Trombosi cerebrale

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Un individuo affetto da trombosi cerebrale.

La trombosi cerebrale è una patologia psico-genitale dagli effetti molto gravi sull'organismo del paziente, che può condurre anche alla distruzione completa dei suoi neuroni. Essa assume usualmente la forma della trasudazione di sperma da parte delle sinapsi del malato, con conseguente fuoriuscita di esso dalle orecchie e dal naso.

Il rimedio più efficace è, secondo il parere degli esperti, l'onanismo, che porterebbe a una drastica diminuzione della pressione spermatica all'interno dell'area cranica; sono però allo studio altri metodi, quali la smaterializzazione catartica o il trasferimento idromeccanico.

Breve storia della malattia

Risalente al tempo degli antichi Babilonesi, la trombosi cerebrale mieté il suo maggior numero di vittime durante il Medioevo, a causa del malfunzionamento dei profilattici usati dalla classe dirigente dell'epoca. Gli spermatozoi infatti, incontrando una barriera di rame, venivano respinti indietro con forza direttamente proporzionale alla lunghezza del pene, e risalivano attraverso l'esofago fino alla cavità cranica degli sventurati. Nel corso del tempo, con il chiarirsi delle cause del malessere, sempre meno sant'uomini sono andati incontro alla tragica fine che attende i portatori insani del morbo; vanno però senz'altro menzionati tra le vittime più famose della patologia luminari quali Castruccio Castracani, Isaac Newton, Giovanni Verga e Vittorio Sgarbi. A tutt'oggi il 3,14159% della popolazione mondiale soffre in modo incurabile di questo male.

La trombosi cerebrale nella sua fase più acuta.

Principali cause

Secondo l'ipotesi di Albert Einstein, la trombosi cerebrale sarebbe dovuta a una distorsione tetradimensionale dello scroto, che condurrebbe alla formazione di un buco nero all'interno del pube. Il trasferimento degli spermatozoi nel cervello dipenderebbe poi da una forza non meglio identificata e di origine ignota. Altri, come Elton John e Garibaldi, propendono invece per un'interpretazione psicoanalitica, che individua come causa determinante il complesso d'inferiorità succesivo alla perdita di potenza genitale. Particolarmente interessante appare poi la posizione di Germano Mosconi, che attribuirebbe l'origine della trombosi cerebrale a una punizione divina inferta dal mona per eccellenza a tutti coloro che non siano assolutamente devoti.