Acireale
 (Stemma) | |
| "Teste trunzi" (Motto) | |
| Posizione geografica | sotto l'Etna, un vulcano, tra Città del Capo ed Helsinki |
| Anno di fondazione | Centodigiotto |
| Abitanti | 2024052 belli |
| Etnia principale | Etnei |
| Lingua | poco comprensibile |
| Sistema di governo | oligarchia dei chioschi |
| Moneta | l'unica moneta avente corso legale sono le banconote del Monopoli |
| Attività principale | percettori del reddito di cittadinanza |
| Patrono | Sammastianu |
Acireale, per gli amici /agìrèale/, è un posto. Si trova in un posto imprecisato tra Helsinki e Città del Capo. Sorge ai piedi di un vulcano, l'Etna, si affaccia sul mare, è piena di palme, ma stranamente non si trova nelle Hawaii. È sede del più grande Carnevale del mondo, e ha la seconda più grande concentrazione di chiosco pro/capite dell'Universo (dopo Asgard).
Storia
Le origini di questa città risalgono ai tempi degli antichi greci, che volevano andare in Molise, ma poi si ricordarono che il Molise non esiste e quindi, attratti dall'Etna, si stabilirono ad Acireale. Qua iniziarono a costruire i carri di Carnevale, prima come omaggio del Cavallo di Troia, poi giusto per fare qualcosa dato che erano disoccupati (come da antica tradizione acese) Nel 1693 fu colpita da un terremoto, e quindi ricostruita in stile barocco. Ma negli anni 'Settanta i cittadini locali, capendo che le case popolari erano più belle dei palazzi nobiliari, buttarono giù gli edifici barocchi per edificare appartamenti popolari di ventordici piani.
Epoca futura
Sono andato nel futuro e niente, ho capito che ad Acireale continua a non esserci un cazzo neanche ora. I cittadini locali riescono comunque a mantenere la loro specialità, cioè il posteggio metà sul marciapiede, metà in doppia fila, metà nel posto dei disabili e metà nelle strisce pedonali, anche con le auto volanti.
Economia
L'economia acese si basa sui chioschi, sui paninari, ma anche sulla produzione di coriandoli, ordigni nucleari, accessori per l'armatura di Iron man e sullo shitposting. Fondamenta è inoltre, ai fini della percentuale di occupati (ben il 3,7% della popolazione residente!) l'attività dei tanti posteggiatori abusivi che affollano le strade del grazioso centro barocco.