Alboino

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« Ah, certo, Alboino! Quello del teschio del padre morto! »
(Tutti su Alboino)

Alboino è stato un re longobardo così famoso, ma così famoso che forse è superfluo scriverci su una pagina. E perciò adesso la scriverò comunque.

Biografia essenziale

Alboino nacque, visse e morì.
Compì diverse azioni.

Biografia un po' più nel dettaglio

Prima parte

Capitolo I

Audoino, re dei Longobardi, venne svegliato di soprassalto.
Era ancora notte fonda, e già questo non era un bene, per Audoino. Lo sciamano di corte gli aveva raccomandato di non mangiare carne e di dormire ALMENO otto ore al giorno, quindi questo imprevisto non lo aveva messo di buon umore. Per giunta stava facendo un sogno abbastanza interessante, che è giusto narrare con dovizia di particolari: si trovava in un prato fatto tutto di confetti rosa, e vedeva attorno a sé dei lampadari che facevano battute di spirito deridendo i piedi del sovrano; poi, a un certo punto, vedeva il suo antico amico di giochi Plurisindo che correva come un pazzo farneticando qualcosa circa l'opportunità di passare dal Cattolicesimo all'Arianesimo (oppure era il contrario?); in srguito il cielo diveniva verde e degli alieni con la faccia di Marvin il Marziano si mettevano a ballare la polka, e però nel frattempo lui si era trasformato in una gigantesca aquila emofiliaca.
Naturalmente questo non era il sogno preciso preciso, ma quello che Audoino si ricordava del sogno.

Biografia un po' meno nel dettaglio

Lasciti culturali

Al Boino

Vale la pena in questa sede citare anche la favolosa storia di Al Boino.
Nato con il nome di Alessandro Boviniello in un paese dell'Irpinia orientale, a fine Ottocento s'imbarcò all'età di dodici anni per l'America, arrivando a New York dopo un mese di navigazione. Giunto negli Stati Uniti, cambiò il suo nome in Al Boino per una maggiore praticità. Riuscì a non farsi invischiare nei loschi giri della nascente malavita italo-americana e si trasferì in una piccola cittadina del Rhode Island. Lì aprì una rosticceria e si sposò con una ragazza di sani principi originaria di Ronco Canavese (TO). Ebbero cinque figli, di cui uno perì nel corso della II Guerra Mondiale a Guadalcanal. È morto molto anziano intorno alla seconda metà degli anni Settanta. Al giorno d'oggi la rosticceria è gestita da uno dei nipoti di Al, cioè Louie Boino. A dirla tutta, Lou è un po' preoccupato perché i suoi figli Kendra e Mickey non sembrano molto interessati a rilevare la ditta di famiglia, perché la loro massima ispirazione è prendere parte a Jersey Shore.

Uhm... a pensarci bene, forse non valeva molto la pena citare la storia di Al Boino. Non mi sembra più così favolosa.
Senza contare che non c'entra niente con la storia di Alboino re dei Longobardi.


Vabbè, oramai l'ho scritta, pazienza.

Voci correlate