Avere qualcosa nell'occhio

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« Zio cane c'ho una roba fastidiosissima nell'occhio »
(Un malato di AQNA)
« Che fastidissimo porca di quella ********! »
(Lo stesso malato di prima)


Avere Qualcosa Nell’Occhio (AQNA, da pronunciarsi trxkt), è quella sindrome che colpisce sopratutto i viandanti del Sahara, i cetacei spiaggiati e le casalinghe disperate.

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Anche Berlusconi ha sofferto di questa malattia

Sintomi

L’AQNA si manifesta tramite fastidioso pruritissimo all’altezza del bulbo oculare e schizofrenia del culo bulbare.

Il malato, può inoltre avvertire un leggero senso di onnipotenza, nel quale bestemmia ripetutamente qualsiasi santo, Dio, o addirittura L’Altissimo.

Nei casi più atipici, il paziente non manifesta alcun disturbo al di fuori di una leggera cecità permanente, o esplosione dell’iride o arresto cardiaco immediato e subitaneo.

Ecco un rarissimo caso di bruschetta nell'occhio

Complicazioni

L’AQNA nei casi meno gravi può portare al sordomutismo, mentre in quelli più gravi in bruscolite acuta, che porta alla vincita del lotto, perché si sa, la fortuna è cieca. Nel caso il malato avverta onnipotenza, e si trovi a bestemmiare il Sommo, muore nello stesso istante per calcirotazione. Uno sviluppo eccessivo della schizofrenia del culo bulbare, porta a delle terribili emorroidi, o a una diarrea intraventricolare sinistra acuta, a detta di alcuni, poco piacevole.

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Uno dei meccanismi di contagio

Contagio

Il contagio dell’AQNA avviene tramite e-mail, telefono, giornalaio, guardando uno che è malato, viaggiando controvento, al bar, quando ti mettono le dita negli occhi e soprattutto quando vai al mare e i bambinetti del cazzo giocano a battaglia di sabbia.

Cura

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Un uomo che ha scelto di curarsi con il metodo consigliato da un medico su dieci

Nonostante anni e anni di studi, i medici, hanno stabilito che l’unica cura a questa patologia è rappresentata dal cavamentus ocularis, che prevede l’utilizzo di un paletto acuminato di 5cm di diametro da inserire nell’occhio malato.

Tuttavia un medico su dieci afferma che sarebbe sufficiente tentare di curare la malattia strofinando l’occhio malato con il dito, con il supporto di d’acqua.