Utente:Maxped/Sandbox3: differenze tra le versioni
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=== Un giorno prima di quella domenica di un settembre di un Duemiladieci qualsiasi === |
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Qualcosa di insolito sta accadendo nel borgo amalfitano: divieti d'accesso e rimozioni forzate spuntano come funghi. Si vedono anche dei vigili, qualcuno pensa a miraggi dovuti al caldo. Guardando meglio si possono scorgere poliziotti e [[carabinieri]] un po' ovunque. Nel frattempo un ombra cortissima sale i 180 gradini della scalinata per arrivare al suo incontro con il destino. I gradini sono alti 40 cm, un terzo dell'altezza dell'ometto madido di sudore che arranca a fatica trascinando una serie di appendini con abito incelofanato, una vera faticaccia. Tra gli alberi scorge i cecchini e tra i cespugli teste di quoio mimetizzate, sgli obici da venti millimetri sono operativi, il figuro si sente tranquillo. Sopratutto perché è riuscito ad interpretare magistralmente la parte del porcellino furbo della fiaba dei Grimm. Mi spiego meglio: il porcellino invitò il lupo a raccogliere fragole la Domenica ma ci andò di Sabato e il lupo rimase a bocca asciutta, capito ora? Il porcellino Brunetta aveva di nuovo fregato tutti e stava per godersi il suo [[matrimonio|giorno più bello]] all'isaputa di Caldoro e Ciriello che come al solito non avevano capito una minchia e di chi in quel momento stava organizzando flotte di Pullman pieni di disoccupati, precari, [[terroni]] e addirittura delegazioni sindacali della [[Polizia]] in tenuta anti-sommossa, unitisi all'orda per picchiare il povero Brunetta. |
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== Intermezzo == |
== Intermezzo == |
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Versione delle 08:48, 9 lug 2012
Oggi le comiche: Matrimonio di Brunetta
| ATTENZIONE! Gran parte delle immagini contenute in questo articolo sono state gentilmente fottute al giornale "Chi". |
Preludio
Una domenica qualunque di un settembre qualunque di un Duemiladieci qualunque
Domenica è tutto pronto alla Sala d'Attesa di Villa Rufolo, una folla di curiosi e due centurie di manifestantii sono appostati in attesa delle autorità. Arrivano nell'ordine il Magnifico Governatore della Campania Stefano Caldoro, il Venerando Presidente della provincia di Salerno Edmondo Cirielli, poi più niente. Non arriva più nessuno. dove sono Schifani, la Carfagna ma sopratutto dove sono Renato e Cochi? Ehem... volevo dire Renato e Tommasa[1]? I presenti iniziano a scaldarsi e vola qualche parola:"Vergogna!" urla qualcuno contro i due malcapitati. Ciriello risponde diplomaticamente alla folla:"Andate affanculo![2]". Presto iniziano a circolare strane voci.
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I due pezzi grossi fuggono sulle loro auto bianche, prima erano blu ma qualche mascalzone le ha ricoperte di farina.
Flashback 1ª parte
Un giorno prima di quella domenica di un settembre di un Duemiladieci qualsiasi
Qualcosa di insolito sta accadendo nel borgo amalfitano: divieti d'accesso e rimozioni forzate spuntano come funghi. Si vedono anche dei vigili, qualcuno pensa a miraggi dovuti al caldo. Guardando meglio si possono scorgere poliziotti e carabinieri un po' ovunque. Nel frattempo un ombra cortissima sale i 180 gradini della scalinata per arrivare al suo incontro con il destino. I gradini sono alti 40 cm, un terzo dell'altezza dell'ometto madido di sudore che arranca a fatica trascinando una serie di appendini con abito incelofanato, una vera faticaccia. Tra gli alberi scorge i cecchini e tra i cespugli teste di quoio mimetizzate, sgli obici da venti millimetri sono operativi, il figuro si sente tranquillo. Sopratutto perché è riuscito ad interpretare magistralmente la parte del porcellino furbo della fiaba dei Grimm. Mi spiego meglio: il porcellino invitò il lupo a raccogliere fragole la Domenica ma ci andò di Sabato e il lupo rimase a bocca asciutta, capito ora? Il porcellino Brunetta aveva di nuovo fregato tutti e stava per godersi il suo giorno più bello all'isaputa di Caldoro e Ciriello che come al solito non avevano capito una minchia e di chi in quel momento stava organizzando flotte di Pullman pieni di disoccupati, precari, terroni e addirittura delegazioni sindacali della Polizia in tenuta anti-sommossa, unitisi all'orda per picchiare il povero Brunetta.
Intermezzo
Primo quesito
Perché tutti volevano picchiare il povero Brunetta?
- Disoccupati: perché erano disoccupati a causa di Brunetta (o perchè Brunetta li aveva definiti con lo scherzoso epiteto: "l'Italia peggiore")
- Precari: perché erano precari a causa di Brunetta (o perchè Brunetta li aveva definiti con lo scherzoso epiteto: "fannulloni")
- Terroni: perché erano terroni a causa di Brunetta (o perchè Brunetta li aveva definiti con lo scherzoso epiteto: "il tumore d'Italia")
- Poliziotti: perché erano disoccupati, precari e terroni a causa di Brunetta
- Curiosi: così, per sfizio
Secondo quesito
Perché Brunetta che odia i terroni e se ne vanta pubblicamente si sposa in terronia?
Eh, si sa! Questi nobili sono così eccentrici!
Terzo e ultimo quesito
Perché Brunetta che odia i terroni e se ne vanta pubblicamente al suo matrimonio ha invitato solo terroni?
Eh, si sa! Questi nobili sono così volubili!
Quarto e ultimissimo quesito
Perché Brunetta che odia tanto i terroni e se ne vanta pubblicamente ha scelto come testimoni due terroni?
Eh, si sa! Questi nobili sono così mafiosi!
Esiste
Una remotissima, ripetiamo, remotissima possibilità, lontana lontana che Secondo Amalfitano che non è una località ma il sindaco di Ravello, quello che una volta era del PD poi tutto a un tratto è diventato collaboratore di Brunetta e che gli ha dato il via libera nel '99 per rilevare una mega-villa a 213€ che ora ne vale 1.000.000 e che ha organizzato così bene il matrimonio di Botolo proprio a Ravello, esiste ripeto, un infinitesimale possibilità che Secondo Amalfitano sia un terrone anche lui? Perchè dal nome si direbbe.
Fine dell'intermezzo
La lista di nozze
- 50 lampade di Aladino
- 10 tappeti possibilmente di terrone o in alternativa animale a rischio estinzione
- 15 tavoli perchè non si sa mai che venga qualcuno a cena
- 18 consolle Luigi XV, ma non da meglio una Playstation?
- 4 capitelli Corinzio
- 6 librerie
- 4 schiavi
- 4 ulivi, 6 alberi di Giuda, una trentina di alberi da frutto a piacere
- 1 elefante indiano con tutto il baldacchino
- 1 busta di antrace (non era in lista ma è arrivata ugualmente[3])
Flashback 2ª parte
Intanto Tommasa Giovannoni Coscialunghi Ottaviani Bottazzi in Brunetta (poco più tardi), come ogni mattina dopo aver maledetto sua madre per averle messo quel nome si toglie la mascera di bellezza e si prepara con una seduta di meditazione tantrica alla prova più rivoltante che la sua vita le abbia mai proposto. A questo punto qualche malizioso lettore starà già pensando che codesta prova sia il matrimonio. Sposare un odioso mostriciattolo ricco e potente da un lato è come vincere un terno al Lotto, dall'altro è come ritirare la vincita con la lingua da una fossa biologica. Tomaia (ops! nemmeno il correttore riconosce questo nome) Tommasa o Titti come indubbiamente preferisce farsi chiamare è un architetto. Tommasa, invece si sta immergendo nuda in un bagno di guano di pipistrello, dicono che faccia bene alla pelle.
Sorge un ulteriore quesito, un quesito questo, che molti prima di noi si sono posti e che mai nessuno è riuscito a risolvere
Tu passeggi tranquillo e vedi quelllo scimpanzé con la biondina sottobraccio oppure quella spece di ameba pallida e rachitica che palpeggia quel tocco di porno star maggiorata. E ti chiedi il perché, perchè sta con quello là[4]? Ordunque perchè una architetta, ricca e abbastanza MILF da non sfigurare su Youporn dovrebbe congiungersi carnalmente con un essere che più di verruca che di uomo ha le fattezze?
<poll> Decidiamolo assieme! Perché è lui è la dimostrazione vivente che il potere logora Perchè fortunatamente specie diverse non possono riprodursi Perchè lui ha un bel sorriso Perchè la fa ridere, sopratutto a letto Perchè quegli appalti le farebbero davvero comodo Perchè ha sempre i biglietti omaggio per il circo Perchè ha sempre desiderato vivere a Moria Perchè è miseramente fallita l'operazione alla cataratta
</poll>
Il destino si compie...
Loschi figuri dall'oltreparlamento, vampiri dell'alta finanza ma sopratutto orde di phoeminas facilis costumorum si aggirano affamati al buffet divorando ogni cosa, camerieri compresi. Lurch Alfano ubriaco ha la testa piena di bernoccoli a causa delle travi basse del gazebo, la Carfagna ha la bocca piena di crema chantilly o almeno così pare. Finito il party tutti gli invitati si avviano a celebrare il rito. Ferma tutto! Quella che si scorge all'orizzonte non sembra una chiesa, una basilica e nemmeno una pieve o una canonica, è... è una cazzo di... sinagoga! Ma non sarà mica che...
Si racconta che dopo il bacio della sposa il Brunetta si sia trasformato in un bellissimo rospo.
Album dei ricordi
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Gli invitati
- Lodo Alfano
- Lodo Schifani
- Il ministro degli affari sotto i tavoli
- Il ministro delle attività sub-culturali
- Il ministro della gioventù bruciata
- L'ex direttore-fantoccio della RAI
Gli auto-invitati
- Una fiumana di precari (1 secondo le forze dell'ordine)
- Una marea di disoccupati (2 s.l.f.d.o.)
- Uno tsunami di meridionali (4 s.l.f.d.o.)
- Una decina di poliziotti sindacalisti (100.000.000 s.l.f.d.o.)
- Una moltitudine di curiosi (una moltitudine s.l.f.d.o.)
- Caldoro e Ciriello
Curiosità
- L'addio al celibato di Brunetta si è svolto a Villa Certosa
- Brunetta però è arrivato il giorno dopo