Club Dogo
Club Dogo è un trio (quartetto, quintetto? boh) "rap" dal dubbio orientamento sessuale che fa delle rime taglienti come coltelli di plastica e, dei suoi ritmi incalzanti,come un inseguimento tra una 600 e una Ferrari, il suo punto di forza. La "band" è composta dai tre mafiosi bulgaro-rumeni pluriricercati per furto di Zigulì, noti con gli appellativi de Il Guercio aka Guè Calippo aka Lucky Luciano Moggi aka MOBBASTA, Jake la Spuma aka Fame aka Pall'e'lard aka Majin Bu e Paul Anka.
La Storia
I Club Dogo nascono nei sobborghi di Milano centro, tra le mille luci e le mille cacche di cane della metropoli lombarda, da un parto plurigemellare che riuscì a battere il record per ore di travaglio, circa 180, per partorire i 3 rapper, la crew e gli altri membri della DOGO GANG), tra cui Vincenzo da Via Anfossi, (dalle potenzialità vocali paragonabili ad un'orda barbarica di pessimo umore), meglio conosciuto come "Guru spirituale dei DOGO" , addetto anche al battesimo del fuoco degli affiliati...N.B. Si occupa di questo compito con particolare (!!!!) dedizione. La madre, vedendo una simile serie di orrori provenire dal suo utero si sentì costretta a impacchettare tutta la prole in un sacco di plastica nero e scaricarlo conseguentemente in un bidone dell'immondizia vicino all'ospedale. Grazie all' invidiabile capacità di usare il coltello del Guercio-Calippo, la crew riesce a salvarsi dalla quasi certa fine. Vengono trovati e allevati da una cagna randagia fino all'età di 5 anni, quando una drag queen dal cuore tenero di nome Ramba Malù li prende sotto la sua ala materna. I piccoli crescono in fretta e apprendono le nobili arti del taccheggio, della rapina a mano armata e dello spaccio di cocaina, dedicandosi però nel tempo libero a scrivere rime su remix in chiave hip-hop su canzoni di Albano. È questo il periodo del primo successono "MI FIST", il cui titolo è sicuramente un tributo alla madre Ramba, in quanto nel suo dialetto significa "io per primo". Successivamente i tre imparano anche a scrivere e per la gioia fanno uscire un nuovo album "Pene capitale" in cui ripetono in ogni canzone il disagio della gente per l'aumento dei prezzi della cocaina e della coca-cola. Nel 2007 esce un altro disco "Vile denaro", in cui spicca il singolo "Mi hanno detto che la vita è una buttana ma tua madre fa il 10% di sconto". Numerose sono le partecipazioni esterne tra cui:il Gabibbo, il rapper sconosciuto n1, il rapper sconosciuto n28 e Vincenzo da via Anfossi (poi giri a destra al semaforo e sei arrivato).
I Componenti
- Fame aka Jake la Spuma: Noto spacciatore di Duplo e Tronky nel noto ghetto milanese di via della Sfiga, la sua infanzia è stata particolarmente traumatica. Infatti egli aveva tutto ciò che il suo ano avrebbe potuto cagare in un secondo momento, (direi che si vede)... questo lo ha spinto a diventare un ribelle che spinge i suoni della protesta globale: NO MERCATO IL SABATO MATTINA!!!. Ha avuto una malattia da piccolo (presente tutt'ora)che lo costringe/va a defecare a spruzzo selvaggio nelle sue - stesse - proprie - di sua appartenenza slabbrate Sloggy e, a stare a letto per molti giorni col culo che applaudiva. Da sapere: il suo peso cresceva a dismisura e la mamma lo ha mandato in giro comunque, ignorando che lo stress durante la malattia avrebbe acuito i gravi problemi mentali(che il povero David Gnomo ciccione ha!!), così agendo ha fatto in modo che egli diventasse vittima di ripetuti e violenti abusi sexuali da parte dei netturbini che si trovavano costretti a pulire le lunghe scie di merda da lui lasciate per Milano City.
Nonostante Jake la Spuma faccia un uso smisurato di cocaina il suo peso non accenna a diminuisce. ...MAI!!! I suoi numerosi funs, anche detti gli Spumoni, apprezzano di lui l'innata disponibilita' d'animo e la naturale simpatica gajardia che lo portano ad essere eletto ogni anno: MISSter GAYstar
- Lucky Luciano Moggi aka Il Guercio aka Gue Calippo: Nasce poverissimo nel Bronx di Milano, per la precisione in Piazza del Duomo, notissimo quartiere malfamato della metropoli lombarda. Fin dalla tenera età scopre sulle sue palle le difficoltà della vita ribelle di strada e le gioie delle malattie veneree. Il nostro povero eroe deve scontrarsi ogni giorno con scelte difficili: "Starei meglio con il dolcevita di Marco Ametovich o con la giacca della Lelly Kelly ? ...mumble...mumble".Egli ha cambiato mode, e dettato legge in fatto di stile(ebbene si, è sua la brillante idea di mettere due calzettoni nelle scarpe per "gonfiarle"), e'infatti come si puo' facilmente dedurre (dai risultati efficacissimi nel far cagare), lo stylist dei Dogo. Per la prossima stagione ha deciso di adottare lo stile noioso e borioso.Le poche volte che scende dal piedistallo è perché l'amico Jake lo Spumone ha sporcato di merda anche lui!! Da qui' nascono i famosi:Pantaloni con le striscIIIIe.BUONA STRISCIA TUTTI!!
- Paul Anka, che non ha bisogno di presentazioni... Mah!Sicuri???
Che fine farà la Di O Gi O Ghenga?
Dal futuro arrivano indiscrezioni circa la vita dei 3 artisti (???) milanesi:
Dopo aver venduto il loro 9° album nel 2015 ( Io la pasta asciutta non la mangio ), i 3 principali componenti della Gang decidono di ritirarsi dalla scena rap italiana e di dedicarsi a quella Punk\Rock\Skifommerda.
Il gruppo infatti, ridotto sul lastrico da un improvviso aumento dei costi della cocaina, si unirà a un altro rinomato gruppo italiano (I Finley) per raccimolare la cifra necessaria a sdebitarsi. L'unione dei due gruppi porterà all'uscita di un nuovo singolo (Il Rap mi fa sKifo) che verrà poi cantato in live davanti a milioni di persone al concerto di Natale.
Il brano pero' non avrà successo: infatti ambedue i gruppi (ma i Finley c'erano già abituati) verranno lapidati da sotto il palco. E' qui che Jake la Spuma perderà la vita a causa di un sasso eccessivamente grande lanciato da un suo (evidentemente ex) fan. Gue Calippo vorrebbe vendicare il suo amico, ma, ormai troppo vecchio e troppo ricco, decide di ritirarsi nella sua villa a Garbagnate e di non farsi più vedere in giro. Ma la svolta più grande la avrà "Il Vincenzone"; è lui infatti quello che più di tutti avrà le palle di cambiare vita e dare un taglio netto col passato: questi infatti, stanco del suo appellativo stradale, si reca all'anagrafe dei sporannomi e si fa addossare un nomignolo decisamente più consono al suo sopraelevato intelletto: è cosi' che Vincenzo da Via Anfossi diventerà definitivamente Vincenzo da Vinci e finalmente potrà condurre una vita normale da ricco senza il soprannome sfigato.
Di tutti gli altri membri non sappiamo nulla, ma un gruppo di preti Valdostani ha aperto una ricerca per le pecorelle smarrite promettendo di ritrovarli e riportarli sulla retta via entro il 2020.