Piccoli brividi: differenze tra le versioni
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{{Cit|Vaffanculo, era solo il mio fratellino rompicoglioni!|La protagonista nel paragrafo successivo}}Questo è il più comune. |
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Oppure,in caso di pericolo la salvezza arrivà sempre all'ultimo momento: |
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{{Cit|Oh, No! la porta non si apre! Non possiamo più farcela!|I protagonisti}} |
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{{Cit|E con un ultimo sforzo riuscimmo ad aprire la porta|Questo nel paragrafo successivo}} |
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Versione delle 08:39, 21 ago 2011
Quest'articolo necessita urgentemente di un restauro! Non vedi che qui va tutto a pezzi? Cosa aspetti, datti da fare e metti a posto questa pagina qua! |
Ebbene sì. Questo utente dichiara ufficialmente:
« Non ce l'ho fatta! »
« È impossibile trovare qualcosa da dire su di me che sia più demenziale della realtà stessa. Parlarne normalmente genera così tante idiozie da mettere in crisi le fondamenta stesse di Nonciclopedia. »
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I Piccoli brividi sono una saga di storie comiche create da R.L. Stine in realtà nel tentativo di creare storie "horror per ragazzi", il cui unico scopo e cercare di spaventare senza successo i bambini.
Lo sviluppo
La spaventevole saga nacque quando l'autore, leggendo da piccolo la storia di Pinocchio, si spaventò a morte. In quel momento capì che doveva seguire la strada di scrittore dell'orrore[citazione necessaria]. Il primo libro, La casa popolare della morte, uscì nel 1992, e si dice che fu proprio questo racconto, con la sua bruttezza, a spingere verso le dimissioni il settimo governo Andreotti.
Le storie
Dopo la prima uscita, sono uscite migliaia di storie assolutamente uguali: la strategia di R.L. Stine consiste nel creare una storia e poi modificare i luoghi e i personaggi, ma ogni storia segue lo stesso schema:
- I protagonisti sono alle prese con la vita di tutti i giorni.
- Succede qualcosa che rompe la routine, ad esempio qualcuno suggerisce una gita alla casa abbandonata che provoca la morte di chiunque vi entri.
- Sorprendentemente, iniziano i problemi ma nessuno se ne accorge.
- Accade qualcosa di grave[citazione necessaria]: finalmente il protagonista si rende conto di essere nella merda.
- Si scopre la verità e il responsabile viene punito (i cattivi muoiono 1 volta su 600).
- I ragazzi si rilassano.
- Finale a sorpresa più prevedibile di un incontro di wrestling tra Big Show e un pensionato.
Un altro elemento molto diffuso e quello di far accadere qualcosa di inaspettato che si rivelerà come un falso allarme:
Questo è il più comune.
Oppure, in caso di pericolo la salvezza arrivà sempre all'ultimo momento:
I libri
- La casa della morte, ispirato al Grande Fratello
- Un Barattolo Merdoso
- Di cheese e crepa!
- Ano di mummia
- 1 2 3... Stella!
- Slappy
- Slappy volume II
- Slappy contro Predator
- Slappy e l'ultima crociata
- Il cazzeggio degli orrori
- La sfera di cristallo Swarovski
- Il pianoforte incazzato
- La notte dei mostri di merda
- Una giornata particolarmente stupida
- Terrore dal cesso
- Vermi curiosi!
- La spiaggia degli idioti
- Il fantasma del porcoscenico
- L'attacco del mutante
- La pentola del destino
- Spongebob in cucina
- La vendetta dei nani
- Le bellezze di Shòk Strììt
- Il fantasma senza palle
- Il mostro delle nevi in vacanza a Pasadena
- Il bosco dei mostri color crema
- Minaccia nella merda
- La leggenda di Bagger Vance
- Alito di vampiro[1]
- Icaro: il ragazzo volante
- Sogno al riaddormendo
- La disavventura del tenero blob
- Il mistero del gelato
- Non c'è nessuno nel buio...
- L'invasione degli stritola-palle[2]
- Il villaggio turistico del brivido
- Sfide immortali
- Sepolto ma non morto
- Una spremuta di arance rosse
- Ritorno a Horrorland[3]
- Jekyll e Heidi
- La mummia se n'è andata e non ritorna più
- L'anello maledettamente tamarro
- Terrone al campeggio
- E CHE CAZZO, TREMATE!!!
- Febbre del sabato sera
- L'incubo di Slappy[4]
- I terrestri senza palle
HorrorLand
Una storia parlava di alcuni bambini[5] così scemi da andare a Horrorland, un parco divertimenti controllato da dei mostri, e ora l'autore ha deciso di creare una serie in cui i ragazzi prima affrontano i loro nemici e poi vanno a Horrorland. Il problema è che per capire le storie ti devi comprare tutti i primi 12 numeri. Ora R.L. Stine sta allargando la serie a 18 numeri per avere più successo
- S l a p p y
- Brividi dal cesso
- Feci di mostro a colazione
- L'urlo della maschera benedetta
- Il diabolico Dottor Berlusconi
- Le mummie morenti
- Gli amici mi chiamano al cellulare
- Sorridi... e preparati a scopare!
- Brivido camminante
- Telepatico
- Il labirinto di mezzogiorno
- Panic pork
- Ululato di schifo
- Il tenero cricetino
Personaggi
In ogni storia i personaggi sono fondamentalmente uguali: ragazzi dagli 11 ai 13 anni che si ritrovano a vivere esperienze mortali[citazione necessaria]. I cattivi invece sono gli oggetti più inaspettati: macchine fotografiche, spugne, personaggi dei fumetti[6], etc.
Curiosità
- I racconti giudicati troppo poco spaventosi da Stine vengono spesso riciclati da Stephen King.
- È stato recentemente dimostrato, che il viso di R.L. Stine spaventa i bambini molto più dei suoi racconti.