Alieni comunisti

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« Solo io posso salvarvi dall'invasione... »
(Chuck Norris)
« Anche io posso salvarvi dall'invasione!!! ...ridatemi la presidenza del consiglio!!! »
(Silvio Berlusconi)

Storia

File:Alieni comunisti.jpg
Gli imperatori dell'impero alieno comunista

Tutto nasce nel 9999 AC, sul pianeta Soviet, da due fratelli di razza Petulana, Lenino e Stalino Le Coche, cugini di terzo grado della scala Richter di Giovanni Le Coche (anche Richter è suo parente) e nati dalle feci radioattive di Magneto che creò il pianeta con una scorreggia.

Dopo aver preso il potere sul pianeta Soviet, durante la rivoluzione d'Ottembre, che durò all'incirca 152 millisecondi, si sforzarono di migliorare lo status sociale dei Petulani, impiegandoli come concime nelle miniere di sauropulcinite.

Essi cercarono e cercano tuttora di impradonirsi della Svervegia e dell' Italia, ma sono fortemente contrastati da Napoleone, che vive nella sua inespugnabile fortezza ad Arcore.

L’arma segreta degli alieni comunisti è l'Armata delle Tenebre, esercito creato dal malvagio [[Imperatore Palpatine], cha plagiando con metodologie subdole il prescelto cavaliere Jedi Anakin Le Coche, sviluppò a suo favore il lato rosso della Forza, la cui parte contrapposta è Forza Italia. Non è da confondere con l'Armata Rossa, una band musicale rivale dei The Fuhrers, capeggiati dal piccolo Sacketto, una variante terrestre dei Gremlins.

I loro grandi nemici sono un'altra specie aliena, quella dei Capitalisti, i quali stanno ormai vincendo su tutti i fronti ed estendendo i loro Mercati e la loro legge fin nelle profondità del Deserto dei Gobi. Per tale motivo, alieni Comunisti e Bolscevichi sono stati costretti a ritirarsi in alcuni atolli della leggendaria Polinesia, dove stanno imparando a suonare strumenti monocorde fatti col guscio delle tartarughe marine, per la gioia dei turisti.

Curiosità

Secondo il dott. Silvio Berlusconi l'alimentazione principale dei comunisti sarebbero i bambini, le ricerche svolte in tal senso dal dott. Flavio Biondi su un campione di un comunista (Giuliano Ferrara), paiono confermare quest'ipotesi.