Ano: differenze tra le versioni

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==Voci correlate==
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*[[Anolessico]]
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*[[Sodoma e Gomorra]]


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Versione delle 18:03, 10 dic 2007

Template:NAAL

« In tempo di carestia ogni buco è galleria »
(Ano)
« ano-ano la tua mano »
(Ano)
« Ogni bucu è pirtusu e cù nun l'attuppa è garrusu, ma si lu bucu è fituso migliu esse garrusu »
(Ano)
« Ooops....ho sbagliato buco! »
(Tu)


L'ano è un simpatico amico personale che ognuno ha in sé, ma di cui pochissimi eletti conoscono le vere potenzialitàe lo usano quasi esclusivamente per produrre feci e peti (in alcuni soggetti predisposti può secernere anche preti).

Anatomia di un ano

Storia

Premettiamo innanzitutto che l'ano non esiste: è soltanto una parte di etere frapposta tra i glutei. Come la pupilla non esiste, così nemmeno l'ano. Nonostante ciò,l'ano è una parte essenziale del nostro corpo e come tale va rispettata come fosse il cuore o il cervello. Per questo va accarezzato e coccolato per il maggior tempo possibile.

Un tempo però le cose non stavano così e l'uomo e l'ano erano acerrimi nemici. Quella fu un'epoca dura e buia in cui alcuni uomini dopo essere venuti ai ferri corti con il proprio sfintere si erano rifiutati di utilizzarlo e avevano piazzato al suo interno un tappo di sughero per tenerlo otturato. Tuttavia a costoro è successo un fatto che non potevano prevedere: portava ad un ingrassamento incontrollato delle persone ma solo a livello addominale, mentre le restanti parti del corpo rimanevano invariate. Dopo circa tre settimane inspiegabilmente avveniva una rottura del ventre con in contemporanea una pioggia multicolore di cacca e brandelli d'intestino stranamente dilatati, per poi morire squallidamente in una pozza del proprio sterco.

Dopo questi episodi gli uomini capirono che dovevano riappacificarsi forzatamente con l'ano, in quanto si scopri' che il corpo produce inspiegabilmente una sostanza solida che se non viene espulsa si accumula: l'ano è infatti l'unica parte del corpo in grado di espellere alcune sostanze che il corpo si diverte a produrre in continuazione. Pertanto gli uomini che avevano nell'ano il tappo in sughero ma non erano ancora esplosi, togliendosi il tappo cosparsero violentemente la superficie terrestre del proprio sterco e da allora la terra ha in gran parte una colorazione marrone. Dopo mesi di convivenza alla fine tutto tornò alla normalità e la pace tanto agognata fu ristabilita. Purtroppo questo portò anche ad un indebolimento dei rapporti diretti con l'ano e presto gli uomini si dimenticarono quasi di avercelo. L'ano continuava il suo lavoro e l'uomo non lo importunava. Alla fine l'umanità smise di parlare con il proprio ano e l'organo diventò quasi completamente muto (ad eccezione dei peti).

C'è però una lite tra l'uomo ed il suo ano che ancora non ha trovato soluzione se non in qualche caso: l'introduzione di oggetti/parti del corpo altrui di varie forme e dimensione all'interno del corpo per via anale. Nella maggior parte dei casi l'ano s'incazza parecchio sentendosi intimamente... ferito!

Quell'idiota della pubblicità delle suonerie: il suo ano è assai adirato con lui a causa del suo assiduo utilizzo nella ricerca del piacere

Evoluzione

Quasi completamente muto significa che non lo è del tutto per fortuna. I veri discendenti di Gesù*, come ben sa il divulgatore storico Dan Brown, rimasero in contatto neuroanale con il proprio ano. Questa si traduce nella possibilità di dialogare con l'importante organo al fine di scambiarsi importanti informazioni. I Merovingi tentarono di insegnare al resto dell'umanità quest'arte psichica, ma senza alcun risultato. Anzi alcuni di loro vennero addirittura impiccati per le palle e indicati come pazzi bastardi. Chissà perché.

  • Molti intellettuali sono convinti che lo stesso SS.** Gesù (**Super Santo) fosse in realtà un pupazzo dalle sembianze umane controllato dal proprio ano, ciò spiegherebbe anche il perchè dei vari discorsi delle magie attuate da lui e della bibbia.

Tipica conversazione con un ano

Questa è la trascrizione di una autentica conversazione con un ano, tra Tommasino il Merovingio, duca di Svervegia dal 1250 al 914, quando venne impiccato per ordine del suo organo preferito, Ano Mario. Quest'ultimo ottenne la carica di Re di Svervegia, quando Tommasino il Merovingio smise di mangiare fagioli per lui, essendo invidioso della sua eccelsa carica. Spinto dall'ira, Tommasino girò tutta la sagra del fagiolo non mangiandone neanche mezzo. Ano Mario, furioso, lo fece trucidare ed impiccare con l'accusa (solo dopo rivelatasi falsa) di aver rinnegato il culto di Germano Mosconi. Solo più tardi Ano Mario si accorse del suo errore, ma purtroppo fu troppo tardi. Questo segnò la fine dei benefici rapporti che stavano fiorendo tra l'umanità e il proprio importantissimo organo vitale.

La seguente conversazione è stata intercettata

Tommasino il Merovingio: "Mario (mario è il nome dell'ano di questa persona, ndr) come va oggi?"
Ano Mario: "Ho la gola arrossata, ma per il resto tutto ok. Tu?"
Tommasino il Merovingio: "Mah, non c'è male. Oggi ho comprato delle nuove mutande di lana e..."
Ano Mario: "NOOOO!! La lana no... Cazzo lo sai che mi irrita tutto!"
Tommasino il Merovingio: "Ma no! quella volta era il tanga, che non te lo ricordi?"
Ano Mario: "Ah... già, è vero. Scusa. Mi ero dimenticato del filo interdentale. A proposito come va con la signora?"

File:Dolorre.jpg
giusto utilizzo del'ano.

Tommasino il Merovingio: "Benone."
Ano Mario: "Mi fa piacere."
Tommasino il Merovingio: "Posso chiederti un consiglio?"
Ano Mario: "Certamente!"
Tommasino il Merovingio: "Elvira mi ha chiesto un rapporto anale. Mi servirebbe qualche indicazione se non ti dispiace."
Ano Mario: "Beh, chi meglio di me vecchio mio?! Promettimi però che almeno stasera mangerai un bel piatto di fagioli!"
Tommasino il Merovingio: "L'ultima volta che l'ho fatto hai parlato per tutta la serata!"
Ano Mario: "E allora? Ad Elvira piacciono i miei discorsi!"
Tommasino il Merovingio: "Non è vero! Guarda che se continui così, ti lascio a casa anche alla sagra del fagiolo!"
Ano Mario: "Tu farai cosa quando? Forse ti sei dimenticato con chi stai parlando!"
Tommasino il Merovingio: "Questo è troppo! Ora prendo il vibratore preferito di Elvira e ti castigo!"
Ano Mario: "Nooo! Voglio dire, calma... Non credo che ci sia bisogno di arrivare fino a questo punto, caro Tommasino..."
Tommasino il Merovingio: "E va bene, ma non permetterti più di parlarmi in questo modo!"
Ano Mario: "Scusatemi, padrone..."
Ano Mario (sottovoce): "ti ammazzerò, dannato Tommasino..."

Voci correlate