De bello gallico

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De Bello Gallico

Introduzione Giulio Cesare,fu il più grande saltatore di merde con l'asta e generale di Risiko dell'antica Roma:divenne famoso per aver scritto il "De Caesaris Rebus Gestis", (riguardo le imprese di Cesare)erroneamente conosciuto con il nome di "De Bello Gallico". Un grande studioso della letteratura latina,l'Omino Bianco ha osato paragonare questa cazzata con una ancora più grande:il libro della e barzellette di Totti,vera perla e simbolo della perfezione della letteratura italiana.

'La Svolta' Per vari secoli molti celebri latinisti cercarono di capire il vero nome del "De Caesaris Rebus Gestis" ma alla fine con 3 coglioni con disturbi di personalità arrivò la svolta:si trattava infatti di Topolino,Luca Giurato, e dell'Uomo delle nevi.I tre dopo aver passato anni a giocare a briscola e a tirare sassi dai cavalca-via, giunsero alla conclusione (non si sa come,ma molti sostengono che la brillante idea sia arrivata dopo aver cagato in una pentola di Mastrota) , che l'opera di Cesare era stata taroccata con il nome di "De Bello Gallico". Ma perchè? In quest'opera il cazzaro scrisse puttanate cosi' grosse,ma talmente grosse,su quello che combinava a Roma, che un'eventuale pubblicazione della stessa, avrebbe fatto fare a Roma una mega-galattica figura di merda con tutto l'impero.

La morte Per evitare la minaccia incombente,i senatori durante un'assemblea (tra una sinfonia di scoregge e rutti) furono costretti a prendere una decisione drastica:uccidere Cesare.Infatti incaricarono l'esecuzione dell'omicidio a Robocop che spinse il povero coglione sui binari della metropolitana(linea blu),che stava aspettando per andare allo stadio per correre nudo in campo in segno di protesta contro l'aumento del prezzo dei preservativi.Ma per sputtanare Cesare anche dopo la morte,i senatori decisero di far appendere sui muri della città dei manifesti che informavano che il boaro era morto per sfondamento del retto anale poichè si inculò da solo mentre stava cadendo dalle scale.

Il rifacimento del "De Caesaris Rebus Gestis" Antonio Di Pietro,noto al tempo per saper dire il proprio nome ruttando e per lo spiccato uso del congiuntivo,fu incaricato dall'imperatore Augusto Scrostapalle di riscrivere il "De Caesaris Rebus Gestis".Anche Di Pietro per nono essere inferiore a Cesare scrisse stronzate di dimensioni colossali,ma più credibili:infatti nel rifacimento del poema, narrò della vittoria di Cesare nella guerra contro i Galli.Ma,per chi non lo sapesse il puttanone oltre a non aver mai sconfitto i Galli in realtà,non li vinse mai neanche a Risiko. Nonostante fosse riuscito a conquistare tutto il mondo(Cina e Australia comprese),venne battuto nella battaglia decisiva dal suo rivale storico:Pac-Man che, mangiò a Cesare tutti i carroarmati,ma subito dopo mori'subito di indigestione,poichè abituato solo a inghiottire cigliege e mostricciattoli virtuali,la vittoria venne assegnata al cazzaro a tavolino.

Che fine ha fatto il "De Caesaris Rebus Gestis"? Il piano diabolico dei senatori non si fermò qui: dopo aver incaricato Robocop di accoppare Cesare,decisero di pulirsi letteramente il culo con il poema,per fare in modo che non rimanesse traccia della stronzata più grossa dell'antichità.Per attuare il loro malefico progetto, approfittarono di un violento attacco intestinale del collega Gianpiero Galeazzi ,che con cagate grosse come astronavi seppelli' sotto dieci metri di merda il manoscritto.

Quello che rimane del "De Caesaris Rebus Gestis" Dello scritto ci sono pervenuti soltanto 10 canti recuperati da Germano Mosconi che,con una terribile bestemmia cacciata durante in un fuori onda fece fare un viaggio nel tempo ai 10 versi facendoli giungere fino a noi,prima che Galeazzi facesse affogare nella merda il poema e la stessa Roma.

I 10 versi rimanenti

1)Cesar ad Iove templum andabat,dum in scalinu salibat,cascabit et terribilem besstemmiam mollata:"Suis Iove",Iove bestemmiam audit et Caesarem cum fulminem punivit. 2)Caesar vinum bebebat et ad balconem cum pisellum ad personam pisciabat 3)Olim,Caesar Aegypto andabat et cum enorme sonrumque ruttum piramidas scoperchiabat 4)Dum Caesar in foro camminabat cani merdam pestabat et ciabattam sporcam merdae in seanatori faccia tirabat. 5)Caesar semper dietro murum nascondebat se,et sgambettum civi facebat, olim miserer cives propter sgambettum in pozzo cadebant. 6)Cum Caesar termi andabat semper in vasca pisciabat et civium vestitos in cesso buttabat. 7)Dum Caesar per Alessandria girabat,in biblioteca andavit,librum lexit,quod ne piacuit Caesar libros strappavit et bibliotecam incendiavit. 8)Caesar quia soldos ne habebat per consules et nemici duces corrompere,in nocte in cvis domo andabat,eius soldos at aura rubabat et eius mobiles cum spranga distruggebat. 9)Caesar ad balcone cive parlavit,omne cives ad Caesare bastones et pietras tiraverunt, Caesar per vendetta olium bolletem ad balcone tiravit. 10)Caesar in senatu dormibat et lettum ad domo potrabat,olim senatores Caesarem cecaverunt svegliare,Caesar infastiditus sveglivit et magnam sberlam senatoribus tiravit.