Hercule Poirot

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« Lei è il celebre investigatore francese »
(Chiunque su Hercule Poirot)
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Hercule Poirot
« Sono belga cazzo!!! Lo volete capire o no, ma porca puttana, che cazzo ci vuole a ricordarsi che sono belga e non francese!!! »
(Hercule Poirot sclera dopo essere stato chiamato per l’ennesima volta francese)
« Vado a nutrire le mie celluline grige »
(Poirot su andare a mangiare)
Il capacissimo detective francese belga in tutta la sua maestosità, notare l'espressione di alta intelligenza.
« È ora di far riposare le mie celluline grige »
(Poirot su andare a dormire)
« Non ho capito un cazzo »
(Spettatore medio alla fine di ogni puntata di Poirot)

Hercule Poirot (pronunciato er cul poi rot o in italiano il culo poi rotto) è un famoso investigatore francese belga, partorito dalla mente di quella simpaticona di Agatha Christie.[visto che non aveva un cazzo da fare tutto il giorno] come i suoi abili colleghi detective è un portatore sano di sfiga, che trasmette a chiunque incontri e in qualunque luogo si trovi, causando immani stragi e inutili sofferenze a tutti coloro che lo circondano.

Biografia

 
Ecco Poirot nella classica espressione da:"Ho risolto il caso", infatti sta per indicare l'assassino, preparati potresti essere anche tu e non saperlo neanche.

Poirot nasce nel 1888 a Bruxelles, proprio sotto un cavolino[citazione necessaria]. Capita spesso che venga confuso con un personaggio politico italiano, perché è basso, pelato e spara una valanga di cazzate durante le sue indagini. Poirot comincia la sua sfavillante carriera di detective all’età di 10 anni, quando a scuola risolse l’intricato mistero della “merendina scomparsa”, finendo sulle prime pagine di tutti i giornali, tuttavia il nostro detective francese belga aprirà la sua agenzia investigativa solo 9 anni più tardi per pagarsi l’università e per togliersi alcune soddisfazioni personali, nel 1914 si trasferisce a Londra per evitare di prenderlo nel culo da tedeschi. È proprio lì che per la prima volta incontrerà il Dottor John Watson...hem no...quello era l’amico di Holmes[Chissà perché si assomigliano un po’ tutti]. Comunque, stavamo dicendo? Ah sì... incontrerà il capitano Arthur Hastings che diventerà il suo migliore amico nonché il personaggio più sfottuto da Poirot a causa delle sue capacità investigative pari a quelle di un pollo senza testa, (d'altronde non possiamo neanche dare torto a Poirot, visto che Hastings non capirebbe chi è l’assassino nemmeno se questi avesse scritto in fronte a lettere cubitali “SONO IO IL KILLER”). Da questo momento in poi i casi di Poirot saranno sempre più complicati, così complicati che non si è ancora riuscito a capire come faccia a risolverli, tuttavia gli ultimi studi dei ricercatori Infasil hanno portato alla luce le tecniche di investigazione del detective. Secondo questi studi Poirot alternerebbe momenti di delirio, in cui accusa di omicidio uno per uno tutti gli indiziati (accuserebbe persino un bambino cieco con una frattura scomposta alla gamba), a momenti di genialità pura in cui spiegherebbe l’assurdissimo modo in cui è stato commesso l’omicidio, questa fase di assoluta genialità è introdotta da una frase:

« Ma certo, ora ho capito tutto, ecco come l’assassino ha commesso l’omicidio, ha usato un modo talmente subdolo che ha ingannato persino me, il grande Hercule Poirot, presto ,mon ami, riunisca tutti gli ospiti, dica che Hercule Poirot ha risolto il caso. »

Questa modalità di investigazione è simile a quella del detective Goro prima e dopo essere stato addormentato da conan. Alla fine Poirot si suiciderà per la disperazione, dopo non essere riuscito a risolvere l’intricatissimo caso della naftalina scomparsa nell’armadio.

Le celluline grigie

 
Questa è l’unica immagine esistente delle malefiche celluline grigie, per poterla scattare sono morti 20 valorosi soldati, 15 scienziati, 7 fotografi ed Eluana Englaro.

Le celluline grigie sono la temutissima arma usata da Poirot per risolvere i casi, si dice che posseggano vita propria, e che prendano il sopravvento su Poirot, per esporre i fatti, dopo essere arrivate alla soluzione del caso. Vennero donate a Poirot da Satana con cui strinse un patto per diventare ricco e famoso; secondo il patto Poirot è costretto a servirle e a fare tutto ciò che gli ordinano, in cambio loro risolveranno i casi al posto suo. Tuttavia recenti studi affermano che le celluline grigie non abbiano il potere di risolvere i casi, ma quello di far confessare al presunto colpevole di aver commesso tutte le puttanate assurde descritte da Poirot. Le celluline grigie sono estremamente insidiose e violente, infatti non appena Poirot pronuncia il loro nome tutti i presenti entrano in panico iniziando a sudare freddo e ad avere convulsioni. Invece la sorte di chi guarda da vicino questi esseri è ancora peggiore: il malcapitato inizia a delirare, successivamente si presenta un implosione del cervello e dei testicoli. L’unico scienziato sopravvissuto ad un incontro ravvicinato con questi esseri è in stato vegetativo e privo di gambe e braccia.

La serie televisiva

Da questo ambiguo personaggio è nata addirittura una serie televisiva in suo onore chiamata "Agatha Christie's Poirot”, o per i lobotomizzati semplicemente “Poirot”. Ogni episodio della serie presenta le stesse situazioni di base, che sono:

  • Poirot sta cazzeggiando dietro la sua scrivania oppure si sta divertendo a prendere per il culo Miss Lemon (la sua segretaria).
  • Ad un certo punto squilla il telefono o il campanello:
    • Caso 1: Qualcuno, nella maggior parte dei casi un riccone arteriosclerotico, è stato minacciato o rapito, quindi Poirot chiama il suo amico Hastings e insieme vanno ad indagare sul caso.
    • Caso 2: Qualcuno sottopone a Poirot un caso apparentemente insignificante (ad esempio un domestico non si presenta a lavoro per un giorno[Magari quel giorno era pure domenica!]), quindi Poirot insulta brutalmente l’altra persona dicendo che non si può disturbare un detective del suo calibro per una sciocchezza del genere, tuttavia poco dopo accade qualcosa che fa sospettare a Poirot che dietro questo caso ci sia la malefica mente di un criminale[Che fantasia].
  • Per una sorprendente coincidenza l’ispettore capo Japp di Scotland Yard sta lavorando allo stesso caso.
 
L'espressione di Hastings dopo aver visto la solita gnoccolona.
  • l’ispettore capo Japp insulta Poirot, perché sa che lui risolverà per primo il caso.
  • Poirot si lamenta perché qualcuno ha pronunciato male il suo nome.
  • Poirot si sta ancora lamentando.
  • Forse Poirot ha finito di lamentarsi.
  • Poirot rincomincia a lamentarsi perché qualcuno l’ha chiamato francese.
  • Muore la prima vittima, che, nel 99,9999% dei casi è proprio la stessa persona che aveva chiesto l’aiuto di Poirot.
  • Poirot esamina la scena del crimine notando dettagli che sono sfuggiti all’intero dipartimento della scientifica di Scotland Yard.
  • Tuttavia Poirot non riesce a capire chi è l’assassino.
  • Poirot interroga tutti i parenti dell'assasinato fino al ventordicesimo grado di parentela, non contento si reca al cimitero e parla con il trisavolo del morto; Hastings intanto conosce la solita gnoccolona, e inizia a sbavare copiosamente nel salottino della sorella/zia/figlia/vedova del morto.
  • Muore una seconda vittima, proprio mentre stava per rivelare a Poirot il nome dell’assassino che aveva visto in faccia.
  • Non sapendo cosa fare Poirot va a fare una passeggiata.
  • Nel bel mezzo della passeggiata Poirot ha un lampo di genio e capisce chi è l’assassino e come ha fatto a commettere un omicidio apparentemente impossibile, tutto ciò nell’arco di 0,012 secondi.
  • Poirot lascia una falsa pista all'ignaro Hastings che ci casca come una pera cotta e dice -Ah.. Ora ho capito tutto- invece non ha capito un cazzo.
  • Poirot ritorna sulla scena del delitto e fa riunire in una stanza tutti gli indiziati:
    • Caso 1: Poirot ha delle prove schiaccianti, quindi spiega la dinamica dei fatti e incastra l’assassino.
    • Caso 2: Poirot non ha nessuna prova, quindi puntando sul fattore C, organizza una trappola sperando che il colpevole ci caschi e confessi tutto.
  • Dopo che Poirot ha spiegato come sono andati i fatti Hastings è l’unico a non aver ancora capito come sono andate le cose.
  • Poirot spiega di nuovo tutto a Hastings.
  • Hastings non ha ancora capito un cazzo.
  • Tutti i presenti, assassino compreso, mandano a fanculo Hastings, quindi Hastings fa finta di capire.
  • Poirot se ne torna a casa con un’aria compiaciuta e altezzosa.
  • Alla fine della puntata di solito Hastings, che non capisce un cazzo, ma che di donne un minimo se ne intende, se la fa con la donna precedentemente conosciuta.

Curiosità

 
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Ecco un anziano Poirot che insegna i trucchi del mestiere a Jessica Fletcher una giovane e promettente scassacazzi investigatrice.
  • Come si può notare nell'immagine Jessica Fletcher è stata allieva di Poirot.
  • Poirot parla di se stesso in terza persona.
  • Nonostante dica il contrario Poirot è francese.
  • Inoltre Poirot odia i francesi.
  • Da ciò si deduce che Poirot è completamente pazzo.
  • La cosa a cui Poirot tiene di più sono i suoi baffi, infatti in una puntata pronunciò la frase: “Toccatemi tutto, ma non i miei baffi”.
  • Hercule Poirot e Arthur Hastings sono la brutta copia di Sherlock Holmes e del Dottor Watson.
  • Poirot non ha vicini di casa perché tutti gli appartamenti adiacenti al suo sono vuoti visto che in ogni uno di questi è stato commesso un omicidio risolto poi da Poirot.
  • Poirot ha un ego grande come Giuliano Ferrara.
  • Poirot indossa i copriscarpe per evitare di sporcare le scarpe.
  • Il nome di Poirot letto al contrario è Toriop.
  • I baffi di Poirot sono ancora una ricca fonte di studo per tutti i barbieri data la loro compessità.
  • Molti barbieri sostengono che i baffi di Poirot siano realizzati con il catrame raccolto sulle spiagge.