Acquasantiera

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Acquasantiera predisposta per l'uso dei fedeli.
« E' d'obbligo avvertire il lettore che, entrando in una Chiesa, quelle grosse bacinelle di marmo che si trovano all'ingresso ricolme d'acqua non sono sputacchiere, bensì oggetti sacri il cui nome é acquasantiere »

Acquasantiera

L'acquasantiera non è una sputacchiera, contiene acqua benedetta, dovrebbe, mah...! Nell'entrare in chiesa i fedeli devono immergervi la mano nuda e toccarsi con la mano bagnata.


Di solito ha forma di conchiglia, di bacile o di ciotola. E' fatta di marmo antico ma molti parroci la vorrebbero di forma più moderna, più nuova; era state sperimentate acquasantiere in in ceramica bianca, ma i fedeli ne facevano altri usi.

Istruzioni per l'uso

Per spiegare l'uso delle acquasantiere e dell'acqua santa in molte chiese, vi sono cartelli esplicativi. Ecco alcuni degli avvisi posti davanti alle acquasantiere:

  • "L'acqua santa non è come il Viagra. Si raccomanda di immergere solo la mano e nient'altro.".
  • "E' vietato portare i cavalli in chiesa per abbeverarli nell'acquasantiera."
  • "Vietato farsi pediluvi"
  • " Non rubate l'acqua benedetta per darla ai maiali: se non gli date da mangiare, non ingrassano."
  • "Quello che vedete galleggiare non é del parroco. Attenzione a non sporcarvi di merda."
  • "Si prega i fedeli di evitare di immergere nell'acquasantiera bottiglie di vino per rinfrescarle durante la Santa Messa. Il vino deve berlo solo il celebrante."
  • "L'acqua santa serve per segnarsi col segno della croce toccandosi fronte, petto e spalle e non i genitali, che non sono previsti dalle disposizioni canoniche."
  • "Si prega le fedeli di non sciacquarsi la bocca nell'acquasantiera e di non inquinare l'acqua con liquidi biancastri ed appiccicosi."
  • "E' vietato urinare nell'acquasantiera. Vi ricordo che è peccato."
  • "Il criminale che ha messo pesci piranha nell'acquasantiera prima o poi sarà scoperto. Attenzione che non ne abbia messi altri."

Acqua benedetta..... ma benedetta come?

Un aspetto davvero misterioso ed inquietante è il mistero di come i parroci preparino l'acqua per riempire l'acquasantiera.

E' pur vero che la Chiesa insegna che dopo la benedizione l'acqua si trasforma (quindi non meravigliatevi se quell'acqua tutto vi sembra fuorché acqua), ma il colore paglierino lascia pensare che vi sia un personale contributo del parroco al volume d'acqua, anche perchè essa,stranamente, ha un odore acido e pungente e spesso vi si ritrovano strani peli che galleggiano. Le conche di marmo che contengono quest'acqua risultano giallastre e corrose.

In altri casi, l'acqua ha uno strano colore marroncino. Interpellato su questo fatto un parroco disse che "quell'acqua, con il suo odore nauseabondo di feci umane, serve a ricordare ai fedeli lo Stige, il fiume infernale, in modo che si rafforzi la loro volontà di redenzione. E per fare in modo che i fedeli immaginassero meglio il fiume (la fogna) infernale, su quell'acqua galleggiavano diversi stronzi.

Vi è infine il caso singolare di un'acquasantiera la cui acqua aveva un odore strano ed un colore rossiccio. Il parroco spiegò che essa ricordava ai fedeli il sangue dei martiri...vabbè, ma il tampax che c'entrava?

Riti di purificazione ed acquasantiere

Ogni tanto la Chiesa prescrive ai religiosi di purgarsi. Su questa Nonciclopedia abbiamo già illustrato al lettore il senso bivalente di questa prescrizione religiosa. Si tratta non soltanto di sgravare l'anima dai peccati ma anche di un provvedimento inteso ad abbassare la concentrazione di puzze nei conventi. Ma, una volta purgato, il corpo ha bisogno di ristoro, di una salutare lavata. Ed ecco l'importanza dell'acquasantiera !! Nel Medioevo nei conventi non esistevano nè docce, nè bidé: invalse allora la consuetudine di lavarsi le parti intime nei soli contenitori d'acqua che vi erano. Il fatto é che, dopo che si erano lavati un centinaio di monaci, l'acqua dell'acquasantiera diventava nera e puzzolente: Fu dopo un simile rito di purificazione che San Cazziano, mostrando con l'indice teso l'acqua dell'acquasantiera, disse ai monaci: Ecco il nero dei vostri peccati! Ecco la sozzura della vostra anima. La puzza è addirittura entrata nel marmo ! Vedete di pulire sennò i fedeli vi schifano!

Il Papa Martino XXXII prescrisse che i monaci dovessero tenere cura delle acquasantiere, lavandole e riempendole di acqua tersa e benedetta. I monaci, per farsi dare più oboli dai fedeli, dissero che dopo la benedizione, l'acqua era diventata colore dell'oro per intervento divino. Gridarono al miracolo e toccò proprio al Papa Martino accertare il prodigio avvenuto. Assaggiò quell'acqua e proclamò il miracolo: dopo di che, nel segreto della sacrestia, prese a bastonate col pastorale il priore del convento. "Disgraziatiiii!!!Vi scomunico ! - disse - per sacrilegio! Dovete togliervi il vizio di pisciarci dentro !!"

Le acquasantiere nell'arte religiosa

Le acquasantiere furono arredo e vanto delle grandi chiese monumentali.

Uno storico del Medioevo, racconta delle immense acquasantiere poste all'ingresso della Chiesa di San Mariottide martire, dove lo stesso Santo fu annegato per zittirlo mentre cantava "Tristezza a palate".

In Vaticano vi sono immense acquasantiere grandi come piscine. Però sono poste in alto su grandi piedistalli di marmo, in modo che i fedeli,per intingervi la mano, deve sollevarsi sulla punta dei piedi: ciò per evitare che divenissero orinatoi.

Nella Chiesa Maggiore dedicata a San Joseph Alloffateur, i Confratelli del suo Ordine, per onorare il grande Santo, decisero di dargli la forma del tappo a pigna, un oggetto che era portato dal Santo per penitenza e per ordine papale al fine di risparmiare monaci e fedeli dalla morte per asfissia. Erano decorate tutte intorno con bassorilievi rappresentanti una mano che stringe il naso.

Colloquio col teologo Mons. Erminio Paposcia a proposito dell'acquasantiera

- Dom: “Mons. Paposcia , qual'é il valore liturgico dell'acquasantiera.”
- Risp: “Se quello che c'è dentro è acqua benedetta, è grandissimo.”
- Dom: “Ma perché? Non sempre è acqua?”
- Risp: “Ehhh, i parroci! Sono così indispettiti per il fatto che, con la scusa del 6 per mille i fedeli non gli dànno oboli che fanno dispetti.”
- Dom: “Cioé”
- Risp: “ Beh,..... anche il corpo umano produce liquidi....”
- Dom: “Ci pisciano dentro?”
- Risp: “FIGLIOLO!! un pò di contegno! In fondo sono Ministri di Dio!...beh, c'è qualche debolezza umana...”
- Dom: “Monsignore, lei ha perso quelle due dita per la fede? in missione?”
- Risp: “Macchè, quei cornuti dei parroci avevano messo nell'acquasantiera un coccodrillo! Anche i coccodrilli sono creature di Dio..... ma mordono, mortacci loro!”