Alexander Graham Bell

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Alessandro Gramo detto Il Bello nacque in una gelida estate del 1777 a Scoreggiate di fuori, nel Varesotto. Fu uno scienziato, un giocatore d'azzardo, e soprattutto un geniale inventore.

La vita

 
Alessandro sussurra parole romantiche alla moglie

Il giovane Alessandro, nato da umili genitori in una villa sul lago di Como, si dedicò fin dalla più tenera età agli esperimenti di comunicazione verbale radiofonica ruttata, ideando nel 1492 l'alfabeto fonetico Ruth (ripreso da Ozzy Osbourne per creare il suo celeberrimo "Solfeggio a otto rutti"), oggi usato da molti giovani per comunicare fra loro durante i frequentatissimi cola party.

Morì a 23 anni tra atroci sofferenze, ingurgitando una tartina di muffa, preparata dall'amorevole moglie Grimilde. Non si conosce il luogo di sepoltura, ma si narra sia sepolto in un pilone del ponte sullo stretto di Messina.

I nemici

 
Il buon Alessandro viene ingiustamente accusato di furto dal mangiabambini Meucci

Con le prime geniali invenzioni, ad Alex arrivarono la giusta gloria, fama e denaro, e con essi anche i nemici. Nomi come Archimede, Einstein, Edison, Meucci e Neil accusarono il povero Ale di aver rubato le loro geniali idee, quando invece erano loro a fregargli le invenzioni.

Particolarmente accesa fu la rivalità tra il buon Alessandro e il perfido Antonio Meucci, che lo accusava di avergli rubato l'idea del telefono sul quale rivendicava i diritti di copyright sulle linee erotiche. Le intercettazioni portate in tribunale non riuscirono a dimostrare chi avesse chiamato per primo l'899, ma Alessandro vinse ugualmente la causa per k.o. tecnico.

Le invenzioni