Ghost Rider

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
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« Ho la testa in fiamme. »
(Ghost Rider su ovvietà.)
« È mio cugino! »
(Jack scheletro su Ghost Rider)
« Ha i miei stessi capelli!!! »
(Ade su Ghost Rider)


Johnny Blaze Ghost Rider Abilità





Intro

La casa delle Idee e delle Meraviglie (no non parlo del governo) negli anni 60 e nei 70 stava cominciando a prendere il via creando personaggi che sarebbero vissuti in brutalità e dolore tra ogni tipo di sventura fino ai giorni nostri. Di personaggi ne aveva creati tanti ognuno per i tempi che vivevano. Hulk per i culturisti sotto steroidi, Silver Surfer per i surfisti californiani, Spider-Man per i fotografi e gli sfigati, i Fantastici Quattro per le famiglie incasinate e gli X-Men per chi aveva mutazioni genetiche a causa delle centrali nucleari. Mancava un personaggio che potesse conquistare la maggioranza dei metallari che spaccavo le teste contro i muri mentre ascoltavano la loro musica. Come creare questo personaggio?

La creazione di Scemo

I disegnatori sotto le frustate sadiche di Stan Lee iniziarono a rimboccarsi le maniche...oltre che a perdere sangue. Cominciarono i primi abbozzi dell'aspetto del personaggio che ancora non si chiamava Ghost Rider. Per comodità lo chiameremo Scemo. Basandosi sui gruppi musicali e sulle abitudini metallare doveva nascere un'icona per tutti gli appassionati del Metal. Scemo era un'impresa ardua. I disegni dovevano essere spaventosi e brutali ma al tempo stesso anche accessibili a tutti. Giusto per complicarsi la vita. L'aspetto primario era così:

  • capelli lunghi
  • barba folta
  • tatuaggi
  • grossa stazza
  • bevitore di birra
  • amante delle moto
  • suonatore di chitarra

Il primo disegno era decente. Scemo poteva essere un successo. Il problema è che il genere metal si divideva in più sottobranchie ognuna con un tipo di tematica, vestiti e appasionati. Era difficile da incorporare nell'aspetto di Scemo. Quindi si doveva cambiare l'immagine. Cosa togliere? Cosa lasciare? Cosa aggiungere? Fu deciso che poteva andare così com'era.

Il flop

Scemo fu messo alla prova così com'era. Bello...cioè pronto per essere lanciato...dalla finestra. La prima edizione fu un disastro. Nessuno lo comprava. Era blasfemo per chi lo vedeva la prima volta facendo correre i bimbiminkia dalla mamma. Era un trauma per i fan, che vedevano Scemo come l'incarnazione dei bulli che li picchiavano a scuola. Violava il solo luogo dove li tutti erano al sicuro dai problemi quotidiani tra radiazioni gamma e criminali assassini. Stan Lee vedendo il bilancio mensile si incazzò a morte. Dai suoi occhiali uscirono raggi ottici e i suoi baffi diventarano dei lanciasiluri. I disegnatori responsabili furono imprigionati e costretti a disegnare all'infinito tutti gli episodi di Happy Days. Stan si chiedeva come far comprare i suoi fumetti a un branco di bestie che ascoltavano quello schifo. La disperazione prese il sopravvento.

L'illuminazione di Stan Lee

Cosa avrebbe dovuto fare? Nessun segno dal destino o dal papa. La disperazione divenne depressione. E mica quelle che vengono dopo aver preso 3 al compito di latino. Quelle brutte brutte come quando vuoi vederti Dragon Ball e invece la tv è rotta. Datosi ad alcool, droga, tratta degli schiavi, roulette russa e briscola niente lo faceva sentire meglio. Doveva morire con onore da guerriero. Comprò i biglietti per il concerto degli Iron Maiden. Questa scelta a prima vista senza senso è dovuta al fatto che le alette di pollo del Burger King e l'eroina non aiutano il cervello umano a ragionare. Figuriamoci il cervello di Stan Lee. Quindi ricordatevelo bambini. Comunque al concerto l'overdose arrivò. Svenuto e con la bava alla bocca stava per raggiungere il creatore, poteva essere salvato ma tutti i presenti pensavano che stesse per trasformarsi in un supereroe. Vedendo il tunnel di luce e quindi la fine, avvenne il miracolo. Eddie, la mascotte degli Iron Maiden, gli apparì e gli disse :"Incatena i fagioli!". Scomparso in una scoreggia tonante il capo Marvel si riprese e corse a disegnare il futuro Ghost Rider.

Lo chiamavano Ghost Rider

Per cercare di conquistare il pubblico Scemo venne ridisegnato. Le basi erano semplici. In onore della visione di Stan, Scemo venne copiato con le fattezze di Eddie. Però gli avvocati sono sempre in agguato per denunciare il plagio. Basato sul vecchio modello e incrociato con il volto della famosa mascotte degli Iron Maiden e su una vecchia ballata di guerra, Scemo fu così interpretato:

  • meno grosso
  • abbigliamento in pelle nera e spuntoni
  • stivaloni
  • catenacci
  • una testa scheletrica fiammeggiante

Ora Scemo era stato creato. Toccava solo creargli la storia personale e un cattivo mortale. E trovargli un nome. In onore della ballata di guerra venne chiamato finalmente Ghost Rider. E tutti se ne fotterono altamente.

Il cattivo

Stufa di creare supereroi che avessero un'origine "scientifica" e "plausibile" la Marvel passò a un personaggio più fantasioso. Chiaramente uno scheletro in sella a una moto non poteva avere nemici che rapinano banche o che vengono da mondi paralleli. Troppo banale. Visto che è stato creato per aumentare le vendite agli appasionati di metal mettiamoci qualche demone che non guasta mai. Ma non un semplice demone bensì Mefisto! Che è...è...insomma...non si sà...ma fa contratti per impossessarsi delle anime. Classico lavoro sottopagato da demone.

Le origini

Potrei dirvi tutta la verità. Ma sareste soddisfatti? Insomma se volevate informazioni andavate su Wikipedia no? La storia andò così.

Era un bellismo pomeriggio di luglio e Giovanni la Fiamma stava passeggiando allegramente per Napoli. Un pomeriggio soleggiato e afoso. Nel lungo camminare vide su padre con gli amici fare impennate sulle moto come scommessa per pagare i debiti alla camorra. Molto incuriosito si mise a guardare. La maestria del padre convinse Giovanni a una cosa. Avrebbe fatto di tutto per avere anche lui quel talento. Le squinzie adorano le moto. Tra una piroetta e una sgasata successe il disastro. Arrivò il colpo di sole al povero papi di Giovanni. Certo fu un bell'incidente. Senza parlare di sangue e ossa che uscivano dappertutto. Un pò come Tomizawa. Tutti si dileguarono. Nessuno accorreva ad aiutarlo e fu così che comparve uno strano carabiniere. Il suo nome era Mefisto, il carabiniere demoniaco. C'erano danni per una multa salata...e il papi stava morendo. Proporre un patto era l'unica soluzione...o quello o pagare una multa o la galera. Quindi andò così: Mefisto avrebbe salvato il papi e strappato la multa. In cambio Giovanni doveva portargli tante anime corrote pari alla cifra dei debiti con la camorra. A Napoli mica poteva essere così difficile no? E invece manco per il cazzo. Avete mai provato a bussare, a Napoli, alla porta di tutte le abitazioni per far uscire le persone e portarle da qualche parte? Voi no, ma a Napoli c'è già la mafia che fa questo servizio. Preso a cazzotti, bottigliate, Molotov e usato come bersaglio per i dischi di Gigi D'Alessio non conclude niente. Tornato a mani vuote oltre a perdere il padre e pagare la multa Giacomo venne maledetto da Mefisto. Doveva diventare un raccatta anime. Per ironia gli venne data la moto del padre. Essendo spellato economicamente Mefisto lo spella letteralmente. Che schifo di giornata di merda! Giovanni scappò in America per rifarsi una vita e cambiò nome in Jhonny Blaze.

Lo scheletro

Scappato dal sud si trasferisce a New York. Ma nulla sfugge all'appuntato Mefisto. Con la sua esperienza nel mangiare ciambelle allo zolfo si mette sulle tracce di Jhonny. Scopre che la maledizione frutta a Jhonny bei soldi durante le feste di Halloween organizzate dalla Heineiken. È in questa occasione che lo scheletro diviene ufficialmente Ghost Rider. Durante un concerto degli AC/DC e uno di Lady Gaga, Jhonny cerca di abbordare due battone per essere le testimoni del suo lungo osso. Le paga però 15 euro. Non l'avesse mai fatto. Oltraggiate del misero denaro offerto le squinzie sputano addosso al pelleossa un boccale di birra. Dopo avergli dato fuoco le troie se ne vanno e Mr. Blaze rimane a culo...pardon...bacino scoperto ma nota che le fiamme gli danno un look hot road molto sexy. Non spense più le fiamme. Riesce a raccattare molte anime con lo stesso metodo di ogni uomo. Far ubriacare delle donne. Mentre un essere sano di mente avrebbe paura di un essere con la testa di teschio in fiamme, una donna ubriaca vede solo un tipo molto magro con dei capelli rossi all'insù come Cameron Diaz in Tutti pazzi per Mary. Ma questo gravoso compito non procura la passera a Mr. Blaze. Per la passera deve essere libero. Come fare?

L'appuntato Mefisto deve morire. Dal canto suo Mefisto gli rode di essere stato preso in giro da un ragazzo napoletano e che è scappato con la coda fra le gambe. Bisogna arrivare allo scontro finale. Incontrando Mefisto in una chiesa sconsacrata si arriva allo scontro finale. Una corsa clandestina in moto a chi è il più veloce. Risparmio i particolari sulla corsa e vince Ghost senza esitazioni.

Lo scontro con Hulk


Ghost Rider è un film del 2007 incentrato sul personaggio di Johnny Blaze. Il protagonista è interpretato da Nicolas Cage.

Letteratura

Considerando che Ghost è un teschio si può notare la sua influenza e partecipazione a molte opere. Da ricordare il ruolo nell'amleto come teschio muto. Emozionante. Nel racconto del Dr. Faust, Mefisto è un demone precario che conclude il suo primo contratto.

Educazione fisica

Super-resistenza Invulnerabilità ai danni fisici Capacità di maneggiare e lanciare fiammate infernali Capacità di viaggiare fra i regni interdimensionali e su tutti i tipi di superficie Rapida guarigione da ogni tipo di ferita "Sguardo di Penitenza "