle gomme tassellate (a differenza delle moto giocattolo che, equipaggiate con le gomme col tacco, sono buone sono per la passeggiata del lungomare o per attendere sui marciapiedi). Si destreggiano senza problemi su fango, ghiaia, asfalto, sabbia, acqua (attualmente solo il modello Jesus), gemme preziose, denti, Salerno-Reggio Calabria, campi di barbabietole e schiene di bagnanti sdraiati sugli asciugamani. Lo status sociale del motociclista di questo genere si distingue dal livello di copertura del fango: gli sbarbatelli sono ricoperti solo fino alla caviglia, i guru necessitano di un boccaglio per respirare attraverso lo strato di fango che li ricopre. Nemico naturale del motociclista da fuoristrada è il vecchietto, iracondo individuo che assalta a vista il fuoristradista con la roncola, a causa delle sgommate in mezzo al campo di pomodori trovate la sera prima. A questo proposito c'è chi sostiene che i famosi cerchi nel grano siano dovuti a attacchi di labirintite di un fuoristradista gigante, ma tutte le trappole piazzate per catturare il fantomatico esemplare non hanno avuto effetto.


Un classico esempio di cinquantino modello ciao !!
  • Il cinquantino o moto del povero, è il tipico ciclomotore del ragazzo o del povero. E forze il piu tecnologico dei veicoli di ultima generazione. L'accenzione, la carburazione e la tenuta di strada sono strettamente legate alla quantita di moccoli e\o preghiere enunciate durante la guida. Ovviamente il furto e l'incendio del cinquantino sono proporzionali al valore dello stesso e\o alla frequenza di utilizzo. La ruota anteriore e la ruota posteriore sono tenute all'insieme del veicolo tramite la sola forza d'animo (vedi moccoli e\o preghiere) del conducente. Questi ciclomotori hanno anche un avanzatissimo sistema di teletrasporto: basta lasciarlo al buio e..... sparisce !! Questa funzonalita fu implementata per la prima volta nel famosissimo: "ciao !!"

Ricordiamo che le probabilita di caduta aumentano proporzionalmente alla quantita di alcol e droghe leggere e\o pesanti assunte nel giro di 4\6 ore.