Flavio Insinna

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera... finché non ci beccano!
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
« E il pacco del concorrente contiene... »
(Flavio Insinna)
« Certo che quel presentatore è proprio bravo, anche meglio di Bonolis »
(Flavio Insinna)

Template:Odio

Flavio Insinna, al secolo Flavio Indesit (28 ottobre 1922- purtroppo ancora vivo) è un criminale di guerra di fama mondiale, probabilmente il più famoso insieme a Pupo.

Flavio Insinna dopo aver compiuto una delle sue nefandezze

Biografia

Flavio Insinna è nato a Roma il 3 luglio del 1965.

Ha conseguito il diploma di maturità classica nel 1984 presso il liceo Augusto di Roma.

Insinna aspirava ad entrare nell'Arma dei carabinieri, ma il mancato superamento del test di ammissione lo ha portato ad intraprendere un'altra strada...

Fin da quando aveva 15 anni, dopo aver assistito allo spettacolo di Gigi Proietti "A me gli occhi", Flavio era rimasto affascinato dal mestiere dell'attore; ma prendere la decisione di intraprendere questa difficile carriera non è stato facile.

Dopo essere stato rifiutato dall'Accademia di arte drammatica a Roma, Flavio pensava che il suo "sogno" fosse finito; ma nel 1986 la sorella Valentina (giornalista) lo iscrisse (a sua insaputa!) alla scuola di recitazione di Alessandro Fersen e così Flavio ricominciò a studiare. Nel 1988, proprio nel palazzo accanto alla sua scuola, si insediò il Laboratorio di esercitazioni sceniche di Gigi Proietti. Proprio l'ultimo giorno in cui era possibile iscriversi alle audizioni, Insinna presentò la sua domanda di ammissione. Dopo aver superato varie prove di selezione (che riducevano il numero dei potenziali partecipanti), Flavio (a mezzanotte e un quarto, dopo aver lasciato passare avanti gli altri candidati) si presentò al provino finale davanti a Gigi Proietti con un monologo tratto da "Edmund Kean, genio e sregolatezza", cavallo di battaglia di Vittorio Gassman. Superato il provino, lasciò la scuola di Alessandro Fersen e nel 1990 si è diplomato al Laboratorio di esercitazioni sceniche di Gigi Proietti a Roma. La sua carriera di attore (o di "artigiano" come preferisce definirsi lui) si è alternata tra cinema, teatro e televisione (per maggiori dettagli si rimanda alle relative sezioni di questo sito).

Dopo un inizio difficile che ha messo a dura prova il suo "amore" per questo mestiere, Flavio, con molto impegno, tanto studio ed un incontro fortunato con il regista Enrico Oldoini (con il quale ha girato un episodio di "Dio vede e provvede", il film "Un bugiardo in paradiso" , le fiction "Don Matteo" e "La crociera"), ha cominciato a farsi conoscere ed apprezzare dal pubblico.

Nel gennaio del 2001 ha ricevuto il premio speciale di "Prima - Guida Italiana Degli Attori" per la sua intepretazione in Guardami di Davide Ferrario. Nel 2004 ha vinto il premio "Telegrolle - scommessa vinta" e il premio per l'Europa per la sua interpretazione di "Don Bosco". Nel 2004 ha ricevuto anche il premio internazionale Sant'Antonio per la fiction "Don Matteo" (attualmente arrivata alla quinta serie) in cui interpreta il ruolo del Capitano Anceschi, il personaggio che gli ha dato la popolarità.

Sempre per le fiction, è stato premiato nel novembre 2004 nella cinquantasettesima edizione del festival del cinema e della fiction di Salerno.

Il 27 maggio 2006 ha ricevuto a Fabriano il Premio Fabriano per il ruolo del gladiatore Davide in "San Pietro".

Il 2 Luglio 2006 ha ricevuto a Pescara il Premio Internazionale Flaiano per la sua interpretazione di Don Pietro Pappagallo in "La buona battaglia".

L'8 luglio 2006 a San Filippo del Mela (Messina) durante la serata di Gala della 14^ Edizione della "Divertiamoci Correndo", Flavio Insinna ha ricevuto il premio per il Cinema e Teatro "Apoxiomeno Filippese" ed anche la locale sezione Carabinieri in Congedo ha omaggiato l'attore.

Il 24 settembre 2006 ha debuttato come "presentatore" conducendo la nuova edizione del programma "Affari tuoi".

Il 28 settembre 2006 in Campidoglio a Roma è stato assegnato a Flavio Insinna il Premio di Cultura "Città di Santa Marinella", sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Regione Lazio e della Provincia di Roma, per la fiction "La Buona Battaglia". Gli è stato consegnato un medaglione scolpito dal noto orafo Fausto Maria Franchi.

Il 18 novembre 2006 a Saint Vincent per le Telegrolle 2006 Flavio ha ricevuto il premio come miglior attore di Fiction per "La buona battaglia - Don Pietro Pappagallo".

Sempre per la sua interpretazione di Don Pappagallo il 4 dicembre 2006 Flavio Insinna ha ricevuto il premio «Come Barbara» nella Sala Consiliare del Comune di Rieti.

Nel dicembre 2006 Flavio ha ricevuto anche il premio «Città di Roma».

Il 25 gennaio 2007 riceve un Telegatto speciale come "conduttore rivelazione dell'anno 2006" per il successo ottenuto con il programma "Affari tuoi".

La fuga dall'Europa

Dopo la sconfitta di Hitler cambiò nome per scappare al processo di Norimberga da Indesit a Insinna.

File:Michele mirabella 02.jpg
Michele Mirabella appena clonato

Nel periodo dal 1946 al 1960 scappò in Argentina, dove tentò senza riuscirci di creare un clone di Hitler, nacquero così Roberto Calderoli e Michele Mirabella.

Insinna II returns

Mastella, figlio unico di Flavio Insinna, da giovane, quando mostrava una certa somiglianza con il padre

Tornato per un breve periodo nella natia Ceppaloni ebbe un figlio da una paesana che chiamò Mastella, poi ribattezzato Clemente per la grande umanità con cui cercava di non macchiarsi mai personalmente le mani di sangue. Da Ceppaloni andò in Iugoslavia, dove riuscì grazie alla sua spietatezza ed alcuni trucchetti a diventare dittatore col nome di Milosevich.

Dopo i lager, la RAI

Dopo la caduta dell'Urss mise al suo posto come sosia Elvis Presley e ritornò in Italia. Qui si diede alla televisione, prima con poco successo, ma in breve tempo, leccando il culo a Pippo Baudo, riuscì ad apparire sempre più frequentemente. Insinuò il sospettto a Del Noce che Bonolis lo tradisse con Magalli, così riuscì a farlo cacciare da "Affari tuoi". Quando al posto suo arrivò Pupo, Insinna non esitò ad andare a letto con Petroni e Landolfi pur di avere il programma. Dopo "Affari tuoi" riuscì a vincere anche un telegatto insieme a Little Tony come rivelazione dell'anno. Non si è bene ancora capito quale sia il suo losco scopo in Tv, ma si pensa che sia una mossa per compiere un colpo di stato ed impadronirsi del mondo, ipnotizzando i malcapitati telespettatori, che hanno per definizione una mente debole.

Don Matteo

Prima di entrare nei pacchi prese parte allo sceneggiato "Don Matteo", per il cui cast erano state spese grandi cifre nelle riesumazioni degli attori, che andavano tutti da Terence Hill a Katia Ricciarelli.

Una puntata di Affari tuoi

Le puntate di questo squallido programma seguono sempre il solito rituale, ma le persone che lo seguono sono troppo stupide per accorgersene:

  • Viene sorteggiato un concorrente, che di solito è anche più disperato di quanto non lo fossero gli ebrei nei lager.
  • Il concorrente raggiunge Insinna e qui inizia una serie insopportabile di gags che già Stanlio e Ollio consideravano vetuste.
  • Insinna si finge appassionato alle sorti del concorrente e quindi si snoda parzialmente la cravatta, si scollaccia e si mostra sudato.
  • Ai tre quarti della trasmissione rimangono solo due pacchi che contengono un'iguana oppure 1 milione di euro.
  • A questo punto il concorrente sceglie o di accettare un'offerta che viene fatta da un povero schiavo vittima ogni giorno di violenze psicofiscihe da parte di Insinna, o di andare avanti.
  • Se va avanti (60 %) allora trascorrono 20 minuti prima di aprire il pacco, in cui si cerca senza successo di creare della tensione.
  • Il pacco quasi sempre è vincente, se invece il concorrente aveva accettato l'offerta Insinna cerca in ogni modo di infierire facendo sì che il pacco fosse quello vincente.


Curiosità

  • Nel 1986 tentò di entrare nell'Arma, ma quando scoprirono il suo passato presero al suo posto Il maresciallo Rocca.
  • E' noto che Insinna va dallo stesso imbalsamatore di Berlusconi per poter dire di avere 42 anni in meno e avere allo stesso tempo la sua pensione da colonnello delle SS.

Voci correlate