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[[File:Lukashenko_e_Putin_con_vodka.jpg|right|110px|Lukashenko e [[Putin|Darth Putin]] si raccontano un po' di barzellette sulla democrazia.]] |
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[[File:Saviano.JPG|right|110px|Saviano spiega i motivi per cui guarda sempre in alto: «''Ho visto la [[Madonna]]!''»]] |
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'''20 dicembre 2010''' [[Minsk]] -Con una maggioranza vicina all'80%, le elezioni democratiche in Bielorussia riconfermano per la quinta volta '''[[Aleksandr Lukashenko]]''' come Megapresidente della nazione. Come è consuetudine, al pulito risultato elettorale sono seguite colorate manifestazioni di gaudio e giubilio per le vie della [[Minsk|capitale]], mentre gli ''oppositori'', sconfitti, si sono volontariamente auto-arrestati. |
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'''25 novembre 2010''' [[Milano]] - Che il programma di [[Fabio Fazio]] e [[Roberto Saviano]] piaccia non è una novità. Ma, dopo aver ottenuto 60 milioni di spettatori nell'ultima puntata e uno share del 100%, a qualcuno girano un po' i coglioni. Dopo il mestruo di [[Roberto Maroni]] (intervenuto nella trasmissione per ribadire che la [[Lega Nord|Lega]] alla [[mafia]] non ha mai fatto sconti e che, ogni volta che giocavano a [[scopa]], [[tresette]] o al [[gioco dell'oca]] non ha mai avuto paura di stracciarli), intervenuto a leggere un elenco di metodi per vincere la [[camorra]] (ma non del perché non ne ha usato nemmeno uno) ora a lamentarsi è l'associazione Pro-Vita, di [[Cesare Previti|Cesare ProVita]], la quale ha richiesto di intervenire come replica al racconto di Saviano su [[Piergiorgio Welby|Piergiorgio]] e Mina Welby, giudicato, secondo l'associazione, «''troppo lungo e noioso''».<br> |
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Alla richiesta ha fatto seguito un perentorio «''no!''» da parte di Saviano (il quale afferma di non volere nel suo programma associazioni pro-vita, perché lui è pro-morte, suicidandosi davanti ai membri del CdA [[RAI]]) e Fazio, il quale in quel momento era già molto impegnato a tirare a lucido la sua lingua, pronta per leccare tanti culi anche nella prossima puntata di ''[[Che tempo che fa]]'', mentre sua moglie gli leggeva l'elenco di panni da stirare e dei letti da rifare.<br> |
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Nei giorni scorsi gli osservatori dell'[[OSCE|'''OSCE''']], che non hanno niente di meglio da fare, avevano sollevato dei dubbi sulle future elezioni in Bielorussia. In base alle loro risibili opinioni, nella [[Bielorussia|Meganazione]] non sarebbero rispettati i princìpi "democratici" di ''[[par condicio]]'': Lukashenko sarebbe apparso in tv circa 1250 volte ''di più'' rispetto agli avversari. «''Un dato irrilevante''» ha fatto eco il direttore di [[Mediaset]], mentre «''Ba ba ba ba ba... non vi sento, non vi sento, non vi sento''» è stato il lapidario commento del portavoce di Lukashenko. |
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Versione delle 20:56, 22 dic 2010
Ressa davanti agli studi Rai, tutti vogliono andare da Fazio
20 dicembre 2010 Minsk -Con una maggioranza vicina all'80%, le elezioni democratiche in Bielorussia riconfermano per la quinta volta Aleksandr Lukashenko come Megapresidente della nazione. Come è consuetudine, al pulito risultato elettorale sono seguite colorate manifestazioni di gaudio e giubilio per le vie della capitale, mentre gli oppositori, sconfitti, si sono volontariamente auto-arrestati.
Nei giorni scorsi gli osservatori dell'OSCE, che non hanno niente di meglio da fare, avevano sollevato dei dubbi sulle future elezioni in Bielorussia. In base alle loro risibili opinioni, nella Meganazione non sarebbero rispettati i princìpi "democratici" di par condicio: Lukashenko sarebbe apparso in tv circa 1250 volte di più rispetto agli avversari. «Un dato irrilevante» ha fatto eco il direttore di Mediaset, mentre «Ba ba ba ba ba... non vi sento, non vi sento, non vi sento» è stato il lapidario commento del portavoce di Lukashenko.
