Giorno della Memoria: differenze tra le versioni

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[[File:Auschwitz2.jpg|miniatura|Questi bambini sono rimasti chiusi dentro la loro stessa [[scuola]] un intero fine settimana, dal venerdì sera al lunedì mattina. Questo non sarebbe successo se i loro genitori si fossero ricordati di andarli a riprendere. È per episodi come questo che il 27 gennaio si ribadisce l’''importanza della memoria''.]]
{{citazione|Per non dimenticare cosa?|Ilary Blasi||sul giorno della memoria|}}
{{citazione|Ah, era oggi? Azz... m'è passato di mente|David Irving||sul giorno della memoria|}}


Il '''giorno della memoria''' è una solenne ricorrenza istituita per un motivo ''molto importante''.
Il '''Giorno della Memoria''' è una solenne ricorrenza istituita per un motivo ''molto importante''. Però [[nessuno]] ricorda quale.


== Storia ==
Però [[nessuno]] ricorda quale.


== Origini ==
=== Origini ===
Il giorno della memoria compare già nel [[calendario]] [[Impero romano|Romano]]. Poiché all'epoca non esistevano supporti cartacei su cui prendere nota, d'altronde non esiste il calendario ebreo, per i Romani era estremamente difficile ricordare le date dei propri impegni. Così, per semplificare, adottarono il [[27 gennaio]] come giorno per tutte le scadenze e gli appuntamenti dell'anno: in questo modo, non avendo da memorizzare tutte le date, diventava molto più agevole ricordare a mente le incombenze da svolgere. L'unico inconveniente era che in uffici, ambulatori, sportelli, [[bordello|bordelli]] e simili, gli appuntamenti di un [[anno]] si concentravano in un giorno solo.Nella società odierna questo metodo avrebbe portato il [[caos]]; invece i cittadini dell'antica [[Roma]] non incontravano nessun disagio: questo grazie all'efficienza, alla disciplina e al fatto che i cittadini dell'antica Roma erano sì e no 50 - tutti gli altri erano [[schiavo|schiavi]] e [[plebe]]i.
[[Immagine:Never forget.jpg|right|thumb|180px|Il logo del giorno della memoria]]
Il giorno della memoria compare già nel [[calendario]] [[Impero romano|Romano]]. Poiché all'epoca non esistevano supporti cartacei su cui prendere nota, per i Romani era estremamente difficile ricordare le date dei propri impegni. Così, per semplificare, adottarono il [[27 gennaio]] come giorno per tutte le scadenze e gli appuntamenti dell'anno: in questo modo, non avendo da memorizzare tutte le date, diventava molto più agevole ricordare a mente le incombenze da svolgere. L'unico inconveniente era che in uffici, ambulatori, sportelli, [[bordello|bordelli]] e simili, gli appuntamenti di un anno si concentravano in un giorno solo. Nella società odierna questo metodo avrebbe portato il [[caos]]; invece i cittadini dell'antica [[Roma]] non incontravano nessun disagio: questo grazie all'efficienza, alla disciplina e al fatto che i cittadini dell'antica Roma erano sì e no 50 - tutti gli altri erano [[schiavo|schiavi]] e [[plebe|plebei]].


Con l'avvento del [[Cristianesimo]], questa festività venne adattata alla nuova religione: nel calendario cristiano, il 27 gennaio è legato al ''miracolo della Rimembranza'', narrato nei [[NonLibri:Nuovo nuovo testamento|vangeli]]:
Con l'avvento del [[Cristianesimo]], questa festività venne adattata alla nuova religione: nel calendario cristiano, il 27 gennaio è legato al ''miracolo della Rimembranza'', narrato nei [[Nonsource:Nuovo nuovo testamento|vangeli]]:
{{quote|Tra quelli che erano lì, uno più di tutti invocava il suo aiuto. [[Gesù]], mosso a pietà, gli chiese cosa l'angustiava. Quello gli disse ''"Rabbì, tempo fa ho sepolto un'anfora con dentro mille talenti d'oro, ma ho dimenticato il luogo in cui l'ho sotterrata!"'' Allora Gesù gli toccò la fronte, poi gli chiese ''"Ricordi, ora?''". Quello con gioia rispose ''"Ricordo, Rabbì!"'' e cominciò a ringraziarlo e a lodare Iddio. Gesù sorrise e gli disse ''"Dunque, dov'è sepolta l'anfora?"'' Costui non capiva e gli domandò perché volesse saperlo. Sempre sorridendo, Gesù gli rispose ''"In verità in verità ti dico, ti conviene dirmi dove sta quell'anfora prima che ti faccio dimenticare cosa significa avere le gambe"''. Allora quello, pieno di [[cagarsi addosso|timor di Dio]], gli indicò il luogo. ''"Beati i poveri"'', disse Gesù andandosene.|Luca, V, 17}}


[[File:luminaria giorno della memoria.jpg|miniatura|Il logo del giorno della memoria]]
Da allora, secondo la [[tradizione]], in questo giorno è possibile, per chi ha fede, far riaffiorare tutti i ricordi perduti e recuperare la memoria di qualunque cosa. A parte l'elenco dei reati di [[Berlusconi]]<ref>Cosa? Quali reati? Chi ha parlato di reati?</ref>...


{{citazione|Tra quelli che erano lì, uno più di tutti invocava il suo aiuto. [[Gesù]], mosso a pietà, gli chiese cosa l'angustiava. Quello gli disse ''"Rabbì, tempo fa ho sepolto un'anfora con dentro mille talenti d'oro, ma ho dimenticato il luogo in cui l'ho sotterrata!"'' Allora Gesù gli toccò la fronte, poi gli chiese ''"Ricordi, ora?''". Quello con gioia rispose ''"Ricordo, Rabbì!"'' e cominciò a ringraziarlo e a lodare Iddio. Gesù sorrise e gli disse ''"Dunque, dov'è sepolta l'anfora?"'' Costui non capiva e gli domandò perché volesse saperlo. Sempre sorridendo, Gesù gli rispose ''"In verità in verità ti dico, ti conviene dirmi dove sta quell'anfora prima che io ti faccia dimenticare cosa significhi avere le gambe"''. Allora quello, pieno di [[cagarsi addosso|timor di Dio]], gli indicò il luogo. ''"Beati i poveri"'', disse Gesù andandosene.|Luca, V, 17}}
== Oggi ==
In quest'epoca di consumismo sfrenato, il giorno della memoria è divenuto una ricorrenza profana e commerciale, un'ennesima occasione per scambiarsi doni tra parenti ed amici.


Da allora, secondo la [[tradizione]], in questo giorno è possibile, per chi ha fede, far riaffiorare tutti i ricordi perduti e recuperare la memoria di qualunque cosa. A parte l'elenco dei reati di [[Berlusconi]]<ref>Cosa? Quali reati? Chi ha parlato di reati?...</ref>
Tra i regali più tradizionali e banali si contano: Post-It, smemorande, fazzoletti, nontiscordardime, libri di Marguerite Yourcenar<ref>Non l'hai capita? Se sei ignorante non è colpa mia...</ref> e alimenti ricchi di [[fosforo]]<ref>Manco questa? Ma fatti una cultura, figlio mio...</ref> (i più raffinati regalano direttamente il fosforo, meglio se bianco).<br />
Tra i giovani è recentemente nata la moda di regalarsi supporti di memoria informatica. Esiste anzi un codice simbolico che fa corrispondere un messaggio a ciascun tipo di regalo. Ad esempio:
* un [[CD]] scrivibile significa ''Sii originale!''
* un [[floppy disk]], ''Non servi più''
* un banco di memoria [[RAM]], ''Velocizzati!''
* un [[Blu-Ray]] HD RW Double Layer Super Plus, ''Mi fai schifo, tu e i tuoi soldi!''
* una scheda perforata, ''Visto quanto ti voglio bene?''
ecc.


=== Oggi ===
[[Immagine:Auschwitz2.jpg|center|frame|Questi bambini sono rimasti chiusi dentro la loro stessa [[scuola]] un intero fine settimana, dal venerdì sera al lunedi mattina. Questo non sarebbe successo se i loro genitori si fossero ricordati di andarli a riprendere. È per episodi come questo che il 27 gennaio si ribadisce l'''importanza della memoria''.]]
In quest'epoca di consumismo sfrenato, il giorno della memoria è divenuto una ricorrenza profana e commerciale, un'ennesima occasione per scambiarsi doni tra parenti e amici. Tra i regali più tradizionali e banali si contano: Post-It, smemorande, fazzoletti, nontiscordardime, libri di Marguerite Yourcenar e alimenti ricchi di [[fosforo]] (i più raffinati regalano direttamente il fosforo, meglio se bianco). Tra i giovani è recentemente nata la moda di regalare supporti di memoria informatica. Esiste anzi un codice simbolico che fa corrispondere un messaggio a ciascun tipo di regalo. Ad esempio:
== Il [[negazionismo]] ==
* un [[CD]] scrivibile significa ''Sii originale!'';
* un [[floppy disk]]: ''Non servi più'';
* un banco di memoria [[RAM]]: ''Velocizzati!'';
* un [[Blu-Ray]] HD RW Double Layer Super Plus: ''Ciao, morto di fame'';
* una scheda perforata: ''Visto quanto ti voglio bene?'';
ecc...

== Il negazionismo ==
{{vedi anche|Negazionismo}}
In questa giornata di festa e spensieratezza, inevitabilmente vi sono le voci discordi di coloro che ostentano la loro contrarietà alla celebrazione. Mentre la maggioranza festeggia il prodigioso ritorno della memoria, essi negano di ricordare alcunché. Per questo motivo sono detti '''negazionisti'''.
In questa giornata di festa e spensieratezza, inevitabilmente vi sono le voci discordi di coloro che ostentano la loro contrarietà alla celebrazione. Mentre la maggioranza festeggia il prodigioso ritorno della memoria, essi negano di ricordare alcunché. Per questo motivo sono detti '''negazionisti'''.
{{dialogo|[[Tizio]]|Ricordi la formazione dell'Italia dell'82?|Negazionista|[[No|NO]]!}}
{{dialogo|Tizio|Ricordi il vero nome di [[Zucchero]]?|Negazionista|NO!}}
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{{citazione|- ''[[Tizio]]: Ricordi la formazione dell'Italia dell'82?''<br/>- Negazionista: [[No|NO]]!<br/>''- Ricordi il vero nome di [[Zucchero]]?''<br/>- NO!<br/>''- Ricordi il compleanno di tua madre?''<br/>- NO!<br/>''- Ricordi almeno cos'è la [[Shoah]]?''<br/>- ... Mmmm... Ehmmm.... Aspetta... Forse... NO!}}
Sono ben pochi i soggetti così espliciti nel negare. Ben più numerosi invece sono i ''criptonegazionisti'' - individui infelici che nel giorno della memoria fingono di ricordare ma non vi riescono, e soffrono interiormente per questa loro diversità.<br />

Molti di questi sfortunati sono raccolti e soccorsi dall'ONLUS ''Anonima Negazionisti'' ([[AN]]). L'associazione si regge sulle offerte volontarie: per donare clicca [[Nonciclopedia:Donazione|qui]]. Abbiamo bisogno anche di ''[[TU|TE]]'' per aiutare i negazionisti a ricordare.
Sono ben pochi i soggetti così espliciti nel negare. Ben più numerosi invece sono i ''criptonegazionisti'' - individui infelici che nel giorno della memoria fingono di ricordare ma non vi riescono, e soffrono interiormente per questa loro diversità. Molti di questi sfortunati sono raccolti e soccorsi dall'ONLUS ''Anonima Negazionisti'' ([[AN]]).


== [[Death Note|Note]] ==
== Note ==
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* [[Amnesia]]
* [[Amnesia]]
* [[Dimenticare di ricordare]]
* [[Dimenticare di ricordare]]
* [[Non mi ricordo]]


[[Categoria:festività]]
[[Categoria:Ricorrenze]]
[[Categoria:Date]]

Versione attuale delle 04:04, 12 ott 2022

Questi bambini sono rimasti chiusi dentro la loro stessa scuola un intero fine settimana, dal venerdì sera al lunedì mattina. Questo non sarebbe successo se i loro genitori si fossero ricordati di andarli a riprendere. È per episodi come questo che il 27 gennaio si ribadisce l’importanza della memoria.

Il Giorno della Memoria è una solenne ricorrenza istituita per un motivo molto importante. Però nessuno ricorda quale.

Storia

Origini

Il giorno della memoria compare già nel calendario Romano. Poiché all'epoca non esistevano supporti cartacei su cui prendere nota, d'altronde non esiste il calendario ebreo, per i Romani era estremamente difficile ricordare le date dei propri impegni. Così, per semplificare, adottarono il 27 gennaio come giorno per tutte le scadenze e gli appuntamenti dell'anno: in questo modo, non avendo da memorizzare tutte le date, diventava molto più agevole ricordare a mente le incombenze da svolgere. L'unico inconveniente era che in uffici, ambulatori, sportelli, bordelli e simili, gli appuntamenti di un anno si concentravano in un giorno solo.Nella società odierna questo metodo avrebbe portato il caos; invece i cittadini dell'antica Roma non incontravano nessun disagio: questo grazie all'efficienza, alla disciplina e al fatto che i cittadini dell'antica Roma erano sì e no 50 - tutti gli altri erano schiavi e plebei.

Con l'avvento del Cristianesimo, questa festività venne adattata alla nuova religione: nel calendario cristiano, il 27 gennaio è legato al miracolo della Rimembranza, narrato nei vangeli:

Il logo del giorno della memoria
« Tra quelli che erano lì, uno più di tutti invocava il suo aiuto. Gesù, mosso a pietà, gli chiese cosa l'angustiava. Quello gli disse "Rabbì, tempo fa ho sepolto un'anfora con dentro mille talenti d'oro, ma ho dimenticato il luogo in cui l'ho sotterrata!" Allora Gesù gli toccò la fronte, poi gli chiese "Ricordi, ora?". Quello con gioia rispose "Ricordo, Rabbì!" e cominciò a ringraziarlo e a lodare Iddio. Gesù sorrise e gli disse "Dunque, dov'è sepolta l'anfora?" Costui non capiva e gli domandò perché volesse saperlo. Sempre sorridendo, Gesù gli rispose "In verità in verità ti dico, ti conviene dirmi dove sta quell'anfora prima che io ti faccia dimenticare cosa significhi avere le gambe". Allora quello, pieno di timor di Dio, gli indicò il luogo. "Beati i poveri", disse Gesù andandosene. »
(Luca, V, 17)

Da allora, secondo la tradizione, in questo giorno è possibile, per chi ha fede, far riaffiorare tutti i ricordi perduti e recuperare la memoria di qualunque cosa. A parte l'elenco dei reati di Berlusconi[1]

Oggi

In quest'epoca di consumismo sfrenato, il giorno della memoria è divenuto una ricorrenza profana e commerciale, un'ennesima occasione per scambiarsi doni tra parenti e amici. Tra i regali più tradizionali e banali si contano: Post-It, smemorande, fazzoletti, nontiscordardime, libri di Marguerite Yourcenar e alimenti ricchi di fosforo (i più raffinati regalano direttamente il fosforo, meglio se bianco). Tra i giovani è recentemente nata la moda di regalare supporti di memoria informatica. Esiste anzi un codice simbolico che fa corrispondere un messaggio a ciascun tipo di regalo. Ad esempio:

  • un CD scrivibile significa Sii originale!;
  • un floppy disk: Non servi più;
  • un banco di memoria RAM: Velocizzati!;
  • un Blu-Ray HD RW Double Layer Super Plus: Ciao, morto di fame;
  • una scheda perforata: Visto quanto ti voglio bene?;

ecc...

Il negazionismo

   La stessa cosa ma di più: Negazionismo.

In questa giornata di festa e spensieratezza, inevitabilmente vi sono le voci discordi di coloro che ostentano la loro contrarietà alla celebrazione. Mentre la maggioranza festeggia il prodigioso ritorno della memoria, essi negano di ricordare alcunché. Per questo motivo sono detti negazionisti.

« - Tizio: Ricordi la formazione dell'Italia dell'82?
- Negazionista: NO!
- Ricordi il vero nome di Zucchero?
- NO!
- Ricordi il compleanno di tua madre?
- NO!
- Ricordi almeno cos'è la Shoah?
- ... Mmmm... Ehmmm.... Aspetta... Forse... NO! »

Sono ben pochi i soggetti così espliciti nel negare. Ben più numerosi invece sono i criptonegazionisti - individui infelici che nel giorno della memoria fingono di ricordare ma non vi riescono, e soffrono interiormente per questa loro diversità. Molti di questi sfortunati sono raccolti e soccorsi dall'ONLUS Anonima Negazionisti (AN).

Note

  1. ^ Cosa? Quali reati? Chi ha parlato di reati?...

Voci correlate