Carlo Conti: differenze tra le versioni

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"Carlo Conti ha imparato tutto quello che sa da una [[mucillaggine]]" estratto da [[TV sorrisi e canzoni]], aprile '99
"Carlo Conti ha imparato tutto quello che sa da una [[mucillaggine]]" estratto da [[TV sorrisi e canzoni]], aprile '99
Prima di morire di [[epatite F]], ci ha scorreggiato addosso la sua biasimevole autobiografia, "Un cretino allucinante: me medesimo" pubblicata da (tadaaaaaa....) [[Mondadori]].

Versione delle 00:48, 15 mar 2006

Nato in Toscana (tra Pechino e Lisbona circa), nel 1946. Inizia la sua carriera come dente cariato alla recita all'asilo (quando aveva trentotto anni). Poi si butta a capofitto nel mondo della TV, fracassandosi il craneo e perdendo ogni tipo di dignità. Nonostante tutto si è sempre impegnato a perdere ulteriore dignità, e lo fa in due modi, entrambi acidamente fastidiosi.

Modi in cui da fastidio al pianeta terra

1) Carletto si fa le lampade. A 25-30 centimetri dal sole, a giudicare dal colore (eburneo) della celluloide bruciata che solo sua mamma (Gerra Scotta) osa ancora chiamare pelle.

2)Conduce dei bellissimi programmi: dal 1978 "Canaglie assassine", grande successo di sputi addosso al conduttore. Dal 1988 al 1995 conduce "Merda a merenda", quitz itinerante sul vivo mondo della coprofagia. Negli anni '90 inizia a condurre Miss Italia, che si commenta abbastanza bene da solo.

In sunto: una carriera ignobile, ed un uomo che può solo stare sulle palle. Se fosse un animale sarebbe un daino. Che pulisce un parabrezza.

"Carlo Conti ha imparato tutto quello che sa da una mucillaggine" estratto da TV sorrisi e canzoni, aprile '99

Prima di morire di epatite F, ci ha scorreggiato addosso la sua biasimevole autobiografia, "Un cretino allucinante: me medesimo" pubblicata da (tadaaaaaa....) Mondadori.