Utente:Marco campa/Sandbox/Chaac: differenze tra le versioni

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'''Chaac''', o '''Chak''', a volte '''Chac''', è il dio [[Maya]] delle [[Manuali:Cantare sotto la pioggia|piogge, dei fulmini]] e, quando capita, dei [[Reggae|tamburi]]. Il suo nome è in realtà solo un abbreviativo [[inglisc|parainglesizzato]] di '''Giacomo''', nome che non usa mai se non le poche volte che deve mostrare i documenti.
'''Chaac''', o '''Chak''', a volte '''Chac''', è il dio [[Maya]] delle [[Manuali:Cantare sotto la pioggia|piogge, dei fulmini]] e, quando capita, dei [[Reggae|tamburi]]. Il suo nome è in realtà solo un abbreviativo [[inglisc|parainglesizzato]] di '''Giacomo''', nome che non usa mai se non le poche volte che deve mostrare i documenti.
==Storia e Ruolo nel Pantheon Maya==
==Storia e Ruolo nel Pantheon Maya==
Chaac nacque in una landa sperduta assieme al fratello [[Quetzalcoatl|Kokulkàn]], che però non lo nomina mai nel suo mito, in una diamine di landa sperduta nel bel mezzo delle montagne. Visto il luogo, se ne andò senza troppi problemi, facendo visita ad una locanda nella quale senza fare troppo lo schizzinoso chiese la Specialità della Casa: un insetto bollito su un mucchio di lattuga, [[scusate se è poco|il che non è male se si considera che tutto il resto del menù comprendeva piatti che galleggiavano su una brodaglia grassa]]. Ottenne in omaggio un paio di tamburi.<br />Con questi, cominciò a suonare all'impazzata per le strade, per le vie, le viuzze, i sentieri, gli slarghi, nella piazze, nei [[cesso|cessi pubblici]]! Suono talmente forte e talmente insistentemente che fece cadere dal letto persino gli Déi, tra cui il neo-eletto Kokulkàn, suo fratello, che così gli si rivolse con un'espressione da far invidia al peggior [[Azteco|guerriero azteco]]:
Chaac nacque in una landa sperduta assieme al fratello [[Quetzalcoatl|Kokulkàn]], che però non lo nomina mai nel suo mito, in una diamine di landa sperduta nel bel mezzo delle montagne. Visto il luogo, se ne andò senza troppi problemi, facendo visita ad una locanda nella quale senza fare troppo lo schizzinoso chiese la Specialità della Casa: un insetto bollito su un mucchio di lattuga, [[scusate se è poco|il che non è male se si considera che tutto il resto del menù comprendeva piatti che galleggiavano su una brodaglia grassa]]. Ottenne in omaggio un paio di tamburi.<br />Con questi, cominciò a suonare all'impazzata per le strade, per le vie, le viuzze, i sentieri, gli slarghi, nella piazze, nei [[cesso|cessi pubblici]]! Suono talmente forte e talmente insistentemente che fece cadere dal letto persino gli Déi, tra cui il neo-eletto Kokulkàn, suo fratello, che così gli si rivolse con un'espressione da far invidia al peggior [[Aztechi|guerriero azteco]]:
{{quote|Piantala con 'sti bonghi, non siamo mica in [[Africa]]...|[[Quetzalcoatl]] redarguisce il povero Chaac}}
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{{quote|..Appunto guarda mio caro che siam in [[America|Centro-America]]|Chaac prende in contropiede [[Quetzalcoatl]]}}

Versione delle 20:22, 9 mar 2011

« Oddio, mi goggiola il maso! »
(Chaac su vantaggi della proboscide)
« Ba da bum-bum-bum! »
(Chacc soddisfatto del suo lavoro imita Ade gongolante)
« In effetti certe volte mi lascio un po' andare... »
(Chaac dopo aver totalmente distrutto il raccolto con un solo giorno di pioggia)

Chaac, o Chak, a volte Chac, è il dio Maya delle piogge, dei fulmini e, quando capita, dei tamburi. Il suo nome è in realtà solo un abbreviativo parainglesizzato di Giacomo, nome che non usa mai se non le poche volte che deve mostrare i documenti.

Storia e Ruolo nel Pantheon Maya

Chaac nacque in una landa sperduta assieme al fratello Kokulkàn, che però non lo nomina mai nel suo mito, in una diamine di landa sperduta nel bel mezzo delle montagne. Visto il luogo, se ne andò senza troppi problemi, facendo visita ad una locanda nella quale senza fare troppo lo schizzinoso chiese la Specialità della Casa: un insetto bollito su un mucchio di lattuga, il che non è male se si considera che tutto il resto del menù comprendeva piatti che galleggiavano su una brodaglia grassa. Ottenne in omaggio un paio di tamburi.
Con questi, cominciò a suonare all'impazzata per le strade, per le vie, le viuzze, i sentieri, gli slarghi, nella piazze, nei cessi pubblici! Suono talmente forte e talmente insistentemente che fece cadere dal letto persino gli Déi, tra cui il neo-eletto Kokulkàn, suo fratello, che così gli si rivolse con un'espressione da far invidia al peggior guerriero azteco:

« Piantala con 'sti bonghi, non siamo mica in Africa... »
(Quetzalcoatl redarguisce il povero Chaac)
« ..Appunto guarda mio caro che siam in Centro-America »
(Chaac prende in contropiede Quetzalcoatl)

♪♫Just Singing in the rain♫♪