Informazioni per "De bello gallico"

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Informazioni di base

Titolo visualizzatoDe bello gallico
Criterio di ordinamento predefinitoDe bello gallico
Lunghezza della pagina (in byte)13 223
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ID della pagina13105
Lingua del contenuto della paginait - italiano
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Il "De bello gallico" è lo scritto più famoso del condottiero romano Gaio Giulio Cesare. In origine il de bello gallico sarebbe dovuto essere un libro di ricette in cui Giulio Cesare insegnava a cucinare i galli e i polli ai popoli romani; il tiro venne corretto in seguito da Cesare -ad opera già cominciata- quando scoprì che i Galli erano un popolo non proprio incline a farsi spennare. Decise dunque di scrivere una guida turistica del posto dove descrivere tutte le bellezze e i monumenti dell'antica Francia, anche questo progetto fallì perché la Gallia, non essendo ancora stata conquistata, non aveva nessun arco di trionfo o acquedotto o qualsivoglia grande opera monumentale degna di nota. Cesare, deluso dal fatto che le sue idee venissero tutte irrimediabilmente bocciate, ripiegò sull'autobiografia, da sempre ultima spiaggia di scrittori senza idee e personaggi famosi semisconosciuti.
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