Mona: differenze tra le versioni

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==Uso della parola==
==Uso della parola==


*Più mona de cussi se mori...
* mona de cussi se more...
*Ma chi è chel mona ch-che sbatte la porta e che chiude u-urlando?!?”
*Ma chi è chel mona ch-che sbatte la porta e che chiude u-urlando?!?”
*'na volta bon ze bon, do volte bon ze santo, tre volte bon ze mona! (proverbio veneziano sulle persone eccessivamente generose)
*'na volta bon ze bon, do volte bon ze santo, tre volte bon ze mona! (proverbio veneziano sulle persone eccessivamente generose)
*Tira più un pel de mona che un carro de buoi <br>
*Tira più un peo de mona che un carro de buoi <br>
*Anden a far un mona tour (espressione per indicare in forma dialettare "andiamo a puttane")<br>
*Anden a far un mona tour (espressione per indicare in forma dialettare "andiamo a puttane")<br>
*Te si proprio un mona!<br>
*Te si proprio un mona!<br>
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*W la mona e chi la picona!<br>
*W la mona e chi la picona!<br>
*Vara che bel toco de mona..<br>
*Vara che bel toco de mona..<br>
*Magnime ea m... (espressione rivolta a suscitare nell'esemplare maschile interesse sessuale verso quello femminile)
*Magname ea m... (espressione rivolta a suscitare nell'esemplare maschile interesse sessuale verso quello femminile)
*W la mona e chi la tacona!<br>
*W la mona e chi la tacona!<br>
*Ea mona, ea xe bona<br>
*Ea mona, ea xe bona<br>

Versione delle 18:05, 7 apr 2009


Ehi, TU!!!

Lo so quello che pensi. Ti stai chiedendo se hai vandalizzato questa pagina sei volte o solo cinque.
E non vedi l'ora di rifarlo.
Ma a noi basta cliccare un link per annullare tutte le tue bravate.

Beh? Non sei stufo di fare la figura del niubbo pirla? Fatti un giro, va', non sprecare la tua vita.


« Tira pi un pel de mona in saìa che un musso in dissesa. »
« Tira più un pelo di figa in salita che un asino in discesa. »
« Ma chi è quel mona lì che, che sbatte la porta e la chiude u-uurlando, Dio.... »
(Germano Mosconi)
« Tireghe'n calcio 'nta la mona che la se alsa »
« Femena, vien qua! smudandate, che te aro ea mona co' atresso da pissio! »
« I peccati di mona Dio li perdona! »


Definizione

Dicesi mona persona particolarmente stupida e credulona (pimpinella). I personaggi detti mone (plur.) si possono trovare in ogni città e possono avere qualsiasi età. In realtà la parola ha due sfumature principali, più una sottocategoria (vedi mons).

I mona sono pericolosi per se stessi e gli altri; chiunque avvistasse un mona è pregato di stargli alla larga e di segnalarlo il più presto possibile alle autorità.
Attenzione anche tu potresti essere un mona.
Un mona è anche una persona che commenta e parla di cose che non conosce (tutti siamo potenziali mone).

Mona nel Veneziano

Nella zona Veneziana e dintorni (quindi anche Padova, campagne varie e postacci simili), Mona può essere due cose.

  • Un coglione, non letteralmente ovviamente, diciamo, una persona stupida.. una "monata e/o monada" è una cazzata e/o cosa da poco, ecco (Es. el costa na monada = una cosa che costa o vale poco).
  • La Santa F, quella cosa che tutti cercano e non tutti trovano. (no gente, non la F...elicità)

Mona nel Pordenonese

I mona, detti anche mons, si aggirano per le periferie di Pordenone irradiando con la loro monaggine le persone che li frequentano. Loro, a differenza della denominazione principale, non sono stupidi e creduloni, ma sviluppano questa tecnica per i loro interessi.

Mona nel Trentino

Espressione regolarmente utilizzata per la composizione di frasi più o meno complesse.
In alcuni casi "Mona!!" può essere utilizzato come rafforzativo per sostenere l'affermazione di qualcuno es:
"Has vist che tette quela li ?" -"Monaa!"
Nella parlata normale "hei mona" è il classico richiamo per farti ascoltare dall'amico che hai difronte.


Esiste anche una forma di disturbo, dove il soggetto, turbato e ossessionato dall'organo femminile, abusa dell'intercalare mona e non riesce a pronunciare meno di 10 mona in una frase. Per questo può anche essere emarginato dal gruppo.

Altri significati

La mona: organo sessuale femminile volgarmente chiamato vagina. La mona è la parte principale del bipede chiamato donna e la prima cosa che vede un uomo quando nasce, la mona resta impressa nella sua mente per tutta la vita e per alcuni diventa uno scopo di vita.

Uso della parola

  • Pì mona de cussi se more...
  • Ma chi è chel mona ch-che sbatte la porta e che chiude u-urlando?!?”
  • 'na volta bon ze bon, do volte bon ze santo, tre volte bon ze mona! (proverbio veneziano sulle persone eccessivamente generose)
  • Tira più un peo de mona che un carro de buoi
  • Anden a far un mona tour (espressione per indicare in forma dialettare "andiamo a puttane")
  • Te si proprio un mona!
  • No sta far el mona!
  • Ma chi zeo quel mona?
  • Va in mona de to mare (espressione colorita che indica la metaforica regressione nel ventre materno, secondo la migliore tradizione psicoanalitica)
  • Va in mona (frase di uso comune nei dialoghi)
  • La ga la mona de oro
  • Se qualche mona prova a dir qualcosa ghe stacco la testa e ghe la invido in tel cul
  • Ti ga la faccia da mona
  • In internet ogni mona scrive all'universo
  • W la mona e chi la picona!
  • Vara che bel toco de mona..
  • Magname ea m... (espressione rivolta a suscitare nell'esemplare maschile interesse sessuale verso quello femminile)
  • W la mona e chi la tacona!
  • Ea mona, ea xe bona
  • So Mona, so Beo, so Fotomodeo (frase tipica dei Truzzi veneti)
  • ...Ma chi sarà quel monaaaa... ma chi sarà quel monaaaaa... (canzone del nord-est italico)
  • Te sei propri en mona!! (variante trentina di Te si proprio un mona!)
  • Tei mona, vei chi!
  • Chela mona che tà cagà!
  • Mona ti son casso te ga ciavite!