Pisciata mannara
La pisciata mannara (Pssssssssssssss nocturnus, Groening 1001) è la nemesi dell'uomo.
Ella compare, ella si forma, ella assedia i bei sogni di tutti i bimbi buoni e cattivi, colpisce barboni e banchieri, maledice Bestie di Satana e timorati di Dio, ella non piscia guarda in faccia a nessuno.
Non serve sbarrare le imposte o tenere la lucina sul comò accesa di notte. Non serve ingraziarsi tutti i propri nemici distribuendo loro caramelline al miele. Non serve colpirla nel cuore, perché la pisciata mannara è senza cuore. No, sul serio: non lo tiene proprio.
Storia
La pisciata mannara è sempre esistita, è nata prima dell'uovo e della gallina, prima di Arceus e prima che il gallo canti tre volte.
Passò i primi 20 giorni della sua esistenza nell'incubatrice, poiché nacque pure prima del tempo.
A 10 anni conseguì la licenza media, a 15 la maggiore età, a 18 la licenza di uccidere... e a quel punto per l'uomo furono cazzi amari. Tanto per dirne una: Cesare fu assassinato alle tre del mattino mentre si dirigeva al vespasiano pubblico. L'unico caso storicamente riportato di epic fail della pisciata mannara fu la vicenda di Gulliver, che si destò di notte per un bisognino e salvò un gruppo di gnomi adolescenti da un barbecue-party degenerato.
La pisciata mannara s'è evoluta parallelamente allo sviluppo tecnologico umano. Quello degli aborigeni del Queensland. Infatti è rimasta tale e quale a 100000 anni fa.
Come col-pisce
La pisciata mannara vien di notte con le scarpe tutte rotte. Ella si forma con un meccanismo a feed-back positivo, ovvero un processo che si autoalimenta, come quando si mangiano le noccioline (si sa che una tira l'altra) o come i conigli che si nutrono di quel che cagano.
Come una nebulosa etera e poetica, ella si condensa e s'ingrassa, elude la sorveglianza dei reni e fa accampamento nel sacco della mortadella[1]. Qui si riproduce, si pompa di palestra e steroidi e, quando è carica a palla, espande il suo ki fino a far esplodere l'ospite, a meno che questo non si arrenda e vada a pisciare.
Naturalmente tale processo avviene solo ed esclusivamente al calar delle tenebre, periodo buio durante il quale la pisciata mannara esce dalla sua tana alla ricerca di carne fresca.
Lotta
Combattere la pisciata mannara è possibile, ma è vivamente sconsigliato agire ai bambini senza la presenza di un adulto, agli adulti senza la presenza di un anziano e agli anziani senza la presenza di... senza la presenza di... Insomma, è meglio andarci coi piedi di piombo.
Terapie efficaci
- Fare quello che dice la mamma. Raga, è inutile cercare di negarlo: la mamma ha sempre ragione. E se la mamma ti dice va' a fare la pipì prima di andare a letto non sbuffare e vacci!
- La pace dei sensi. Alcune persone si addormentano con un rumore estremamente rilassante in cuffia o dopo aver subito un trattamento col pestello, come si fa con le bistecche per ammorbidirle. Tutte le membra si distendono, compreso il tessuto di transizione vescicale, che così può supportare maggiori quantità di broda, e il detrusore, che viene inibito. Questa tecnica dunque non elimina il problema, ma lo ritarda. Ciò significa che al suono della sveglia ci si ritroverà incinta di qualche gallone d'urina, è vero, ma tanto alla mattina tocca alzarsi per forza, perciò potrebbe essere quasi considerato un positivo fattore "di stimolo".
- Il colera. Metodo sperimantato più volte in passato sia tra le grandi potenze che nei paesi sottosviluppati. Il colera colpisce indirettamente, poiché disidrata enormemente il paziente e ciò provoca l'inaridimento della materia prima della pisciata mannara. Distruggi le loro vie di rifornimento e vincerai la guerra.
Curiosità
- In realtà il termine scientifico corretto di pisciata mannara sarebbe "nicturia", ma sembra il nome di un antico condottiero macedone.
- Può colpire qualsiasi forma di vita: credete che le goccioline che si formano durante la notte sull'erba siano rugiada?
