Giorgio Bocca: differenze tra le versioni

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== Controversie ==
== Controversie ==


La sua illustre carriera come inventore di [[sudoku]] e scrittore di coccocrilli per la nota rivista ''Il metalmeccanico bollente'' è stata purtroppo funestata da numerose polemiche, le quali non sono comunque riuscite a intaccare il buon nome e il prestigio di cui Bocca gode nel settore del porno gay amatoriale.<br />I suoi libri hanno venduto milioni di copie e secondo recenti indagini di mercato sono perfetti per accendere la stufa e schiacciare le zanzare. Nelle sue opere Bocca si è impegnato con successo nella ricostruzione della propria verginità politica; di particolare interesse è il suo punto di vista sul [[terronia|Meridione]], abitato secondo il nostro da "bestie di dubbia intelligenza che ancora sottostanno a obsolete tradizioni quali [[baratto]], [[infibulazione]] e [[coprofagia]]".
Da sempre appassionato di sport, Bocca scrisse in gioventù alcuni articoli in cui incitava la gioventù fascista a testare la resistenza delle proprie mazze da [[baseball]] sulle teste dei cittadini ebrei.<br />Più volte accusato di essere uno dei firmatari del ''Manifesto della razza'', Bocca si è sempre difeso asserendo che okay, sì, su quel documento compare il nome di un certo Giorgio Bocca, ma a parte la firma identica, la stessa data di nascita e lo stesso indirizzo di residenza non ci sono prove per pensare a qualcosa di più di un comune caso di omonimia.

Letterato precocissimo e da sempre appassionato di sport, Bocca è stato autore all'età di sei anni di alcuni articoli in cui incitava la gioventù fascista a testare la resistenza delle proprie mazze da [[baseball]] sulle teste dei cittadini ebrei.<br />Più volte accusato di essere uno dei firmatari del ''Manifesto della razza'', Bocca si è sempre difeso asserendo che okay, sì, su quel documento compare il nome di un certo Giorgio Bocca, ma a parte la firma identica, la stessa data di nascita e lo stesso indirizzo di residenza non ci sono prove per pensare a qualcosa di più di un comune caso di omonimia.


== Aneddoti su Giorgio Bocca ==
== Aneddoti su Giorgio Bocca ==

Versione delle 21:55, 4 lug 2009

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« Che uomo, che coerenza! Ho imparato tutto da lui! »
(Daniele Capezzone su Giorgio Bocca)
« Solo gli stupidi non cambiano mai idea. »
(Giorgio Bocca a chi gli rinfaccia di cambiare un partito ogni venti minuti)

Giorgio Bocca è un giornalaio italiano, venerato come santo dalla Chiesa Cattolica e dai nostalgici del Ventennio.
Nato nel 1920, morto nel 1943 e risorto più forte che mai nel 1945, San Giorgio Bocca ha consacrato la sua vita ai valori di antisemitismo, servilismo e tradimento. Assieme ai confratelli Norberto Bobbio e Indro Montanelli ha fondato l'Ordine dei fratelli di Giuda.
La sua festa liturgica si svolge il 25 aprile.

Controversie

La sua illustre carriera come inventore di sudoku e scrittore di coccocrilli per la nota rivista Il metalmeccanico bollente è stata purtroppo funestata da numerose polemiche, le quali non sono comunque riuscite a intaccare il buon nome e il prestigio di cui Bocca gode nel settore del porno gay amatoriale.
I suoi libri hanno venduto milioni di copie e secondo recenti indagini di mercato sono perfetti per accendere la stufa e schiacciare le zanzare. Nelle sue opere Bocca si è impegnato con successo nella ricostruzione della propria verginità politica; di particolare interesse è il suo punto di vista sul Meridione, abitato secondo il nostro da "bestie di dubbia intelligenza che ancora sottostanno a obsolete tradizioni quali baratto, infibulazione e coprofagia".

Letterato precocissimo e da sempre appassionato di sport, Bocca è stato autore all'età di sei anni di alcuni articoli in cui incitava la gioventù fascista a testare la resistenza delle proprie mazze da baseball sulle teste dei cittadini ebrei.
Più volte accusato di essere uno dei firmatari del Manifesto della razza, Bocca si è sempre difeso asserendo che okay, sì, su quel documento compare il nome di un certo Giorgio Bocca, ma a parte la firma identica, la stessa data di nascita e lo stesso indirizzo di residenza non ci sono prove per pensare a qualcosa di più di un comune caso di omonimia.

Aneddoti su Giorgio Bocca

Fabrizio De Andrè si ispirò a lui per comporre Bocca di Rosa, canzone su una puttana che si concede a tutti.
  • Al momento è di sinistra, ma per sicurezza tiene la divisa da gerarca fascista sempre pulita e stirata.
  • La foto presente nella quarta di copertina dei suoi libri non ritrae la sua faccia ma un pezzo di materia organica anfibia comunemente detto merda, casualmente prodotta da Bocca stesso.
  • Come suggerisce il nome, Bocca caga per via orale: per questo quel che dice pare spesso una stronzata.
  • È solito sottoporsi a scrupolosi bidet usando l'acqua del Po e asciugandosi con una copia dei Protocolli dei Savi di Sion.
  • Fa spesso sogni bagnati su Giorgio Almirante.
  • È in grado di intonare Faccetta Nera a suon di scoreggie ascellari.
  • Porta sempre all'interno dell'ano il suo cimelio più caro: una foto autografa di Enrico Mattei.
  • Se gli si va di soppiatto alle spalle e gli si urla di colpo nelle orecchie: "CAMERATA, ALL'ERTA!" scatta in piedi battendo i tacchi.
  • Ha un modo particolare di salutare, alza infatti la mano sinistra a pugno chiuso e il braccio destro a mò di saluto romano.
  • Ha accusato Gianpaolo Pansa di essere un lecchino della destra.
  • Quando vede una persona con il nasone dimentica di colpo la sua condizione fisica di larva in stato avanzato di decomposizione ed è preso dall'irrefrenabile impulso di picchiarla a sangue al grido di "Vade retro, sporco giudaico assassino di Cristo!"
  • Crede che la globalizzazione sia lo sporco che si forma tra le dita dei piedi quando si suda, perciò la odia.