Georges Cziffra: differenze tra le versioni
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| '''Figli''' |
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| Una, Scagagianna Michelangeli, nata il 1/2/1976 |
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| sconosciuta la figlia |
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| '''Personaggi famosi malmenati''' |
| '''Personaggi famosi malmenati''' |
Versione delle 15:22, 10 giu 2010
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Luogo di nascita | Brescia | ||
Anno di nascita | 1921 | ||
Occupazione | Pianista camorrista | ||
Statura | 1,85 m | ||
Misure | 1 x 4 x 9 | ||
Occhi | Castani penetranti | ||
Capelli | Castani unti | ||
Tecnica pianistica | Cintura Nera di 5° grado | ||
Concerti eseguiti | 658 in Italia, 2 all'estero | ||
Figli | Cziffrino il maschio | sconosciuta la figlia | |
Personaggi famosi malmenati | Maria de Filippi, Raffaella Carrà, Cristiano Magioglio, | ||
Personaggi sconosciuti malmenati | Giovanni Allevi. |
Georges Cziffra (originariamente György, Giorgye, Gyorgio, detto anche Czczczcziffra) nato a Putapest nell'anno X e morto a Lungoponte-sull-Orgia nell'anno Y, è stato un criminale ungherese, componente dei vertici di Cosa Nostra, detenuto dal 1957.
La nobile stirpe
Cziffra era originario di una famiglia di zingari che vivevano rubando portafogli. Dimostrò molto precocemente di essere dotato esercitandosi con la sorella, infatti, mentre suonava il pianoforte ipnotizzando le persone, lei passava dietro a rubare tutto. A 5 anni andò a fare un numero in un circo in cui sollevava il pianoforte con le sole dita, cosa che gli fece acquisire una forza incredibile.
A 6 anni mostrava già le doti del superdotato, in quanto si era già fatto la polacca di Chopin. Quando si sposò stranamente ebbe un figlio, al quale per non confondersi diede un nome molto diverso dal suo, Gyorkÿ, chiamato anche György Cziffra Junior, per la notevole somiglianza con l'omonimo personaggio di Dragon Ball. Tornato dalla guerra cominciò a fare concerti, quando si esibiva gli venivano in mente gli episodi in cui era inseguito per essere arrestato, motivo per cui suonava a velocità incredibili. Il figlio, essendo talmente incapace da non saper suonare nemmeno il triangolo, venne messo a dirigere l'orchestra, dal momento che non serve a niente. Cziffra fortificò ulteriormente le dita quando venne di nuovo imprigionato per motivi politici lavorando come "porta pietre", per spaccio di droga e uso di sostanze stupefacenti.
Le caratteristiche
- Cziffra non aveva due mani, ma due potenti mazze.
- Le sue erano davvero mani da pianista, un dito bianco e uno nero.
- C. è rimasto il più grande interprete di Franz Liszt, è riuscito a fare il suo stesso casino, suo figlio infatti, non potendone più di questo baccano, si suicidò.
- C. è stato l'unico in grado di suonare le composizioni Liszszszsztiane, tutte di concezione aliena, per la quale esecuzione ci vogliono 22 dita. Grande agevolazione fu ottenuta grazie al doping.
- Ebbene si, lui possedeva 33 dita.
La morte
Cziffra morì sul lungo ponte sul quale stavano facendo l'orgia, a causa di un infarto provocato dall'abuso di alcool e di sostanze stupefacenti, quali eroina, cocaina, marijuana, cannabis, ed altre sostanze dopanti, delle quali faceva uso abitualmente.