Teleradiospettatore che interviene nella trasmissione: differenze tra le versioni

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==Come ci si può difendere dal pakistano che quando piove tenta di venderti un ombrello==
==Come ci si può difendere dal pakistano che quando piove tenta di venderti un ombrello==
* Fare buon viso: sfoggiare con un sorriso a 32 denti il tuo ombrellino personale a forma di fallo rosa.<br />
* Fare buon viso a cattivo ombrello: sfoggiare con un sorriso a 32 denti il tuo ombrellino personale a forma di fallo rosa.<br />
* Fare lo scassapalle: chiedergli i dettagli tecnici di ogni suo ombrello, qual'è il grado di resistenza al vento, le stecche di che materiale sono composte, il disegno astratto in realtà cosa rappresenta, è vero che usano dei neonati cinesi di un anno per costruire quegli ombrelli oppure gli operai sono novantenni costretti a lavorare per pagarsi le medicine?<br />
* Fare lo scassapalle: chiedergli i dettagli tecnici di ogni suo ombrello, qual'è il grado di resistenza al vento, le stecche di che materiale sono composte, il disegno astratto in realtà cosa rappresenta, è vero che usano dei neonati cinesi di un anno per costruire quegli ombrelli oppure gli operai sono novantenni costretti a lavorare per pagarsi le medicine?<br />
* Fare il bastardo: fingersi seriamente intenzionati a comprare un ombrello. Contemporaneamente anche il viso del [[pakistano che quando piove tenta di venderti un ombrello]] si illuminerà pago di aver venduto un ombrello. In quell'istante tu tradirai le sue aspettative più rosee, comprare con i tuoi soldi del curry e gli mostrerai con modi altezzosi ma civili lo stemma del tuo giaccone hi-tech, idroreppellente, umidoripugnante, termoventilante, meteopreveggente, e te ne andrai per la tua strada, lasciando il [[PCPSTDVLS]] confuso e infelice.
* Fare il bastardo: fingersi seriamente intenzionati a comprare un ombrello. Contemporaneamente anche il viso del [[pakistano che quando piove tenta di venderti un ombrello]] si illuminerà pago di aver venduto un ombrello. In quell'istante tu tradirai le sue aspettative più rosee, comprare con i tuoi soldi del curry e gli mostrerai con modi altezzosi ma civili lo stemma del tuo giaccone hi-tech, idroreppellente, umidoripugnante, termoventilante, meteopreveggente, e te ne andrai per la tua strada, lasciando il [[PCPSTDVLS]] confuso e infelice.

Versione delle 01:02, 6 nov 2012

AAAAAAAAAARGH!!!

Questo utente è in realtà un MOSTRO ORRENDO!!!
PRESTO!! SCAPPA A GAMBE LEVATE!!
Ecco il temutissimo pakistano che ci perseguita nelle giornate di pioggia.
« Sono pakistano. Vengo da lontano. E vengo da lontano perché sono pakistano. »
(Pakistano che ti spiega la storia della sua vita)
« Dannato ombrellino!! Me l'ha venduto un ghignante pakistano cinque minuti fa!! »
(Professoressa in gita contro pakistano dopo l'implosione dell'ombrello)

Il Pakistano che quando piove tenta di venderti un ombrello è lo stadio successivo del Pakistano che per strada tenta di venderti le rose, a sua volta perfezionamento del Pakistano che per strada tenta di venderti mutandoni di lana. I suoi ombrelli sono molto economici ma si rompono a contatto con la pioggia o semplicemente se guardati troppo intensamente.

Epifania del Pakistano

Il pakistano si manifesta all'improvviso. Nello stesso millisecondo in cui tu, all'uscita da una fermata del metrò, ti accorgi con sgomento che sta piovendo e rischi così di rovinare il ciuffo dove hai spalmato ettolitri di gel, ecco arrivare, novello salvatore, il pakistano, con il suo rassicurante turbante in testa e il tradizionale mazzo di ombrellini in mano. Di primo acchito lo consideri la tua salvezza ma potrebbe essere anche la tua rovina.
La comparizione trina pioggia/pakistano/ombrellini ha scatenato una lunga disputa intellettuale nei più esclusivi cenacoli e negli altolocati salotti della nobiltà. Molte menti hanno cercato di svelare in che modo il pakistano medio possa manifestarsi in tutta la sua potenza proprio nel momento esatto in cui inizia a piovere.
Esaminiamo le teorie più diffuse, riservandoci di descrivere quelle più esoteriche solo a coloro che si iscriveranno al corso di "Teorie dell'apparizione del pakistano venditore di ombrellini", tenuto dal Prof. Hintra Mahnainthre Bramatiputra Breminakastramungreprimagrelore.

Prima teoria

Secondo la prima teoria, il pakistano piove dal cielo e nessuno può vederlo in quel momento. Determinate formazioni nuvolose favoriscono il condensarsi di piccole gocce di rompimento di palle in sospensione nella nube, il pakistano cade sulla terra nel momento in cui le correnti d'aria non riescono più a reggere il suo peso e le sue continue rotture di coglioni. Per comparire sceglie un attimo in cui nessuno nelle vicinanze guarda in quella direzione avvalendosi degli Stargate di seconda mano custoditi a Bollywood, dove tentano invano di fare "cinema" comprensibile al di fuori dei confini del terzo mondo e zone limitrofe (tipo chessò, la Lombardia).

Seconda teoria

Le rose del Pakistano che per strada tenta di venderti le rose sono magiche e si trasformano in ombrelli a contatto con l'acqua piovana.

Terza teoria

Il pakistano medio, discendente di grandi fachiri, si adatta facilmente a vivere comodamente fra le intercapedini dei muri dei palazzi del centro. Tale sistemazione, oltre ad essere estremamente economica, induce a credere che appaiano, mentre invece semplicemente fuoriescono dalle intercapedini dei palazzi, dove sono in grado di ospitare anche i loro tredici figli le loro sette mogli, una riserva di riso per un anno e il curry che usano tradizionalmente come deodorante.

Gli anni della formazione

Non tutti i pakistani sono adatti a svolgere la sublime arte del venditore di ombrellini. Per questo i migliori fra di loro vengono selezionati da alcuni metereologhi di Islamabad e condotti presso l'Università Statale per la vendita di ombrellini e altri obbrobri orripilanti di Assad-Barmman. Qui gli studenti sono iniziati a tutto ciò che un perfetto venditore di ombrellini deve sapere. All'ingresso dell'Università, su un possente portone in marmo è scolpito il seguente decalogo che le matricole devono imparare a memoria.
1) Non vendere ombrelli se c'è il sole.
2) Se piove, vendi gli ombrelli ma riparati sotto un portico. Con la polmonite è molto fastidioso vendere ombrelli.
3) Se un ombrello lo paghi 1 euro, vendilo pure a cinquanta centesimi. Intanto comprerai gli ombrelli solo con dei "pagherò" garantiti dalla Repubblica di Midrash, uno stato inesistente.
4)Se un ombrello si rompe, mentre il cliente lo sta provando, non farti impietosire. Gli affari sono affari. Se ancora non lo ha pagato, pretendi il denaro, urlando come un macaco dalla cresta gialla che l'ha rotto perché è un razzista.
5)Gli ombrelli sono la vostra vita e il vostro curry, amateli più di ogni altra cosa.
6)Non rubare gli ombrelli d'altri, a meno che non si tratti di uno stock di ombrelli cinesi.
7)Pregate ogni sera il Signore dei Venti, il potente Ukramar, affinché spacchi il maggior numero di ombrelli.
8)Non commettere atti impuri con gli ombrelli. Se proprio devi, usa la guaina protettiva come se fosse un preservativo.
9)La pioggia non basta. Se venderai ombrellini nelle steppe della Lapponia non porterai molti soldi a casa.
10) Lo giuro, non so più cosa scrivere, 10 leggi per i venditori di ombrellini sono davvero troppe.

Venditore di ombrellini evolution

Secondo una recente statistica confermata da Roberto Giacobbo, Alberto Angela e Pippi Calzelunghe, ogni 32.000 venditori di ombrellini, un venditore pachistano di ombrellini riesce ad aprire un piccolo negozio in un loculo (locale) di un metro per due. In detto locale l'ex venditore di ombrellini riesce ad esporre la seguente mercanzia: ombrelli piccoli, ombrelli grandi, ombrelli grandissimi, ombrelloni, cappellini con catarifrangente, canoe di emergenza in caso di alluvioni, scafandri da palombaro, stivaloni da pescatore del delta del Po, K-way di carta velina, salvagenti, vigili del fuoco sigillati e pronti per l'uso, curry nella pratica confezione da dieci chili.

Come ci si può difendere dal pakistano che quando piove tenta di venderti un ombrello

  • Fare buon viso a cattivo ombrello: sfoggiare con un sorriso a 32 denti il tuo ombrellino personale a forma di fallo rosa.
  • Fare lo scassapalle: chiedergli i dettagli tecnici di ogni suo ombrello, qual'è il grado di resistenza al vento, le stecche di che materiale sono composte, il disegno astratto in realtà cosa rappresenta, è vero che usano dei neonati cinesi di un anno per costruire quegli ombrelli oppure gli operai sono novantenni costretti a lavorare per pagarsi le medicine?
  • Fare il bastardo: fingersi seriamente intenzionati a comprare un ombrello. Contemporaneamente anche il viso del pakistano che quando piove tenta di venderti un ombrello si illuminerà pago di aver venduto un ombrello. In quell'istante tu tradirai le sue aspettative più rosee, comprare con i tuoi soldi del curry e gli mostrerai con modi altezzosi ma civili lo stemma del tuo giaccone hi-tech, idroreppellente, umidoripugnante, termoventilante, meteopreveggente, e te ne andrai per la tua strada, lasciando il PCPSTDVLS confuso e infelice.

Curiosità

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  • Il pakistano che quando piove tenta di venderti un ombrello sa usare la tecnica della moltiplicazione del corpo come Naruto, quindi in realtà tutti i Pakistani che quando piove tentano di venderti l'ombrello sono sempre la stessa persona.

Tipica discussione con un Pakistano che quando piove tenta di venderti un ombrello

Mandatelo qui la prossima volta, ma prima della foto!
  • Pakistano: "Amigo, tu vuole ombrelo?"
  • Gente come te: "A quanto?"
  • Pakistano: "Tu amigo. 5 euri!"
  • Gente come te: "Naaaa, sono troppi. Ho soltanto 50 centesimi."
  • Pakistano: "Dai, dai! 4 euri!"
  • Gente come te: "T'ho detto no!"
  • Pakistano: "3 euri!"
  • Gente come te: "E mmobbasta!"
  • Pakistano: "Vabbene, 2 euri solo pe te!"
  • Gente come te: *bofonchia innumerevoli bestemmie in modo incomprensibile*
  • Pakistano: "1 euro!"
  • Gente come te: osserva esterrefatto il pakistano ancora nel pieno delle sue forze
  • Pakistano: "Ok, tu dai 50 centesimi"
  • Gente come te: "D'accordo..."