Cenerentola: differenze tra le versioni
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{{Disney}}
{{Cit2|Pronto?? Disinfestazione?? Ci sono dei topi in casa!! Orribili topacci canterini! Come? Si si, canterini! E pure vestiti!! Stanno pure cucendo un vestito, per'altro orrendo! Vi prego, venite subito, aiuto!|Cenerentola chiama la Disinfestazione}}
{{Cit2|Pronto?? Disinfestazione?? Perché non state venendo?? Sono disperata! Ora si sono pure trasformati in cavalli! Venite prima che mi invadano la casa!!|Altra chiamata}}
{{Cit2|Ah, grazie al cielo siete qui... ehi! Aspettate! Che state facendo?! No, no dovete portare via loro non me! Perché mi mettete questa camicia?! Ehi! Aiuto! Aiuto!|La faccenda finalmente si sistema}}
'''Cenerentola''', conosciuta anche come '''Storia di una gatta morta''', è una [[A nessuno importa|popolare]] fiaba. Punto. Non ho nient'altro da dire. [[File:Botox.jpg|thumb|right|Cenerentola dopo il [[botox]]]]
==Storia==
C'era una volta, in un piccolo regno a cui nessuno frega un cazzo, un nobiluomo vedovo che viveva tutto solo con la sua unica bambina. La figlioletta era una piccina dolce, educata e serena da una bellezza [[Attacco cardiaco|mozzafiato]] e aveva il bellissimo nome di... S'''merda'''rentola (no, non Cenerentola). Poi non so cos'aveva [[Canna|fumato]] suo padre per darle un nome del genere...
{{Cit2|Sti cazzi il mio nome è bellissimo... pensa un po' al tuo... e poi dovresti narrare e non dire boiate!|Smerdarentola}}
Se se... va beh... comunque il padre un giorno, per [[Sesso|mantenersi in allenamento]] decise di sposarsi con il puttanon... con la meretrice del paese, già madre di due figlie (di cui non conosceva il padre) della stessa età di Smerdarentola: Sorellastra n°1 (conosciuta anche come Anastasia) e Sorellastra n°2 (conosciuta anche come Genoveffa). La Matrigna, che [[Pedofilia|adorava i bambini]], cominciò a provarci con la figliastra ma questa, disgustata, andò [[File:Matrigna pedofila.gif|thumb|left|La Matrigna molesta Smerdarentola... notare dove tocca]]a lamentarsi dal padre che non fece in tempo ad arrestarla che la moglie lo [[Omicidio|convinse al silenzio]].
Visto che la crudele donna aveva capito quanto bastarda fosse la figliastra e quando fossero mostruos... bruttine le sue due figlie a suo confronto per Smerdarentola iniziò l'incubo: tutti i giorno doveva farsi il letto, lavarsi da sola e apparecchiare/sparecchiare la tavola. Che schiavitù! Che scandalo!
{{Cit2|Vero?? Una volta mi hanno costretto perfino a lavare i piatti!!|Smerdarentola}}
Era ironia tesoro... comunque continuo.
Il tempo passò e Smerdarentola e le Sorellastre crebbero (la prima sempre figa e le altre due sempre cesse): lo stato mentale della ragazza era crollato [[File:Nutria in gabbia.jpg|thumb|right|Il simpatico Gas Gas]] talmente tanto da avere come unici amici un gruppetto di [[Nutria|nutrie]] con la [[peste]] che giravano per casa.
Intanto il [[Silvio Berlusconi|Re]] del regno organizzò [[Bunga Bunga|una splendida festa rivolta soprattutto alle ragazze]] in onore di suo figlio (che in quei ultimi tempi era diventato un po' [[Gay|strano]] e il Re voleva togliersi ogni dubbio). Tutte le fanciulle erano invitate ma quando Smerdarentola [[File:Drag Queen trucco.jpg|thumb|left|Anastasia si prepara per il ballo]]chiese il permesso per andarci pure lei la Matrigna e le Sorellastre glielo impedirono per pura crudeltà. Così poco dopo le tre partirono per il palazzo tutte in tiro e Smerdarentola fu lasciata sola sola nella casetta a piangere.
Poi all'improvviso apparve il suo [[Freddy Mercury|Fato Madrino]]: avrebbe aiutato lui Smerdarentola ad andare alla festa! Con un colpo di [[Pene|bacchetta]] il [[File:Freddy mercury.jpg|thumb|right|Il Fato Madrino sfodera la sua bacchetta]]Fato trasformò una zucca in una carrozza, le nutrie in cavalli, il cavallo nel cocchiere, il cane nel lacché e vestì la ragazza di un [[Travestito|abito meraviglioso]]. Infine le raccomandò di tornare a casa entro la mezzanotte: a quell'ora l'incanto cesserà e la fanciulla si ritroverebbe completamente nuda davanti a tutti.
Così grazie al Fato Smerdarentola si diresse al ballo dove conobbe il Principe (che la scambiò per un uomo): i due ballarono e ballarono il [[Gagnam Style|Valzer]] insieme e proprio [[Eiaculazione|sul più bello]] il campanile battè la mezzanotte:
{{Cit2|Santo cielo! E' mezzanotte! Mi dispiace! Devo andare! Addio!|Smerdarentola}}
{{Cit2|...guarda che sono le nove...|Principe}}
La ragazza diede [[due di picche]] al Principe e scappò tra lo sbalordimento generale: nella corsa inciampò sullo scalino della scala, cadde fratturandosi l'osso sacro e perdendo una scarpetta. Anche il Principe, nell'inseguirla con le mutande calate, inciampò e trovò la scarpetta perduta.
Così il giorno dopo il Re fece un bando: tutte le ragazze del regno erano invitate a provare la scarpetta pena l'ascolto di tutti gli album di [[Adriano Pappalardo]]: tutte le fanciulle, comprese le Sorellastre, provarono la scarpa ma qualcuna aveva il piede troppo piccolo e qualcun'altra troppo grande e non si venne a capo della trista faccenda. Ma poi...
{{Cit2|Vostra Grazia! Vostra Grazia! Posso provarla anche io? Per piacere...|Smerdarentola}}
Musica di [[Suspence]]. La Matrigna e le Sorellastre fremono di rabbia. Il Principe è speranzoso e...
Non le va.
{{Cit2|Ma che cazz????!!! Togliti dai maroni! La faccio entrare io! Ma Dio Santo... mi sono venute le bolle a forza di ballare!! Entra dio santo!!!|Smerdarentola}}
Fu allora che apparve il Fato Madrino: "Posso provarla io, ora?". Così il Fato si avvicinò, si sedette sulla pontrolcina e sfoderò il [[piede]]: Il Principe, [[Feticismo|incantato]], gli infilò la scarpetta con facilità tra lo stupore generale.
Fu così che il Principe accettò la sua omosessualità e sposo il Fato Madrino; le Sorellastre rimasero due cessi e Smerdarentola sfigata.
Vissero per sempre felici e contenti.
[[Categoria:Fiabe]]
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Versione delle 20:55, 7 feb 2015
Cenerentola, conosciuta anche come Storia di una gatta morta, è una popolare fiaba. Punto. Non ho nient'altro da dire.
Storia
C'era una volta, in un piccolo regno a cui nessuno frega un cazzo, un nobiluomo vedovo che viveva tutto solo con la sua unica bambina. La figlioletta era una piccina dolce, educata e serena da una bellezza mozzafiato e aveva il bellissimo nome di... Smerdarentola (no, non Cenerentola). Poi non so cos'aveva fumato suo padre per darle un nome del genere...
Se se... va beh... comunque il padre un giorno, per mantenersi in allenamento decise di sposarsi con il puttanon... con la meretrice del paese, già madre di due figlie (di cui non conosceva il padre) della stessa età di Smerdarentola: Sorellastra n°1 (conosciuta anche come Anastasia) e Sorellastra n°2 (conosciuta anche come Genoveffa). La Matrigna, che adorava i bambini, cominciò a provarci con la figliastra ma questa, disgustata, andò
a lamentarsi dal padre che non fece in tempo ad arrestarla che la moglie lo convinse al silenzio.
Visto che la crudele donna aveva capito quanto bastarda fosse la figliastra e quando fossero mostruos... bruttine le sue due figlie a suo confronto per Smerdarentola iniziò l'incubo: tutti i giorno doveva farsi il letto, lavarsi da sola e apparecchiare/sparecchiare la tavola. Che schiavitù! Che scandalo!
Era ironia tesoro... comunque continuo.
Il tempo passò e Smerdarentola e le Sorellastre crebbero (la prima sempre figa e le altre due sempre cesse): lo stato mentale della ragazza era crollato
talmente tanto da avere come unici amici un gruppetto di nutrie con la peste che giravano per casa. Intanto il Re del regno organizzò una splendida festa rivolta soprattutto alle ragazze in onore di suo figlio (che in quei ultimi tempi era diventato un po' strano e il Re voleva togliersi ogni dubbio). Tutte le fanciulle erano invitate ma quando Smerdarentola
chiese il permesso per andarci pure lei la Matrigna e le Sorellastre glielo impedirono per pura crudeltà. Così poco dopo le tre partirono per il palazzo tutte in tiro e Smerdarentola fu lasciata sola sola nella casetta a piangere. Poi all'improvviso apparve il suo Fato Madrino: avrebbe aiutato lui Smerdarentola ad andare alla festa! Con un colpo di bacchetta il
Fato trasformò una zucca in una carrozza, le nutrie in cavalli, il cavallo nel cocchiere, il cane nel lacché e vestì la ragazza di un abito meraviglioso. Infine le raccomandò di tornare a casa entro la mezzanotte: a quell'ora l'incanto cesserà e la fanciulla si ritroverebbe completamente nuda davanti a tutti.
Così grazie al Fato Smerdarentola si diresse al ballo dove conobbe il Principe (che la scambiò per un uomo): i due ballarono e ballarono il Valzer insieme e proprio sul più bello il campanile battè la mezzanotte:
La ragazza diede due di picche al Principe e scappò tra lo sbalordimento generale: nella corsa inciampò sullo scalino della scala, cadde fratturandosi l'osso sacro e perdendo una scarpetta. Anche il Principe, nell'inseguirla con le mutande calate, inciampò e trovò la scarpetta perduta.
Così il giorno dopo il Re fece un bando: tutte le ragazze del regno erano invitate a provare la scarpetta pena l'ascolto di tutti gli album di Adriano Pappalardo: tutte le fanciulle, comprese le Sorellastre, provarono la scarpa ma qualcuna aveva il piede troppo piccolo e qualcun'altra troppo grande e non si venne a capo della trista faccenda. Ma poi...
Musica di Suspence. La Matrigna e le Sorellastre fremono di rabbia. Il Principe è speranzoso e... Non le va.
Fu allora che apparve il Fato Madrino: "Posso provarla io, ora?". Così il Fato si avvicinò, si sedette sulla pontrolcina e sfoderò il piede: Il Principe, incantato, gli infilò la scarpetta con facilità tra lo stupore generale. Fu così che il Principe accettò la sua omosessualità e sposo il Fato Madrino; le Sorellastre rimasero due cessi e Smerdarentola sfigata. Vissero per sempre felici e contenti.