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« Ritengo Luttazzi ineguagliabile. I suoi monologhi sono bellissimi. Si può non condividerli, ma tecnicamente sono perfetti. »
(Daniele Luttazzi, 2001)

Daniele Luttazzi - all'anagrafe Piersilvio Berlusconi - (Santarcangelo di Romagna, 26 gennaio 1961 - Berlino, 1918) è un satiro, una figura biblica e soprattutto il vice presidente di Mediaset. Il suo pseudonimo è un retaggio della vita precedente vissuta nei panni di Michele Santoro, un toro beatificato per le sue doti culinarie.

La comicità, ama ricordare Luttazzi, si occupa dai tempi di Sandra Mondaini di quattro temi: il sesso, lo stupro di politici over-ottanta, la costruzione di edifici di culto per cattolici mentolati e le mestruazioni di Sandra Mondaini.

L'anagrafe

 
Daniele in un momento di relax.

Sin da bambino il giovane Piersilvio attua una campagna di protesta per farsi cambiare il nome in "Cinghiale", in onore di una tagliata particolarmente gradita in occasione del suo primo funerale, per poi cambiarlo nuovamente in "San Daniele" come omaggio al famoso prosciutto con cui era solito pulirsi le natiche. Infine, per fare lo spiritoso decise di cambiarsi il cognome in "Tristazzi", ma in seguito alla denuncia di Leo Ortolani, che aveva già brevettato tale nome per un personaggio di "Rat Man" nonchè per il suo primogenito, decise di modificarlo per il definitivo "Luttazzi". Tuttavia in quell'occasione cancellarono il "San" dal nome per errore e, quando l'oramai Daniele Luttazzi si recò a protestare nuovamente, venne calciorotato. In quell'occasione il naso acquistò la caratteristica forma di merda.

La carriera

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Il simbolo internazionale dei Mangia Merda.

Figlio di Monna Lisa, nota lucciola romagnola, e di Napoleone Bonaparte (fuggito segretamente da S.Elena), Daniele crebbe con un grande sogno: riportare l'Impero Austroungarico allo splendore di un tempo. Con questo intento si fece assumere come giornalista d'assalto per riviste come "Autoscatto", "La settimana Enigmistica" e "L'uomo racchio". Durante una notte passata andando a trans, Luttazzi incontra Maria de Filippi che subito lo lancia nel mondo della televisione con "Amici no, conoscenti forse", in onda sulle reti Fininvest. In quel frangente, sull'orma paterna, decise di autoproclamarsi sostituto della Clerici alla Prova del Cuoco, nome che sostituì con "Bollito misto con Mortazza". Questo acuto quanto esplicito riferimento a Romano Prodi attirò su di lui le antipatie del centrodestra, di Beppe Grillo e dell'Omino di Pan di Zenzero. Quest'ultimo si prese la briga di espellere la celeberrima merda di cioccolata per poi costringere Daniele a mangiarla in diretta. L'episodio decretò la fondazione dei Mangia Merda (vedi immagine) nonché l'esilio dalla televisione pubblica per Luttazzi che decise di andare a distribuire abbonamenti Sky a 11 euro al mese; tale mansione lo impegna tutt'ora insieme alla ricerca delle Sfere del drago.

Curiosità

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L'ultima cena in famiglia, rappresentante la comunione
  • La madre di Luttazzi è Sabina Guzzanti.
  • Era lui uno dei chiodi usati per crocifiggere Gesù.
  • In seguito al diktat bulgaro Danielino ha trovato un nuovo impiego su una tv spagnola, grazie alla sua abilità di torero.
  • A Luttazzi fu offerto il posto di papa, ma rifiutò perchè lo stipendio risultava troppo basso.
  • Nel 1600 fu Luttazzi ad essere bruciato sotto lo pseudonimo di Giordano Bruno. La chiesa non capì i suoi mobili.

Bibliografia

  • Materiale eiaculatorio secco, speciale su Radio Maria
  • Canali irrigui
  • Daniele Luttazzi, un uomo o un alieno senza carisma?
  • L'uomo che volò sul nido del cuculo, e non tornò, per nostra fortuna (Giuliano Ferrara, 1815)
  • Artrite! il musical
  • Ragnatele d'inerzia istituzionalizzata (nuova edizione con nota di Benito Mussolini)