Controriforma: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Contro-Riforma.jpg|thumb|250px|"''In diretta dallo studio 20 del Concilio di Trento... Controriforma, il programma per chi ama il bel calcio e la vendita delle indulgenze!''"]] |
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{{Cit2|Non va!|[[Sandro Piccinini]] su mancata riconciliazione fra luterani e cattolici}} |
{{Cit2|Non va!|[[Sandro Piccinini]] su mancata riconciliazione fra luterani e cattolici}} |
Versione delle 20:05, 19 mar 2009
Questo utente offende il Signore ed i suoi seguaci!
Lascialo perdere, o sarai scomunicato, arso vivo
e messo sotto sale per compiacere il Signore.
« Non va! »
(Sandro Piccinini su mancata riconciliazione fra luterani e cattolici)
« Tantissima carne al fuoco in questa puntata! »
(Sandro Piccinini su eretici messi al rogo dall'inquisizione)
« Poiché noi riteniamo che l'uomo è giustificato per mezzo della fede, senza le opere della legge. »
(Martin Lutero rifiuta l'autorità dell'arbitro e incita i tifosi a fare danni negli stadi)
Controriforma-Nessun diritto di replica è stata la più popolare trasmissione televisiva di stampo cattolico-calcistico del XVI secolo.
La scaletta del programma era ampia e prevedeva cinque grandi momenti:
- Dottrina e sintesi delle partite di cartello.
- Riconfigurazione ecclesiastica e analisi degli errori arbitrali curata da Matteo Dotto.
- Ordini religiosi e indiscrezioni di calciomercato.
- Movimenti spirituali e moviola di Giacomo Ciccio Valenti.
- Dimensioni politiche e intervista al panchinaro di turno.
Storia del programma
La Controriforma nasce da una coraggiosa idea del pontefice Paolo III e del giornalista di Mediaset Paolo Ziliani, i quali nel 1563 decidono di dare vita a un programma calcistico che possa finalmente spezzare l'egemonia di audience della Domenica sportiva, storica trasmissione RAI condotta dai rivoluzionari predicatori Martin Lutero, Giovanni Calvino e Giorgio Tosatti.