God Child

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« Riff, se mi abbandonerai io ti ucciderò, strapperò i tuoi intestini e li userò per impiccarmi. »
(Cain in uno slancio di affettuosità.)
« Riff, il mio cuore batte per te. Ad ogni modo lucidami le scarpe, e in fretta. Più in fretta di così. »
(Cain e la deficenza emotiva.)
« Un giorno tutti insieme berremo un thè su un prato verde... »
(Mary, 10 secondi prima che Cain si decomponga e sprofondi in una foiba infernale.)

God Child è un allegro, divertente e rilassante manga Giapponese, che ci illustra le vicende di un giovane nobile autolesionista e omosessuale che si muove sullo sfondo della solare Londra di fine '800.

Personaggi

Un ritratto impressionista di Cain.

Conte Cain Hargreaves: Chiamato anche "Conte dei veleni" (simpatico soprannome nevvero?) è il protagonista assoluto del manga, non tanto per l'importanza del suo ruolo quanto per il suo carattere nevrotico, il suo ego ipertrofico e gli atteggiamenti da diva. Si è affermato come uno dei sex symbol puù quotati dalle fungirl per via dell'aspetto raffinato ed elegante, o anche malaticcio e ed effemminato da omossessuale vittoriano: capelli scuri, pelle chiarissima, occhi giallo-verdi, fisico anoressico. Ovviamente si veste con estrema raffinatezza (il suo fashion trainer pare fosse Oscar Wilde), tratta come pezze da piedi le persone socialmente inferiori (che lui chiama appunto "inferiori"), rimorchia quanto e più di Rocco Siffredi: insomma è in tutto e per tutto un figlio di papà. A renderlo diverso da tutti gli altri spandimerda titolati è appunto la sua travagliata storia famigliare: i genitori sono fratelli (w l'incesto) e la madre-zia si è suicidata dopo la sua nascita lanciadosi dal balcone davanti al figlio-nipote. Il padre-zio lo odia e lo prende a calci in culo dalla mattina alla sera, quando non lo frusta o lo sodomizza. Il piccolo Cain comunque lo avvelena per ereditare. Il nostro baldo eroe inoltre, nonostante l'abbondanza di figa, mostra chiare tendenza omosessuali, che si concretizzeranno in una passionale relazione con il maggiordomo Cliff.

Cain e Riff in un momento di affettuosità.

Riffel Raffit: Questo individuo dal nome improbabile è il maggiordomo di Cain, e ne è anche l'amante. Si è innamorato del giovane vedendolo sotterrare di notte e in vestaglia da donna un coniglio morto. "Riff" è presente al pari di Cain in ogni singolo episodio della serie ma nessuno se ne accorge, infatti le sue uniche battute sono: "Sì, signor conte" e "Vi voglio bene"; passa il tempo stirando le camice di Cain, allacciandogli le scarpe, e passandogli l'asciugamano quando esce dalla vasca. Riff ha la vitalità di uno che è morto di peste nel 1563 ma è comprensibile, visto che è stato fatto mettendo insieme pezzi di cadaveri dal padre di Cain, che in realtà non è mai morto ma ha solo fatto finta. Il servizievole maggiordo non è altro che una specie di pupazzo killer con il compito di uccidere e sputtanare Cain. Il suo lato cattivo uscirà allo scoperto solo alla fine del manga, ma dopo pugnette varie tornerà buono e morirà abbracciando Cain, mentre sprofondano insieme in una foiba infernale.

Maryweather Hargreaves: Mary ha 10 anni, i capelli biondi e gli occhi blu ed è la sorellastra di Cain, ma forse no. È la tipica ragazzina prodigio snob e saccente che fa sempre quel cazzo che vuole, salvo poi pregare in ginocchio di essere aiutata quando combina casini. Non ha una funzione particolare ai fini della storia, probabilmente è stata inserita a casaccio dalla disegnatrice per fini commerciali: le piccole "gothic lolita" incrementano le vendite.

Alexis Hargreaves: Alexis è il padre-zio di Cain, quello che lo fustigava, che è stato avvelenato ma ha fatto solo finta di morire per poi poter uccidere il figlio-nipote creando una setta esoterica e resuscitando morti. Ci si chiede perché non gli abbia semplicmente sparato o lo abbia soffocato nella culla. Assomiglia molto al figlio, sia fisicamente che mentalmente: anche lui è uno psicotico sado-masochista. Alla fine morirà per mano di Cain, come del resto la maggioranza dei personaggi.

Dottor Isabel Disleery: Isabel è un nome femminile, ma in questo caso Isabel è un uomo, non particolarmente virile, ma pur sempre un uomo. È il fratellastro-cugino per parte di padre di Cain, e anche lui lo detesta. Anzi lo odia, passa le giornate ad escogitare nuovi modi per ucciderlo! Sotto l'odio c'è anche uno strato d'amore: Isabel vorrebbe copulare con Cain appassionatamente e senza limiti e poi cavargli gli occhi e tenerli sotto formalina come souvenir. Odia il genere umano tout court e riversa la sua tenerezza su caprette, conigli, bambini deformi e ragazzine sfigurate.

Comparse, varie ed eventuali

  • Una giapponese indemoniata.
  • Una zoppa che imbalsama le persone per farne bambole.
  • Un ragazzino sociopatico che si getta dal tetto e si taglia.
  • Un medium francese con la sifilide.
  • Vecchi nobili rincoglioniti e servitori fedeli.
  • Paraplegici e diversamente abili di ogni risma.
  • Persone affette dalle più improbabili malattie genetiche.
  • Morti resuscitati e freak di ogni tipo.

Trama

Essendo Godchil un manga particolarmente complesso e ricco di "imprevedibili" colpi di scena divideremo la trama in 3 fasi, evidenziando i punti salienti di ciascuna.

In questi primi episodi Cain non fa nulla di originale a parte sentirsi figo e risolvere misteri in stile "Jessica Fletcher" o "Detective Conan": lui va a una festa, qualcuno muore, lui scopre il colpevole. L'elemeno di orginalità è dato dal tocco gotico (sono tutti pazzi o si suicidano) e macabro. Sempre in questa fase si fa conoscenza con i personaggi, anche attraverso l' originalissima tecnica dei flashback (che per inciso sono quanto mai banali: Cain che prende frustate, Riff che si eccita et cetera).

  • Fase 2: Il gioco si fa duro.

La seconda fase è la chiave per capire la serie e gli episodi sono via via più complicati e ricchi di particolari da tenere a mente: si calcola che il 97% dei lettori abbandoni la lettura a questo punto. Il succo è che i delitti cominciano ad assomigliarsi tutti, e i colpevoli sono gli adepti della setta del padre di Cain, che facendogli risolvere i casi tentano di debilitarlo mentalmente e ucciderlo. Non si capisce perché nessuno lo uccida con una colpo di Beretta, ma così va il mondo. I personaggi cominciano a diventare ambiguamente ambigui, anche sessualmente parlando, e non si capisce più chi è uomo e chi donna, chi è gay e chi no, chi è una bambola cadavere e chi è vivo etc....

Questa è la fine. Se pensi che sia uno spoiler fatto con cattiveria hai ragione.
  • Fase 3: L' ecatombe.

Eccoci qua: il nostro viaggio è finito e tutti i mistersi si svelano. Riff in realtà è uno zombie costretto ad odiare Cain pur amandolo, e questo lo fa soffire. Vorrebbe aiutarlo, ma essendo solo un mucchio di arti e organi putrescenti non può che obbedire a quelli che lo hanno messo insieme. Cain soffre immensamente, preponderantemente perché non sa allacciarsi le scarpe da solo, ma grazie alla sua intelligenza superiore in 37 secondi scopre come abbattere il padre e i suoi seguaci. Ovviamente l'edifico in cui sono crolla: Cain al posto di scappare si getta tra le braccia di Riff, che ormai è mezzo decomposto, ma è tornato buono e gli propone sorridendo di andare all'Inferno insieme. Mary si sposa e chima il figlio Cain. Ah, non era sua sorella...

Curiosità

Cain prima di un esorcismo.
  • La peggiore conseguenza del nascere da un incesto è avere gli occhi gialli.
  • Il fatto che fratello e sorella concepiscano un figlio non desta né scandalo né orrore, ma solo curiosità o simpatia.
  • Il fatto che le donne giapponesi abbiano gli occhi scuri desta stupore e meraviglia.
  • A Londra puoi sequestrare e rapire agevolmente chiunque tu desideri, gli agenti di Scotland Yard si limiteranno a chiederti se hai visto quella persona, e in caso di risposta negativa chiuderanno le indagini.
  • Tutti sono esperti di occulto e sono in grado di eseguire un esorcismo.
  • Tutti hanno ucciso o mutilato qualcuno, o sono in grado di farlo senza remore, anche i bambini. Anzi, specialmente i bambini.
  • Trapientare un cervello è facile e divertente, e non sono necessarie apparecchiature avveniristiche: bastano un bisturi e un divaricatore.
  • Resuscitare i morti non è impossibile, bastano pochi anni di studio.
  • Il matrimonio tra un uomo di 35 anni e una ragazzina di 10 è un evento lieto e normale.
  • Il suicidio è considerato una forma d'arte al pari della pittura e del cinema.
  • Tutti sono bisessuali: l'epoca vittoriana è famosa per le sue variopinte gay parade.
  • Chi appartiene all'etnia rom ha occhi blu e capelli biondissimi.
  • Castrare ragazzini raccolti per strada non è un crimine ma un seplice hobby. Obbligarli a prostituirsi è uno sport.

Collegamenti esterni