Demenza femminile trentenne

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La Demenza Femminile Trentenne (DFT) è una diffusissima patologia che attacca le donne single o non sposate di età vicina a trent'anni. Il maschio partner subisce questa patologia con depressione, calvizia e perdita d'interesse verso la vita. Può sopraggiungere persino il suicidio, che avviene in modo platonico: lanciandosi sul cibo, l'uomo cerca di superare la sua condizione di larva umana.

Una che non è la tua ragazza...

Profilo clinico

Di solito nella femmina fidanzata di trent'anni l'erogazione di ormoni della stupidasi (gli ormoni che regolano la stupidità femminile) aumentano a dismisura. Questo porta la donna a fare delle strane domande al maschio che non vorrebbe mai rovinare l'equilibrio di coppia instaurato. Il susseguirsi di strane domande e di strane azioni porta la donna a una patologia poco conosciuta ma molto molto molto diffusa chiamata "Demenza Femminile Trentenne".

Comportamenti tipici della donna affetta da DFT

Matrimonio

La domanda mi vuoi sposare? indica una avvenimento basilare nella vita di ogni coppia perché quello che ne deriva di solito porta alla distruzione della vita di uno dei due partner.

La domanda viene fatta sempre dall'elemento femmina a susseguirsi del manifestarsi della DFT. La donna propone questa domanda in maniera del tutto bizzarra.

Un esempio è:

  • Mi è venuta un'idea fantastica: Ci sposiamo?

L'elemento maschio della coppia all'inizio ha un tentennamento, nel suo corpo avviene la produzione di un enzima che si chiama BEST, in onore del grande calciatore inglese. Questo simpatico enzima arrivato ai recettori del cervello crea il famoso scudo mascile che salva la situazione con una serie di risposte svianti del tipo:

  • Beh se ne può riparlare
  • Vediamo
  • Forse

Da qui inizia una lenta guerra di logoramento, dove ogni colpo è consentito. La mossa segreta della femmina è quella di non lasciarsi più penetrare dalle truppe spermiche del maschio, in modo da portare all'esasperazione l'uomo e di rovinare per sempre la sua sanità mentale, annullando gli effetti dell'Enzima BEST. Qui le strade sono solamente due:

Numerosi sono stati i tentativi di soluzione per la demenza femminile trentenne.
  • Il maschio cede: la guerra è finita. La popolazione (il maschio) diventa schiavo di uno stato più forte e determinato (la femmina) che lo umilia e lo saccheggia (sia moralmente che patrimonialmente). L'esistenza dell'uomo ora è legata ai doveri verso stato invasore. Gli unici momenti di svaghi sono legati alla partita di coppa il mercoledì sera e ai rari momenti di solitudine. Qui il maschio invecchia e perde la voglia di vivere e tutti i capelli. A volta si suicida guardando Buona Domenica. A volte piange pensando alla ganja e alle chitarre elettriche.
  • Il maschio resiste: l'enzima BEST si attacca alla ghiandola che produce un ormone importantissimo: l'amor proprio (2,3-amorpropriodasi). Qui il maschio "tira fuori le palle" e contrattacca con delle truppe partigiane chiamate "amici di un tempo" e "tempo libero da occupare in hobby pericolosi". Il maschio in questo caso si estranea dalla componente femminile e la coppia giunge alla fine tra le lacrime della donna e la nuova vita dell'uomo.

Da qui avviene la terribile vendetta della femmina. Spinta dalla DFT può fare le seguenti azioni:

  • Portarsi a letto tutti gli amici del maschio per umiliarlo e per portare via tutte le sue amicizie.
  • Distruggere l'auto del maschio
  • Piangere per ore
  • Seguire il maschio per giorni e giorni

Procreazione

La DFT a volte tocca dei centri subdoli del cervello femminile. Qui la donna diventa subdola e assassina e usa i trucchi più terribili per portare il maschio allo stato di larva derivante dal matrimonio. La donna, con il trucco del sesso, si fa fecondare e con una mossa astutissima mette il maschio alle strette per essere sposata. Qui il maschio ha due strade da percorrere, tutte e due pericolose e umilianti.

  • Fuga e triste esilio: il maschio fugge, allontanandosi dai doveri maschili. Viene chiamato bastardo e non potrà mettere mai più piede nel suo paese natio. Un esempio è la poesia "a Zacinto".
  • Accettazione dei doveri: Il maschio "fa la cosa giusta" per la società moderna, ma diventa prigioniero della situazione. Piange spesso chiuso in bagno e si getta nel cibo. Viene ridotto drasticamente il sesso di coppia poiché sia per il piccolo esemplare di ometto (nato dopo il matrimonio fatto in fretta e furia) può essere disturbato, sia perché il maschio ha paura delle conseguenza di un secondo sacco di carne urlante e scalciante da mantenere con lo stipendio di 1300 euro al mese.

Lesbismo

La componente femminile della coppia un giorno decide di voler avere delle esperienze lesbo. Il maschio ovviamente non potrà partecipare ma dovrà accettare ogni conseguenza senza scomporsi.

Ovvie conclusioni

Come avrete ben capito da questo articolo molto enciclopedico la vera vittima della DFT è il povero maschio che, abituato a una tranquilla esistenza con la sua dolce metà, viene catapultato in un mondo di dovere e miserie a causa della patologia dell'elemento più femminile della coppia. Purtroppo non c'è la possibilità di tornare indietro, il matrimonio è un punto fermo per la donna. Ovviamente se il maschio abbandona la dolce metà, questi inizierà a cercarne una nuova molto più giovane in modo da evitare gli effetti della DFT. La femmina invece, dopo aver innalzato di 10 cm il livello di ogni oceano per le lacrime versate, dopo 10 minuti dall'abbandono troverà un altro maschio che, in cambio di qualche scopata, ne diventerà nuovo fidanzato, iniziando ancora la ruota della DFT.

Metodi di possibile salvezza per il maschio

  • Lasciare ogni femmina al suo trentesimo compleanno.
  • Diventare gay.
  • Porre una scadenza al contratto di fidanzamento dopo 3 anni.
  • Masturbarsi.
  • Puzzare molto.
  • Avere molti amici disgustosi.
  • Comprarsi una moldava.

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