Joey Jordison

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Nei suoi panni vi trucchereste anche voi.

Nathan Joey Jordison (1975) è un musicista specializzato nel distruggere qualunque strumento gli capiti a tiro e nel marcare visita ogni volta che non ne ha voglia. È noto[ottimismo necessario] per aver co-fondato gli Slipknot e per aver salvato la loro carriera uscendo dal gruppo.

Biografia

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Joey Jordison

Nasce in Iowa, uno stato degli Stati Uniti la cui esistenza è tuttora da provare.

Figlio di contadini, trascorre l'infanzia davanti alla radio invece che alla TV, perché i genitori sono fermamente convinti della natura satanica delle immagini in movimento. All'età di 8 anni gli regalano una batteria; il piccolo Joey aveva chiesto a Babbo Natale un Big Jim Serial Killer, e per la delusione distrugge la batteria prendendola a pugni alla velocità di 900 bpm.

I suoi genitori divorziano poco dopo. Joey si vendica distruggendo ogni batteria che gli capiti a tiro, entrando (e soprattutto venendo sbattuto fuori a calci) da gruppi quali Atomic Opera, Heads on the Wall, Modifidious e la Premiata Demolizioni Marconi.

Nel frattempo lavora in un'autofficina. Come trapano a percussione umano.

Carriera

Ecco, così va meglio.

Slipknot

Ancora in cerca di batterie in grado di sopportare la sua furia distruttiva, ormai arrivata vicino ai 1.000 bpm, co-fonda gli Splik Skinp Slipknot nei panni di "#1", quello con la la faccia da Gesù Cristo blec metallaro che ha litigato con una lince. La sua carriera negli Slipknot si può riassumere come segue:

  • 2008 - si rompe un'anca mentre sfonda una grancassa a calci.
  • 2009 - gli scoppia l'appendice mentre prende un rullante a randellate.
  • 2013 - si becca la mielite dopo aver rotto il suo duecentesimo pedale.

La sua cagionevole salute (nonché il conto salatissimo che la Pearl Drums manda ogni mese alla band), convince gli Slipknot che tutto sommato possano andare avanti anche con un batterista normale.

Murderdolls

Già nel 2001 a Jordison pareva tirasse una brutta aria, e dopo aver incontrato Tripp Eisen degli Static-X lo convince a rimettere in piedi la sua vecchia band con un nuovo nome, i Murderdolls, ma a una condizione: che suoni qualunque cosa tranne la batteria. Jordison mette a frutto la sua capacità di distruggere qualunque strumento e inizia a macinare chitarre per la felicità di tutti i liutai. La band va così bene che pubblica numero 2 album nell'arco di 10 anni. Da notare gli allegri fuori-programma del buon Jordison, tipo quella volta che fece interrompere un concerto per provare la sua teoria che la chitarra suona meglio se viene scaraventata con violenza contro la batteria.

Scar the Martyr

La prima vittima di Joey Jordison.

Appena uscito dagli Slipknot nel 2013 fonda una band di 4 elementi, in cui però lui suona tutti gli strumenti. Con una mazza da baseball. Giusto il tempo di dargli un nome a caso e la band si scioglie per la propria incolumità.

Vimic

Nel 2016 smette di rompere oggetti a caso per 5 minuti, e li usa per pensare al nome di una nuova band. Niente, tutto qui.

Sinsaenum

Poco dopo pensa che è il momento di fondare un'altra band e stavolta viene preso sul serio: rispondono all'appello vari musicisti pescati dai Sunn O))) dai Chimaira e dai DragonForce. Già da questi presupposti si capisce che sarà un gran rottura di strumenti.

Riconoscimenti

Nel 2010 Jordison è stato votato come miglior batterista degli ultimi 25 anni dai lettori della rivista Rhythm, sorpassando artisti come Mike Portnoy, Neil Peart e Tullio De Piscopo. Alla richiesta di un commento ha dichiarato "Non ho parole. È incredibile. Non mi sono mai sentito così insultato in vita mia". E ha proseguito prendendo l'intervistatore a sprangate sulle ginocchia, solo a 960 bpm perché era molto triste.