Salmonellosi

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Con il termine salmonellosi (o anche salmonellite, salmonosi o Salmo 14) si intende un insieme di manifestazioni morbose causate dall’ingestione accidentale di salmone.

Tutte le specie di salmone sono considerate patogene per l'uomo.

Sono oltre duecento le specie di salmone in grado di provocare la salmonellosi e secondo gli studiosi meno autorevoli sembra che i salmoni trasmettano la malattia in maniera consapevole, per vendicarsi di essere stati mangiati dall’uomo.
La salmonella è l’agente patogeno che vive nel salmone: alcune salmonellosi provocano prevalentemente manifestazioni gastroenteritiche (Salmonella cacarella, Salmonella sciordae, Salmonella purgae) altre invece hanno uno spettro di sintomi più vasto che va dalle crisi respiratorie all’alluce valgo. La salmonellosi colpisce l’uomo ed alcuni animali (polli, salmoni, trote, asini, tassisti) ma risparmia le donne sposate e i bambini. Si trasmette per sfiga.

La malattia nell’uomo

Nell'uomo la salmonellosi ha un tempo di incubazione che varia fra le 12 ore e i 6 mesi, 7 se l’anno è bisestile.

La gravità dei sintomi è variabile. I biologi distinguono quattro gradi: poco, molto, sto male, chiama un’ambulanza.
La via più comune d'infezione è quella orale (ingestione di salmone o di uova di salmone), ma l'infezione si può verificare anche strofinando un salmone su ferite, tagli o ulcere oppure passandosi accidentalmente un salmone sulle congiuntive palpebrali o sulle mucose. Altra via d’infezione è quella inalatoria, che comunemente avviene annusando un salmone per strada.

Sono state descritte anche epidemie da ingestione di uova, latte, frutta od ortaggi (meloni, pomodori, hamburger) preparati su piani di lavoro su cui precedentemente era stato poggiato un salmone.

Ogni anno centinaia di migliaia di orsi bruni muoiono perché si ostinano a mangiare salmone.

Sintomatologia

  • febbre
  • disturbi intestinali (crampi, flatulenze, peti rumorosi)
  • enteriti gravi (dalla diarrea lieve fino alla sciorda franca)
  • emissione di feci molto voluminose (gigantostronzia)
  • licantropismo
    La diarrea è solo uno dei sintomi e nemmeno il più grave.
  • palpitazioni
  • miraggi

A questa sintomatologia si accompagna sete, cefalea, labbra screpolate, lingua secca, gola secca, frutta secca, prugna secca.

Anche i rettili possono trasmettere l’infezione: lo sanno bene le popolazioni Bozambo della Guinea occidentale che uccidono le adultere facendo leccare loro un ramarro. Anche i Babbalei della Papuanea orientale usano suicidarsi mangiando pinne di salmone. Usano anche lo sperma al posto della margarina ma questa è un’altra storia.
Si tratta di popolazioni primitive, che conoscono solo l’uso del fuoco e della lavastoviglie ma che tuttavia sono bene al corrente dei rischi mortali della salmonellosi. Da qui si evince che i rischi derivanti dall’ingestione di salmone sono noti fin dall’antichità e che se i Babbalei vi preparano un dolce a base di margarina vi conviene rifiutare.

La diffusione della salmonellosi è garantita da alcuni animali che fungono da serbatoio, in particolare dagli orsi bruni che sono ghiotti di salmone e che per questo muoiono come mosche.

Diagnosi

La diagnosi di certezza si ha con l’isolamento del microrganismo da feci, sangue, urina, chinotto o limonata mentre la diagnostica sierologica ha scarsa importanza pratica, ma è bello spendere i soldi in ricerche inutili quando non sei tu a pagare. La terapia si basa principalmente sulla reidratazione e sulla correzione delle alterazioni elettrolitiche (reintegro di sodio, potassio, bronzo e radon).

La prevenzione: cosa fare

  • Non mangiare carne di salmone
  • Non mangiare pesce di salmone
  • Evitare le pescherie
  • Non parlare a stretto contatto con un salmone
  • Non bere dallo stesso bicchiere da cui ha appena bevuto un salmone
  • Evitare rapporti sessuali non protetti con i salmoni
  • Non accettare caramelle dai salmoni
  • Se si incontra un salmone per strada denunciarlo subito alle strutture sanitarie locali

I consigli

Il prof. Pamparalli, laureato in Medicina dei sassi all’Università di Fregene risponde malvolentieri alle domande più comuni poste da persone preoccupate in cerca di risposte falsamente rassicuranti:

D: Dottore, la salmonellosi si contrae anche in seguito ad una stretta di mano?
R: Sì certo. Quindi in futuro dovremo abituarci a stringere i piedi, è molto più sicuro.

L'epidemia può avere periodi di quiescenza.

D: Dottore, guardando Studio Aperto posso prendere la salmonellosi?
R: No, ma si diventa scemi comunque, io eviterei.

D: Dottore, cosa si sente di consigliare ad un soggetto affetto da Salmonellosi?
R: Vai a morire lontano da qui, porca puttana!

D: Dottore, lei è un vero medico?
R: Guardi, sulla laurea c'è la firma del mio fruttivendolo. Faccia lei.

Voci correlate