Fenomenologia dei personaggi di Naruto

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Nonostante il fatto che questo cartone giapponese possieda un quantitativo immenso di personaggi, pari a Dragonball o Tenchi Muyo, è comunque possibile raccogliere i personaggi principali, in diverse categorie descritte qui sotto. A volte può avvenire che diversi personaggi abbiano più di una categoria.

  • L'esaltato/imbranato: Chi appartiene a questa categoria è talmente esaltato da sembrare iperattivo. Non parla: urla. Sempre. Anche in momenti in cui ciò risulterebbe pericoloso o fuori luogo. Anche le sue tecniche sono urlate, come vuole la tradizione giapponese. Le sue teniche sono basate sul taijutsu, che in giapponese vuol dire l'arte di tirare cazzotti come Bud Spencer, anche questo secondo la tradizione giapponese.
Si ritiene il più potente del gruppo e per questo si ostina perennemente a diventarne il capo, venendo puntualmente deluso in tutte e due le aspettative. Piuttosto farà la parte dello scemo del gruppo, quello che fa le battute idiote e ridicole o si mette in situazioni imbarazzanti a cui tutti assisteranno.
Spesso l'esaltato è interessato alle donne ed in particolare alla loro bellezza nascosta ed in questo argomento sono esperti, come si riscontra in Jiraya ed in Naruto, ma il loro interesse principale sarà SEMPRE e SOLO l'allenamento. Non importa quanto possa essere bella qualsiasi altra cosa, si massacreranno d'allenamento notte e giorno, in qualsiasi situazione. Ma perché tutto questo allenamento? Per tre motivi: per diventare sempre più forti, per mantenersi in allenamento... Ok, due motivi.
L'esaltato è amico del muto/antisociale del gruppo. E per amico intendo che un giorno si massacrano di botte per stupide rivalità (motivo n°1: "Io sono più forte di te, cicca cicca bum!" "Non vale! Sono io il più forte") e il giorno dopo... si sopportano a malapena.
Modelli di esaltato: Naruto, Rock Lee, Kiba, Jiraya.
  • Il muto/antisociale: Questo tipo di personaggio sembra essere il clone di Rei Ayanami, clone anch'essa, in quanto ha una faccia sempre seria, non parla mai, risponde a monosillabi, e cosa più importante, se la tira come pochi, anche se questo sembra essere involontario. È anche il capo del gruppo, cosa che attirerà ancor di più le invidie dell'esaltato, e come se non bastasse è oggetto dei desideri sessuali amorosi della donna del gruppo, e in certi casi farà incazzare l'esaltato ancor di più. Fortunatamente per quest'ultimo tali desideri non verranno MAI soddisfatti. Infatti pensa ancor meno a qualsiasi altra donna possibile, tant'è che se gli chiedi cos'è una ragazza questo vi risponderà "Ragazza?! Che cos'è una ragazza?!".
In realtà non si sà bene a che cosa pensi questo tizio, ma se farà parte della categoria emo di sicuro penserà solo alle sue disgrazie, senza mai pensare ad una soluzione ad esse. Per il resto tutto è ignoto.
Il muto/antisociale ha un arsenale infinito di abilità distruttive e catastrofiche, tra cui fiammate poderose, fulmini, raggi della morte e quant'altro. Può anche possedere un'abilità innata assieme all'arsenale, che lo rende ancor più superuomo, ma tutto ciò non crea squilibri di potere fra i personaggi.
Modelli di antisociale: Sasuke, Neji, Shino, Gaara, Sai, Orochimaru
  • La ragazza: È l'unica del gruppo che ha poche o nessun'abilità, si riscatta soltanto imparando tecniche curative e diventando il medico del team. Questa antica pratica ninja deriva dal fatto che un tempo essi giravano in coppia come i carabinieri, ma come quest'ultimi erano vittima del loro scarso acume, ben più letale dei nemici. Così decisero di mettere un'infermiera in ogni gruppo per evitare morti premature. Alcuni affermano che furono i membri di questi gruppi a chiedere l'infermiera, per avere una presenza femminile che allietasse le solitarie misssioni. Altri affermano che fu fatto per evitare che gruppi come Neji-Rock Lee o Naruto-Sasuke finissero nella lotta perenne, quindi la ragazza servirebbe come anti-rivalità. Altri ancora affermano che questo fu fatto per distinguere i buoni dai cattivi per il fatto che anche loro lavorano in coppia, ma ciò non è vero. Infatti si sono visti gruppi di cattivi che vanno in giro a tre come i buoni. Addirittura s'è sentito parlare di un gruppo di cattivi di quattro persone che sono diventate cinque! Così, dal nulla.
Le ragazze di questo anime/manga possono avere tre peronalità diverse:
  • modello "Hinata Hyuga" (nome latino Puella Timidella), cioè una piagnona incapace che entra in depressione con praticamente nulla e preferisce pensare ai ragazzi;
  • modello "Maschiaccio" (nome latino Puella Sfracella) (es. Tenten e Temari), cioè scazzata, dominatrice del gruppo, capace di sopravvivere da sola senza problemi e pure violenta, in particolar modo verso i maschi;
  • modello "S-I-T-C" (acronimo basato sui nomi Sakura, Ino, Tsunade e Chiyo, le più importanti esponenti del gruppo; nome latino: Puella Zitella, poiché Linneo osservò solo le prime tre), in cui tutte e due le personalità precedenti si fondono in una sola psiche, creando così particolarissimi casi di schizofrenia a causa del conflitto fra le due personalità. Comunque, nell'età adulta la personalità violenta comincerà ad avere il sopravvento su quella piagnona, creando una ragazza amabile e totalmente diversa da quella dell'infanzia.
Modelli di ragazza: Sakura, Ino, Hinata, Tenten, Temari, Tsunade.
  • L'emo: Se in un episodio qualunque v'imbattete in un tipo essenzialmente depresso o estremamente bastardo e malvagio e propenso a spiattellarvi davanti agli occhi inutili flashback della sua vita, complimenti, avete trovato un emo! Ma prima che iniziate a dire che sto sbagliando, è opportuno segnalare la netta distinzione fra gli emo reali e come li vede Kishimoto, per evitare di prendere lanterne per lucciole. Se gli emo reali hanno deciso questo stile di vita è per via di una lunga e ponderata riflessione sulla vita e l'Universo, invece per i personaggi di Naruto basta una cosa sola: aver avuto un'infanzia orribile e penosa, possibilmente senza genitori o con genitori bastardi, oppure venire rifiutati dalla società causa indemoniamento, oppure essere degli imbranati alla scuola ninja (sicuramente il destino peggiore. Cosa ridi, bastardo? Si soffre anche così!).
  • Il soprammobile:
  • Il sensei: detto altrimenti in italiano, il Maestro!
Modelli di sensei: Iruka (sensei del tipo comprensivo, gentile, fiducioso; è il meno stimato di tutti), Kakashi (del tipo sc*zzato - esordisce dicendo: "La mia prima impressione: fate schifo"), Jiraya (del tipo maniaco - "Bwah ha ha! Perché dovrei insegnare a te? Pussa via! A me interessano solo le belle donne!") e Orochimaru (sempre del tipo maniaco - versione maligna). Si può facilmente osservare nel manga che il primo tipo non gode di grande stima, il secondo è molto stimato, e l'ultimo ha persino schiere di adoratori.


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