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'''4 aprile 2011''', [[Padania]] - La Lega Nord ha presentato una proposta di legge che prevede l'istituzione di un esercito di 1000 persone per ogni regione, che rispondano solo al governatore, da affiancare all'esercito regolare in caso di calamità. |
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'''3 marzo 2011''', [[Roma]] - È un [[Sandro Bondi]] abbattuto e amareggiato quello che vediamo in questi giorni vagare per le fredde stanze del potere italiano, dopo aver rassegnato le dimissioni da [[Ministro per i beni e le attività culturali]]. Non sorride più, non scondinzola e non lecca le briciole per terra come usava un tempo, quando ancora il [[Silvio Berlusconi|padrone]] gli accarezzava amorevolmente la liscia pelata che lo ha contraddistinto fin dalla sua infanzia. Nella lettera mandata al quotidiano [[Il Giornale]], oltre alle sue solite 150 poesie d'amore, trova spazio per scrivere di come i suoi amichetti di partito lo abbiano tradito, togliendogli inspiegabilmente tutto l'appoggio di cui godeva, soprattutto [[sesso anale|da dietro]]. La fiducia concessa nei giorni scorsi al nostro simpatico beniamino era solo una presa in giro. E ora il povero Sandrone preso a calci in culo a destra e a manca non può far altro che nascondersi nelle retrovie della politica, a curare le ferite del suo innocente cuore martoriato. |
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Inutile dire che in molti hanno visto in questa mossa l'assalto definitivo della [[Lega Nord]] allo stato italiano, per separarsi dal resto della penisola e fare nazione. |
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L'[[Esercito italiano]] non ha la forza per reagire e per questo la grande Padania è chiamata a compiere il miracolo. Ma al momento non ha le forze e per questo motivo ha proposto questa legge. |
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{{quote|Nonostante tre guerre puniche, 'sti [[baluba]] rompono ancora i coglioni. È il momento di usare il fosforo bianco sui bambini|[[Bossi]]}} |
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L'enigmatica dichiarazione di Bossi ai microfoni di ''Radio'' '''uccidiamoli a casa loro''' lascia aperte le strade più disparate. |
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Versione delle 18:28, 9 apr 2011
Secessione o quarta guerra punica?
4 aprile 2011, Padania - La Lega Nord ha presentato una proposta di legge che prevede l'istituzione di un esercito di 1000 persone per ogni regione, che rispondano solo al governatore, da affiancare all'esercito regolare in caso di calamità. Inutile dire che in molti hanno visto in questa mossa l'assalto definitivo della Lega Nord allo stato italiano, per separarsi dal resto della penisola e fare nazione. Per motivare la scelta di questa mobilitazione armata, la Lega ha assicurato che è in corso un'invasione continua da parte di clandestini, sbarcati inizialmente a Lampedusa. L'Italia non è in grado di difendersi dall'assalto continuo degli immigrati, che in questo momento stanno radunando le loro forze tra la Puglia e il Molise, presso Canne, così ha dichiarato quel maiale di Borghezio. L'Esercito italiano non ha la forza per reagire e per questo la grande Padania è chiamata a compiere il miracolo. Ma al momento non ha le forze e per questo motivo ha proposto questa legge.
L'enigmatica dichiarazione di Bossi ai microfoni di Radio uccidiamoli a casa loro lascia aperte le strade più disparate.