Mélissa Theuriau

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia gemellata con la Liberia.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Qualora tu non abbia la più pallida idea su ciò di cui si parla in questa voce, dovresti fare un salto qui.
Un'antica statua greca raffigurante Mélissa.
« Coi telegiornali sono capace anch'io di diventare famosa! Voglio vederla, a fare un video porno! »
(Paris Hilton su Mélissa Theuriau)
« La voglio nel PDL, al posto della Carfagna! O almeno a Rete 4, al posto di Fede... »
(Berlusconi su Mélissa Theuriau)


« Ho visto la Madonna! »
(L'architetto Melandri su Mélissa)


Mélissa Theuriau è l'incarnazione della bellezza, l'apoteosi della potenza creatrice divina e la sublimazione dell'essere umano.
Nonché l'anchorwoman di un qualche canale francese.

La vita privata

"La nascita di Mélissa", opera di Botticelli.

Mélissa non è in realtà un essere umano. Nacque già adulta dalla schiuma del mare vicino a Cipro, all'alba dei tempi. Divenne presto nota per la sua promiscuità, tanto che persino i suoi fratelli si vantavano di aver colto il suo fiore, e ne nacque una disputa su chi le avesse fatto perdere la verginità per primo. Eh sì perché Mélissa, dopo tutti questi amplessi, ancora conservava intatto l'imene, e il suo orifizio sembrava non essere nemmeno stato sfiorato, altro che dilatato a dismisura! La leggenda vuole che addirittura suo padre avesse approfittato delle grazie della figlia. Il suo fascino era tale che si iscrisse a un concorso di bellezza insieme all'amica (partner?) Elena, e giunse in finale insieme a lei. Ma vi fu un colpo di scena: il giurato incaricato di scegliere la più bella tra le due, tale Paride, diede a sorpresa il premio ad Elena. Mélissa si adirò, e cominciò a insultare l'amica chiamandola 'Elena di Troia', insinuando che aveva vinto fornendo al giurato prestazioni sessuali. Il che era vero, solo che come detto in precedenza anche lei aveva avuto rapporti praticamente con tutti gli esseri viventi (e non?) che le fossero capitati sotto tiro, compreso il suddetto. Quindi la giovane dovette mettersela via (la sconfitta, ndr) e cercare altri sbocchi professionali. Approdò a Roma, dove fu di esempio, con molti anni di anticipo, a donne diventate celebri per la loro insofferenza verso l'intransigenza dei costumi sessuali latini, tra cui Messalina, Clodia e tante altre. Qui la sua fama si impresse in modo duraturo: in suo onore furono eretti templi, statue, peni e quant'altro. Ma erano in arrivo tempi duri per lei, dato che una nuova religione stava prendendo il sopravvento sul paganesimo, imponendo la castità (almeno sulla carta) a tutte le donne dell'impero. Fu una fregatura per Mélissa, la quale dovette raccogliere i propri oggetti personali e migrare verso nuovi lidi in cerca di un posto dove stabilirsi e riprendere a essere ciò che era. Purtroppo il suo girovagare non la portò a niente: per secoli dovette rassegnarsi a racimolare quel che poteva con lavoretti sporadici, come quando posò per Botticelli nel quadro "La nascita di Mélissa" e "Le Mélisse del Botticelli". In quell'occasione non solo non guadagnò una mazza, ma non riuscì nemmeno ad approfittare della mazza del Sandrone, che a quanto pare era superdotato, ma omosessuale. Così la sua vita proseguì inalterata fino alla fine del ventesimo secolo.

La carriera di giornalista

"La nascita di Mélissa", opera anonima.

Posò ancora per innumerevoli pittori, uno più finocchio dell'altro, fino agli ultimi anni del secolo scorso. Quand'ecco l'intuizione che le cambia la vita: perché smeretricizzarsi sul web come fanno tutte, quando puoi arrapare milioni di nerd semplicemente leggendo notizie in TV?
Dal dire al fare è un baleno: abbandona il suo tipico stile di vita licenzioso e si mette a studiare giornalismo; si laurea (senza offrire favori?) ed comincia in sordina a leggere le notizie in un canale di informazione francese, andando in onda alle 6:40 del mattino. Ma per il momento non ottiene il successo. Infatti chi la vedeva, ancora rimbambito dal sonno vista l'ora, pensava si trattasse di un sogno, e non la considerava un essere reale. Senonché un giorno un cinese, sbagliando a digitare il canale col digitale terrestre, la vede mentre legge le notizie e crede che si tratti della versione francese di Naked News. Subito tenta di spippazzarsi come un infervorato, ma viene prima ancora di estrarre il suo minuscolo attrezzo dalle mutande. Privo di conoscenza ed estasiato, registra il video e lo manda a un amico. La storia si ripete più e più volte, con il tizio che continua a non capire di trovarsi di fronte a un telegiornale autentico, registra lo spezzone di 0.002 secondi che lo ha fatto venire e lo manda all'amico, il quale a sua volta raggiunge tre orgasmi contemporaneamente (soltanto posizionando il mouse sull'icona del video) e decide di passarlo a un altro tizio, e così via. In breve metà dei cinesi perdono la vista, e disgraziatamente qualcuno pensa di postare gli spezzoni in questione su Youtube. Ed ecco che sopraggiungono i soliti porcelli statunitensi, i quali, sempre in cerca di forti emozioni pornografiche, li visionano in massa, diffondendo altra cecità nel mondo. Arrivano i primi segnali del fenomeno in Francia, dove la giornalista continua a svolgere il suo lavoro, fingendosi ignara del morbo che sta diffondendo, e in un batter d'occhio si vede ricevere valanghe di offerte di lavoro (sesso?) da molte emittenti televisive d'oltralpe.
Con il candore di una bambina dichiara di essere stupita, e in qualche modo imbarazzata, dall'improvvisa celebrità piovutale addosso:

"Che schifo la celebrità!"
« Non riesco a spiegarmelo. »
(controllando che i suoi nuovi video siano su Youtube)
« Non sto cercando questo tipo di pubblicità! »
(siglando l'accordo pubblicitario con Vuarnet)
« Perché non mi lasciano vivere la mia vita privata in pace? »
(ritoccando le sue foto in topless per aumentare il seno)
« I complimenti li accetto, purché si parli anche della mia abilità professionale. »
(riguardo il suo prossimo calendario)

In breve viene votata la giornalista più sexy del mondo (dai giornalai), la più bella dell'universo (dagli alieni), la più grande topa (dai roditori), la più grande passera (dai cacciatori di uccelli) e la più grande fica (dai coltivatori ortofrutticoli). Diventa una delle giornaliste televisive più famose in Francia, con contratti da millemila euro, e comincia una storia con un ricco e famoso attore/comico(/protettore?) parigino.
E dire che stava solo cercando lavoro...

Curiosità

Vabbé, capita a tutti di essere sgamati in topless!
  • Il suo imene è ancora intatto, nonostante l'ultimo Natale abbia dato alla luce un bambino in una mangiatoia di Betlemme.
  • Ha chiamato suo figlio Enea.
  • Dio evita di farsi fotografare con lei, per paura di sfigurare.
  • Ha chiesto ai suoi avvocati di far rimuovere da internet le sue foto in topless, aderendo a una campagna di Amnesty International per ridurre la cecità nel mondo.
  • La sua voce ha il potere di guarire le disfunzioni erettili.
  • Usa un linguaggio divino comprensibile a tutti. Il problema è riuscire ad ascoltarla quando parla.
  • Dante, quando l'ha vista, si è pentito di avere dedicato la Divina Commedia a Beatrice.
  • Da quando c'è lei, perfino in Francia non ci sono più gay! Purtroppo, però, non ci sono neanche più donne eterosessuali...