Hieronymus Bosch: differenze tra le versioni

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'''Hieronymus Bosch''' è un detective con l'hobby della pittura, o un pittore con l'hobby dei gialli, non come colore ma come romanzi. Non si è mai capito, perchè i suoi quadri non li conosce nessuno e i casi che ha risolto sono sempre stati insabbiati, perciò sarà più comodo d'ora in poi rivolgerci a lui con il termine generico di [[tu|fallito]].
'''Hieronymus Bosch''' è un detective con l'hobby della pittura, o un pittore con l'hobby dei gialli, non come colore ma come romanzi. Non si è mai capito, perchè i suoi quadri non li conosce nessuno e i casi che ha risolto sono sempre stati insabbiati, perciò sarà più comodo d'ora in poi rivolgerci a lui con il termine generico di [[tu|fallito]].



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(Pasolini)
firma/data: --Jack 22:22, 2 mar 2009 (UTC)

Hieronymus Bosch è un detective con l'hobby della pittura, o un pittore con l'hobby dei gialli, non come colore ma come romanzi. Non si è mai capito, perchè i suoi quadri non li conosce nessuno e i casi che ha risolto sono sempre stati insabbiati, perciò sarà più comodo d'ora in poi rivolgerci a lui con il termine generico di fallito.

Vita

La gioventù

Harry (soprannome che lo accompagnerà per tutta la vita, anche al bagno) nacque nei sobborghi di Los Angeles nel 1946. Sua madre, una prostituta, rimase incinta dell'unico vero amore della sua vita, un politico basso e quasi completamente pelato, anche se nascondeva questo fatto grazie ad un abilissimo e insospettabile riporto. Purtroppo l'uomo salì alla destra del Padre poco tempo dopo, lasciando la donna con un bimbo da allevare nella degradazione più totale. La sfiga non paga di quanto fatto, giocò un altro scherzo al piccolo Harry. Un misterioso assassino gli portò via la madre quando egli era solo un ottenne indifeso. Il movente avanzato dagli agenti che trovarono il cadavere fu che la donna aveva sbagliato a dare il resto al cliente, che quindi giustamente aveva provveduto a punire la sbadataggine.
Harry finì quindi per molti anni in orfanotrofio e poi in affidamento a varie famiglie. Tra queste ricordiamo i Manson, i Simpson, i Flinstone e i Dalì Allah, coppia di musulmani affiliati a Osama Bin Laden amante della pittura, che insegnarono a Harry i rudimenti di quell'arte.
A 18 anni, Harry si arruolò volontario per il Vietnam, e pazienza se la data di nascita che ho fornito non coincide.

Il Vietnam

Nel Vietnam Harry fu impiegato nella lotta nelle gallerie che quei maledetti vietcong scavavano sottoterra per cogliere i nemici alle spalle.
Il suo compito prevedeva che lui stesse per giorni interi nelle gallerie, senza vedere la luce del sole, in silenzio, equipaggiato unicamente di una paletta, un secchiello e un manuale per generare un'onda energetica. Questo naturalmente finirà con l'influenzare il Bosch-pittore, che nelle sue opere metterà poca luce, personaggi cupi e ambienti tetris.
Particolarmente significativa è la volta in cui, faccia a faccia col nemico, entrambi spararono un'onda energetica con il risultato di far crollare la galleria. Harry ne uscì solo tre giorni dopo, scavando la terra a mani nude, trovando nel frattempo il tesoro che Gol D. Roger aveva sepolto in Vietnam. Dopo questa esperienza Harry si congedò e tornò in America.

Dopo il Vietnam

Harry si arruolò in polizia pochi giorni dopo essere tornato in patria: la sua voglia di lavorare avrebbe commosso il ministro Brunetta e inorridito qualsioasi napoletano che si rispetti. Molti furono i casi da lui risolti, tra cui ricordiamo quello che coinvolse "il fabbricante di bambole", ovvero un dirigente della Barbie che decapitava le sue vittime, le rimpiccioliva secondo il rito woodoo e le montava sui giocattoli che vendeva.
Arrivato alla veneranda età di 106 anni, Harry andò in pensione, salvo tornare alla ribalta tre anni dopo occupandosi di vecchi casi irrisolti dando la merda a tutti i suoi ex colleghi che li avevano abbandonati. Per questo motivo, l'invidia, fu ucciso da un collega - Terry McCaleb - che lo investì con la sua barca durante una vacanza a Milano.

L'arte

Dopo aver risolto ogni caso, Harry si dedicava per qualche settimana ad una nuova opera, prima di gettarsi a capofitto in una nuova avventura. Cercava anche di venderli, i suoi quadri, ma ci riusciva solo d'inverno quando la legna da ardere cominciava a scarseggiare. Ai poster l'ardua sentenza...
Come già detto, le sue opere erano lugubri, piena di gente che soffriva; la sua opera più celebre è senza dubbio il "trittico dell'inferno" in cui su tre tavole adiacenti egli dipinse l'aldilà come un posto allegro per passarci l'eternità. Il resto delle sue opere ha lo stesso titolo dei romanzi con cui il suo redattore, l'esimio dr. Watson, lo ha fatto passare alla storia.


Le opere

  • Trittico dell'inferno, già descritto
  • La memoria del topo, in cui un topo si autoviviseziona il cervello
  • Ghiaccio nero, in cui un Isolde Kostner pattina sul ghiaccio annerito dall'inquinamento
  • La bionda di cemento, in cui dipinge una sua ex fiamma dopo che è stata investita da un tir
  • Musica dura, affresco che rappresenta il girone infernale in cui saranno cacciate le bimbeminkia fan dei Finley: lo stadio di san Siro durante un concerto dei Rolling Stones
  • Il ragno, dipinto su tela utilizzato anche per la locandina del film Spiderman
  • L'ombra del coyote, ancora su tela, raffigurante l'umanità succube del dio Anubis
  • Il buio oltre la notte, dipinto simbolico in quanto è completamente nero
  • La città delle ossa, raffigurante le bandiere dei pirati presenti nei vari aurogrill lungo la Salerno-Reggio Calabria
  • La ragazza di polvere, riguardante la drammaticità della diffusione della droga tra le ragazze madri