Angela Carter

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"Tre volte ho visto la luna far capolino in cielo, e ancora t'aspetto sotto questa betulla vaginale dal pungente aroma ammoniacale"".
Di solito, dopo aver pronunciato cotesti fraseggi aulici, ella usava evirare l'amato a mani nude, stile mantide religiosa.
« La mia famiglia ha il pelo sullo stomaco »
(Paul Carter poco prima di venire ucciso ad asciate dalla moglie)
« I lupi mannari sono pelosi dentro. Lo sanno tutti »
(La disinvolta replica della Carter all'accusa del pubblico ministero)
« Sai che non ho peli sulla lingua, perciò te lo dico francamente: vado fiero delle mie sopracciglia congiunte. Occazzo... »
(Mark Pearce, secondo marito della Carter.
Non farà in tempo ad accorgersi del proiettile d'argento che gli trapanò il cervello)
« Ricordati di non uscire dal sentiero. Porta sempre con te una lupara, evita di esplorare le vecchie proprietà abbandonate nel cuore della Romania, togliti dalla testa le fantasie libidinose su tua madre e per carità!, non ti sognare di prendere residenza fissa in West Virginia. Capito? »
(La Carter accompagnando il figlioletto a scuola)

Angela Carter (7 maggio 1640-16 febbraio 2012) è stata principalmente una protofemminista sarchiatesticoli e, nel tempo libero tra un attentato al Parlamento qui e un lancio di uova ai porci reazionari della Camera dei Lord , saltimbanca itinerante nelle campagne del Sussex.
Nel periodo antecedente alla sua prematura morte, provocata dall'abuso di bonghi caricati a foglie d'artemisia, si improvvisò scrittrice.