« Mi piacciono piccoli, facilitano il sesso orale »
(Anita Blake su Brunetta)

«  Oh, Notre dam, per una volta io vorrei, per la sua Fogna come un Topo entrare in lei »
(Frollo che cerca di Rappare su Anita Blake.)
«  Quaranta rose, sessanta euro con Mastercard. Collier d'oro e salvasterzo duecentoventi euro, con Mastercard. Essere in due posti contemporaneamente, non ha prezzo. Per tutto il resto c'è Mastercard. »
(Un pubblicitario che non sa fare il proprio lavoro.)
«  Fare la fila per comprare un pacco di durex il sabato sera con tutte le macchinette sotto casa fuori uso, due ore e probabile aneurisma al cervello; la cena da tua suocera ogni domenica, millemila ore di ecoballe rotte; duemila ore di bunga bunga ininterrotto con Anita Blake sul cucuzzolo di una montagna e i peli controvento, non ha prezzo. Per tutto il resto, c'è PatataCard »
( Un vero pubblicitario che sa fare il proprio lavoro. )


Anita Blake è un personaggio troione, protagonista di una saga scritta dall'autrice disadattata americana Lorella Kappa Hamilton.


Il Magico Mondo di Anita

La collana di romanzi aka poemi epici è ambientata in un mondo parallelo al nostro, in cui licantropi, vampiri, fate,goblin, streghe, ghoul, Ratzinger, Lele Mora, la Gialappa’s e altre ignobili creature passeggiano tranquillamente per le strade del suolo americano, e dove se no, creando scompiglio nella città di San Luigi, luogo postribolo in cui si svolge la fortunatissima sfigatissima serie.

Attività e Carriera

La formidabile protagonista è resa tale dal suo particolarissimo dono di risvegliare i morti, cosa che le permette di prestarsi sessualmente all’agenzia Porciose Inculate, abbreviato in Porciors. Inc, un’inutile agenzia che si occupa di fracassare le balle putrefatte dei defunti per interrogarli riguardo faccende di importanza mondiale: Il limite della cloaca massima, La transessualità di Mario De Filippi, la stitichezza di Mubarak, il processo di befanazione di Maria Star e il tic all’occhio della Carfagna in seguito alla vista di Silvio in costume adamitico. Ma, nonostante già questo dono sia capace di intimidire persino Gheddafi, la piccola porcona è provvista anche di un’ulteriore chicca: non solo è capace di resuscitare i morti, ma pure di controllarne le sottocategorie quali i vampiri e gli zombie. I fantasmi e i ghoul sono esentati da simile sfrantecamento di maroni.

Licenza di Uccidere

Possiede la licenza di Uccidere cacciatrice e sterminatrice di marmotte assassine, incluso PedoBear. Tuttavia, tale clausola le permette di giocare ad acchiappa la talpa solo all’interno del suo stato o quelli limitrofi, e questo fa venire un diavolo per capello alla piccola bimbominkia nanerottola sterminatrice di marmotte, che non contenta dei suoi millemila impegni, occupa il suo tempo a masturbarsi con i suoi amici pinguini – peluches e a starsene continuamente, più o meno all’inizio di ogni libro, azzeccata col culo sulla sedia della sua scrivania, bevendo litri su litri di cafè da tazze personalizzate arrecanti le seguenti iscrizioni: "ATTENZIONE, SONO CAMPIONESSA MONDIALE DI SPARACAZZATE GRATUITE. A TREMONTI GLI FACCIO UNA PIPPA". O: " LASCIATE OGNI SPERANZA, OH VOI CHE MI INCONTRATE" . O: "PEGGIO PER VOI SE ENTRATE NEL MIO UFFICIO MENTRE PARLO CON IL MIO PINGUINO" , accogliendo strani individui, che si riveleranno alla fine del poema gli stessi colpevoli, provenienti da tutto il mondo e dandogli meno di cinque secondi del suo tempo prezioso per accennarle il caso, prima di correre via nell’ufficio del capo, tale Bertinotti, e lagnarsi come solo una bimbaminkia può fare perché le è stato assegnato un caso che non vuole, e mai ammetterà di desiderare nel profondo del suo malato e perverso inconscio. Infine è laureata in "Dalla Gratis", "Lobotomizzazione dei Piedi" e "Analismo Soprannaturale".


Profilo Psicologico e Religione

In sintesi, Anita è una sociopatica psicotica misantropa affetta da nanismo e disturbo borderline, che sostiene la sua parte di indifesa donzella a cui rifilano i casi più sanguinosi e complicati che non le permettono di dedicarsi alla sua attività preferita: Sporcellare. Inoltre è campionessa mondiale di sparacazzate, colpi bassi all’autostima, cintura tricolore di mahjong, esperta in missilistica, ma preferisce i bazooka, premio nobel per "chi la da a tutti", premio oscar a migliore attrice per la perfetta interpretazione di "bimba innocente ma porca", e maestra di Pokemon di tipo merda. Nel tempo libero è una trombatrice incallita. Insomma, questo piccolo chiwawa pazzoide è solito recarsi agli eventi mondani vestito di ferro peggio di Iron Man. Non fa manco la cacca senza le stelline da ranger donatele da Chuck Norris, non si sa mai.

Nonostante sia una petosa ninfomane, la piccola cara sgualdrina Anita è anche una fervente cristiana, e lo dimostra il fatto che non si toglie la croce dal collo neppure se la si minaccia di coito interrotto. In realtà la suddetta vorrebbe ritenersi cattolica, nonostante la smolli persino ad un facocero, sia metà aliena e abbia origini di mezzo mondo e disprezzi il cibo messicano pur essendolo da parte di mamma, scopi con le aberrazioni della natura quali vampiri, licantropi, zombie, fate, Ken, il cadavere di Charles Manson, dopo averlo riportato in vita, ma purtroppo la Chiesa ha scomunicato tutti i profanatori del sonno eterno.

Oltre ad essere una tuttofare ha il pallino del ruolo dell’eroina, e la si vede sempre spesso difendere personaggi vulnerabili,deboli, tendenti al vittimismo, come Silvio, che implorano il suo aiuto in cambio di montagne di Pilu. E’ sconsigliato guardarla, toccarla, parlarle, starle a meno di trenta km di distanza, gridarle aiuto perché di facile incazzatura. Mestruazioni escluse.


Caratteristiche generali della razza

Anita è un cane di piccola taglia, infatti non raggiunge i 160 pollici, ed ha un corpo mingherlino ma in compenso è facile all’ingrasso, messo tutto su tette e culo made in Messico come la compatriota JLO. E’ molto tonica non solo per le gare di aviazione che continuamente ingaggia con i suoi quattro pinguini amici, ma anche perché grazie a Rocchetta fa tanta plin plin. E’ più trasparente di quella cipolla di Aro e di Isabella Swan, con due occhietti scuri da topo, e a questo si aggiunge "ogni riccio è un capriccio", grazie alla sua graziosa acconciatura che non accorcia dai tempi dell’asilo. Ha numerose cicatrici, retaggio di nottate passate ad Arcore al servizio di Silvio, sparse per il corpo, tra cui sette ustioni a forma di dildo, una delle quali l’è rimasta sul palmo della mano sinistra durante una pericolosa operazione di salvaguardia alla prostata canina.


La Patata Card e i suoi utenti

Durante questa odissea i vari libri, non mancano scabrose scene riguardanti la sua "PatataCard", che consente a qualunque utente arrapato registrato represso di usufruire dei benefici del suo disponibilissimo patrimonio. Tra i più gay importanti personaggi della serie, in particolare Anita stringe una morbosa tossica relazione con il bellissimo effeminato di GianClaudio, un vampiro dalla dubbia età con forti turbe sessuali che, ancora in lutto per la sua compagna schiavetta sadomaso persa nelle ere precedenti a causa dei seguaci dell’Opus Dei, non solo tenta costantemente di portarsi a letto la povera mitomane pudica protagonista porcona, ma ha tranquillamente il tempo di dedicarsi ai suoi numerosi locali, famosi per le serate Gay Pride, che vantano una vasta gamma di poveri orfanelli costretti a sculettare in tanga e a dimenare il considerevole batacchio sul palo dell’Eager Beaver davanti rattusi bavosi Lele Mora e deviate ninfomani Monica lewinsky alla ricerca di quel pepe che manca alla loro merdosa vita di serie C, di fare da intermediario tra ogni genere di mostro in cerca d’aiuto e la sterminatrice di marmotte, e di ripetere ogni due righe di dialogo “mia pertusa”, affettuoso nomignolo che il cadavere ha assegnato ad Anita. E’ inoltre dotato di un Apollo 11 nei mutandoni di zia Geltrude boxer, uno spiccato interessamento per la zoofilia, infatti ha il potere di coprire una coppia di due maschi e due femmine di lupo alla volta, e nel tempo libero colleziona Barbie Farytopia. Nel corso dei libri sfracellamenti di palle quest’essere piatto di cervello ma dotato di manganello, riesce a fare della piccola porcona sua "schiava d’homo sapiens", spegnendo ben presto l’animo guerrigliero di Anita, che nel mentre ha sempre cacciato le marmotte. Di volta in volta, esce una sempre più controversa depravazione in Lazzaro, che arriva persino a contagiare la stessa nanetta ninfomane con "l’ardimento di vero godimento", che altro non è che un trascurabile robusto appetito sessuale, fornendole anche una lista della spesa vasta scelta di pezzi di manzo con poco cervello per appagare i propri languorini.

Un altro personaggio, dalla psiche ancora più rattusa complessa, è quella di Riccardo Zzzzetauomo, che ha il problema opposto del primo amante di "mia pertusa", poiché ospita durante le notti di Luna piena una famiglia di scoiattoli tra il suo folto pelo da grizzly. Di Zzzzzzzzzzz, oltre al fatto che sia noioso da morire, si sa che ha fatto parte delle giovani marmotte, e per questo è spesso vittima delle incazzature di Anita. Col passare del tempo Barbalbero comincia a modificare il suo atteggiamento da galantuomo, cambiando filosofia in "ogni buco è pertuso", intraprendendo una caotica storia d’amore tira e molla con "mia pertusa" che terminerà, dopo rifiuti di proposte di matrimonio, corna, sbattimenti di maroni, ipotetiche omosessualità, cose dette e non dette e mai viste e manco chieste, con la separazione dei due, con l’attenuante che in ogni libro risbuca nei pensieri della protagonista, ancora vogliosa del suo picchiatello amore. Dunque, nonostante il fatto che Anita sia divenuta: Matrona d’onore delle Pussycat Dolls e dei Micini in Calore, allupata del Clan Tonno di cui ZZZZetauomo è a capo in quanto è stata,è,sempre sarà,immutabilmente la sua patata preferita, pappona della Chicco, spacciatrice di SembraTalcoMaNonE’ cazzate gratis, controfigura di [Lenny Barbie], affetta da sindrome hitleriana da nanismo, e ancora Platinette, drag queen, mezza zebra, cavalla pazza, Kimba, Lupo Alberto e Sher khan, guaritrice sciamana sadomaso e aspirapolvere soprannaturale, è intimorita dalla ricrescita dei peli del signor Z durante il freddo d’inverno, e per questo mette fine alla loro esacerbantemente tragica, fracassatrice di scatole, giramento di testa, emorroide cronica relazione.

A seguire, gli altri sfigati che arriveranno a fare la fila per farsi una "PatataCard" sono: Mico Scemo, un potente Roger Garth con un’arma missilistica tra le gambe che in confronto il gamberetto di Rocco Siffredi fugge via facendo la hola perdendo tutto il suo pornovigore, il quale entra subito in contatto intimamente, molto intimamente cervicemente, con "mia pertusa",che lo supera tuttavia quanto a sozzerie. Il tutto, mentre la piccola figlia d’Umpa Lumpa persevererà nell’imboccare GianClaudio tartine alla passera. Via discorrendo, Anita attraverserà un periodo di profonda conversione che la porterà a divenire un’accanita seguace del culto di PedoBear, assoldando come suo "pomo di succo" il povero minorenne Natalino, costretto alle più atroci torture sadomaso dalla sprucida pazzoide, e inviandolo spesso ad allietare le serate ad Arcore come maggiordomo in bikini. Template:Incostruzione