Dittatura dei colonnelli

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Dato tale miscuglio di interessi, presto si formarono gruppi cospiratori di destra, di sinistra, e anche di centro, nord, sud, est e ovest. A causa delle divergenze interne, già nel 1945 ci fu una guerra civile guidata da Che guevara e Garibaldi. Purtroppo la rivolta fallì perché Garibaldi era morto da ottant'anni e Che guevara doveva ancora studiare medicina, quindi tentò di curare le ferite da mitra con dei cerotti e un'aspirina. Dopo il tentativo di rivolta la situazione non migliorò: i componenti delle varie fazioni si scontravano l'un l'altro, si facevano gli sgambetti per strada e mandavano piccioni viaggiatori a cacare sulle macchine degli avversari.

In questo clima a dir poco turbolento salì al trono il nuovo re, Costantino II, succeduto al padre Paolo, andato in vacanza a sparare agli elefanti. Il nuovo re sognava di condurre una vita regale in stile Elisabetta II o Barbie principessa, o ancora meglio in stile presidente italiano, ovvero diventare ricco senza fare un emerito cazzo. Purtroppo per lui, ai tempi in Grecia il re contava ancora qualcosa, e Costantino si ritrovò costretto ad amministrare la vita politica del paese. Il tutto senza una nozione nè di politica nè di economia, e pure senza saper raccontare berzellette, dote fondamentale dei politici dell'epoca.

Note