Grand Theft Mona: Germano's Vice
Grand Theft Mona: Germano's Vice è un videogioco approvato dalla CEI. Guida Germano Mosconi alla ricerca di quel mona che sbatte la porta e se ne va via urlando e aiutalo a compiere la sua vendetta!
La trama.
Germano lavora come giornalista sportivo per una televisione, anzi, LA televisione della sua città, Verona. Il suo è un lavoro tranquillo e pieno di soddisfazioni, se non fosse che, un giorno, un'oscura e maligna presenza girovaga raminga per gli studi televisivi ove il nostro giornalista lavora dando anima e corpo.
Colla che incolla i fogli con su i testi del caro giornalista e porte violentemente chiuse sono le principali armi di quello che è stato individuato dallo stesso germano come "il mona". Ben presto Germano, a causa del suo continuo infrangimento della legge divina "non nominare il nome di Dio invano" (mica per altro, che pensavate?), viene scomunicato da Benedetto XVI.
Amareggiato, coi nervi a pezzi e passato religiosamente all'agnosticismo mosconiano da lui stesso creato, torna a lavorare al suo telegiornale, con la continua minaccia del mona che lo affligge, ma non per questo si da per vinto. Germano vuole vendetta.
Personaggi principali
Germano
- Età: ignota. Da quando è divenuto asceta e capo religioso dell'agnosticismo da lui creato è peccato mortale chiedersi quanti anni (e bestemmie) abbia sulle spalle.
- Peculiarità: negli anni trascorsi a combattere Quel Mona Che Sbatte La Porta, oltre al più pacato e diplomatico "MACHEEEOOOOHHH", ha acquisito una particolare e devastante tecnica di combattimento, micidiale per chiunque sia sventurato a provocare la Sua Santissima pazienza, la "Divinae Mosconorum Blasphemia". Un poderoso bestemmione disintegrerà all'istante chiunque abbia il coraggio di pararsi contro il Divino Germano. Satana in persona è atterrito dalla potenza dilaniatrice di tal tecnica. L'unico essere sulla faccia del globo terraqueo capace a resistere a tal prodigiosa tecnica è la famigerata colla. Quella non la ferma nessuno, ahinoi.
Quel Mona Che Sbatte La Porta E Chiude Urlando
- età: sufficiente da guadagnarsi l'ostilità e le bestemmie di Mosconi. Alcuni pensano sia un'entità sovrumana, quasi impossibile da abbattere, ma comunque più debole della sempreeterna colla.
- peculiarità: non si sa come, non si sa perchè, ha deciso di romper le balle al Grande Germano con le sue tecniche belliche "ianua iactens" ("porta che sbatte") e la ben più nota ed oltraggiosa "ianua iactens quae fert turbulentiam, clamorem, terribiles et imperiturae Mosconianas blasphemiasque" ( "porta che sbatte portatrice di assordante rumore, casino e terribili ed imperituri bestemmioni mosconiani"). Uniche tecniche a sua disposizione, con molta probabilità sono anche da considerarsi le uniche armi in grado di contrastare la "Divinae Mosconorum Blasphemia". Non si è certi, ma fonti autorevoli indicano che dietro il Mona si celi quel fottuto bastardo di Wladimiro Tallini, meglio noto come "Quell'Idiota Della Pubblicità Delle Suonerie"
Colla
- età: comparsa sin dai primi telegiornali condotti Germano Mosconi, ergo FATEVI I CALCOLI.
- peculiarità: della famigerata famiglia Pritt Stick, non organizza attacchi ripetuti, predilige la tecnica infida, infima e bastarda tipica delle rappresaglie afgane ed irachene da lei stessa istituite ed istruite (ora si capiscono molte cose...): Attacca quando meno te l'aspetti, compie strage di fogli e anche di maroni proprio quando la registrazione del tg è quasi al termine, causando così disperazione totale e costringendo a fare tutto da capo. Inutile l'arma apocalittica di Mosconi, le bestemmie sono a lei immuni.
Tosse&Dislessia
- età: Diosololosa
- peculiarità: sono bastarde e bagasce come poche, ma alla fine dei conti deboli avversarie del Gran Visir Germano. Un paio di bestemmie care al Germano e passa tutto.
Il temibile boss supercattivo incredibilmente forte che nessuno può battere
-età:Cercate il primo viedeogame e troverete di certo il mitico boss finale che si batte in un secondo e mezzo.
-peculiarità:Il boss finale del gioco, nonostante il nome è debolissimo, quasi una merdina, viene ucciso accidentalmente da Germano che subito dopo esclamò la famosa frase: