Pupilla

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Una donna senza pupille. Ma ha comunque due occhi bellissimi.
« Può dilatarsi fino a 25 volte la sua condizione a riposo »
(Rocco Siffredi su pupilla)

La pupilla è un foro che assorbe la luce. Si trova negli occhi e nello spazio profondo.

Anatomia, fisiologia & CO.

Non è chiara la composizione chimico-biologica della pupilla: dal momento che assorbe la luce e non viceversa risulta invisibile. Quindi ciò che noi guardiamo non è la pupilla in sé ma ciò che le sta dietro: l'encefalo per molti, il pene per alcuni uomini che usano il pene al posto del cervello. Sorge dunque un dubbio: ma quindi, se vediamo la pupilla nera, allora anche il cervello è nero? No, il cervello è rosa, ma il cranio è cupo come la pece. Perciò sorge un ulteriore dubbio: e allora che ci fa la pupilla con la luce che assorbe? I vegani più fanatici dicono che sia possibile accumulare energia luminosa attraverso il nervo ottico, come un prodotto della fotosintesi. Ma tagliamola pure corta: è una grandissima stronzata. Non esistono prove dell'esistenza della fotosintesi.
Si dice che la pupilla vari di forma a seconda delle specie viventi, ma in realtà la forma base, almeno per il regno regno animale e vegetale, è per tutti quella circolare. È in seguito, durante la pubertà, che ogni individuo si ritaglia con le forbici la forma che più gli aggrada: ai felini come i gatti piace la fessura, soprattutto ai maschi; le capre e le pecore preferiscono il rettangolo scaleno; i maiali non si tagliuzzano le proprie pupille perché, si sa, del maiale non si butta via niente.

Riflesso pupillare alla luce

Risposta pupillare alla luce.

La pupilla, se non si fosse capito, è estremamente sensibile al tocco dei fotoni[1] e reagisce allo stimolo allo stesso modo di altre specie viventi: la mimosa pudica si accartoccia al semplice contatto; il soufflé collassa ai repentini cambi di temperatura; i finocchi scoreggiano alla vista di una salsiccia... le pupille espandono e restringono il loro ki al passaggio della luce. Secondo la scienza il fenomeno avviene per una semplice questione di rispetto della pupilla nei confronti dei ranghi più elevati, ma ci sono sospetti sul fatto che la realtà sia ben diversa: non è la pupilla a restringersi al passaggio della luce, è tutto il resto dell'occhio che si espande. Questo teoria è supportata da mangaka e creatori di cartoni animati giapponesi, le cui opere ospitano spessissimo il fenomeno dell'ingigantimento oculare.

Patologie

Policoria

Tante pupilline sono ospitate dallo stesso occhio, che assume così l'aspetto di un barcone di albanesi.

Anisocoria

L'aninasa... l'anisoclori... l'alanina è una... la lalala... l'arcadellallean... l'A-NI-CO-SO-RI... aaaaannnniiiiiccccoooooccccoooooorrsssoo... Asasaasa...

Corretta procedura del protocollo "midriasi".

Midriasi

Come l'abbronzatura che si espande in estate al mare sul culo delle ragazze[2], la pupilla subisce un'espansione a macchia d'olio che la fa apparire più grassa di quanto non faccia già lo specchio del bagno.


Midriasi
Anche l'omino sentenzioso soffre di midriasi.
E anche lui guarda il culo delle ragazze al mare.
Una midriasi dovuta ad assunzione di droga. Si notano nelle pupille i riflessi dei cristalli di crack.
Un caso di idiozia conclamata midriasi autoindotta.
Il solito esagerato.

Miosi

La miosi è la via di mezzo tra la mitosi e la meiosi. È una condizione patologica che si manifesta attraverso il restringimento della pupilla fino a diametri infinitesimali, può infatti attaccare anche gli elettroni. La miosi è una malattia infida come la vitiligine: prima aggredisce la periferia, poi raggiunge e pugnala il cuore, come un cucchiaino che affonda in un morbido affogato per raggiungere e pugnalare il nucleo di amarena.


Miosi
Miosi, non Myosotis, deficiente!
Miosi dovuta a iperglicemia.
Una bella fica? No: una pupilla di gatto in miosi.
E invece è proprio una bella fica!


Curiosità

  • Il termine pupilla significa etimologicamente bambolina, chiaro riferimento allo sguardo glaciale e letale di cicciobello.

Voci correlate

Note

  1. ^ o sono onde?
  2. ^ Anche nel resto del corpo ma, se permettete, continuerò a guardare il culo.