Influenza suina

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Template:Incostruzione Malattia infettiva contagiosa a carattere epidemico risultante dalla mutazione di xxxxxxxxxxxxxxxxxx in un virus letale ad alta patogeneticità per i tuoi neuroni.

La comparsa

I primi casi segnalati di influenza suina risalgono a circa duemila anni fa, quando in palestina lo storico Pubio Augusto riferì in un suo libro di un generale crollo della capacità di ragionamento della popolazione di quella regione. Da notare che secondo approfondite ricerche basate sugli scritti di Pubio Augusto comunque anche nei casi più gravi l'intelligenza dell'individuo colpito non scendeva mai al di sotto di una soglia considerata pari al doppio di quella dei giovani padani. Per questo gli esperti ritengono che nel tempo la capacità patogena del virus sia esponenzialmente aumentata e alcuni progetti di ricerca sono a tutt'oggi impegnati nel tentativo di revitalizzare la forma primordiale convinti che se infettato con essa persino Roberto Maroni potrebbe tornare ad articolare dei pensieri di senso compiuto.


La sintomatologia

Uno dei tipici sintomi che deve subito mettere in allarme è l'irrefrenabile impulso a parlare con nessuno chiedendogli di benedire chiunque passi per la mente. Col passare del tempo ed il progredire della malattia la persona, animale, pianta o soprammobile colpito dal virus comincerà ad attribuire a tale interlocutore immaginario doti di onnipotenza, onniscenza, onnipresenza ed eternità in una escalation di assurdità. Parallelamente faranno la loro comparsa atteggiamenti sempre più strani e incomprensibili, come destinare l'otto per mille alla chiesa cattolica, votare per la lega o acquistare la suoneria di virgola. Quando la malattia raggiunge il suo apice è ormai tardi l'unico trattamento possibile è la soppressione. Questa fase è resa riconoscibile dall'adesione del soggetto a gruppi come questo