Twitter

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L'ira di twitter si abbatte sulle dichiarazioni scomode dell'ennesimo politico.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Twitter
« Volete sapere il programma del mio governo? Seguitemi su Twitter. »
« Finalmente mi sento realizzato. »
(Maurizio Gasparri su Twitter, dove tutti lo sfottono)
« Adoro twitter, almeno qua girano zinne non censurate, mica come su Facebook! »
(Utente medio di twitter)

Twitter è il social network mordi e fuggi dove la caratteristica principale dei social network, la distruzione di qualsiasi vera interazione sociale e del contatto umano, è estremizzata in quanto lo scopo di ogni utente è quello di lanciare il suo messaggino di 140 caratteri nel vuoto, sperando che qualcuno lo apprezzi con like e retweet. Sostanzialmente parla da solo.

Utenti tipici

  • Il fan accanito

Noto anche come "persona costantemente informata sui fatti", questo personaggio approfitta della pagina Twitter del suo beniamino per sapere sempre ciò che fa, con chi sta, se ha fatto colazione, se ha messo la maglia della salute e via dicendo. Generalmente, per nascondere le sue abitudini da stalker, non accetta come amici le persone che conosce, per evitare ricoveri coatti o camicie di forza.

  • L'alternativo

L'utente alternativo è colui che si iscrive a Twitter perché non c'è nessuno.

« Tutti si iscrivono su Facebook? Nooo, io non ci sto! Voglio stare solo, me ne vado su Twitter. »
(L'utente alternativo nella sua miglior veste)

In realtà non capisce bene a fondo l'utilità di questa sua azione, ma a nessuno importa. In fondo, lo scopo fondamentale dell'utente alternativo Twitteriano è andare alla ricerca di altri utenti alternativi Twitteriani per condividere il loro essere alternativi. Bello, no?

  • Lo sbadato

È colui che, dimentico di essersi iscritto su Twitter e vagamente impedito nella navigazione web, è ben contento di mostrare al mondo tutto ciò che guarda su Internet. I contenuti sono tra i più svariati:

Quando il suddetto si accorge dell'errore, cerca di sdrammatizzare la questione, dando la colpa agli acccher per avergli rubato la pagina, ai virus del suo computer per avergli rubato l'identità, alla madre per avergli rubato l'infanzia e al vicino per avergli rubato la macchina.

Il businnes del trollare è ormai in larga diffusione nel web, e di certo Twitter non ne è privo. Generalmente, il Twittroll è colui che cerca di innescare vere e proprie battaglie tra utenti (se questi utenti hanno un'età compresa tra i 9 e i 15 anni, l'operazione ha più successo: per Miley Cyrus o Justin Bieber sarebbero capaci di vendersi la mamma), possibilmente attirandosi le ire dei fanatici di cui sopra. Se l'operazione va a buon fine, si ritira silenziosamente a gustarsi la vittoria, altrimenti si rifarà su Facebook creando pagine e gruppi che attaccano la sensibilità delle persone perbene

  • L'utente normale

Raro come il Santo Graal, l'utente normale è quello che si legge due o tre articoletti e prosegue tranquillamente la sua vita. Non ha nessun interesse ad attori, cantanti, calcio, notizie dal mondo. Se ne sbatte il cazzo di tutto e tutti. Si cancella dopo circa 23 minuti per la noia

Le fantastiche funzionalità di Twitter

Tra le notevoli peculiarità che questo social network offre ai suoi utenti, possiamo elencare:

  • Retweet (noto anche come: "La nobile arte del copia e incolla, risparmiando due click" o "Le citazioni son più belle così"), funzione utile per chi si stanca persino di respirare
  • Mention (o: "ChiocciolinabastardachemismerdidavantiatuttinonbastavisuFacebook doveviessereanchequi), per chi vuole sempre tenersi in contatto con i propri beniamini (che risponderanno senza ombra di dubbio)
  • Following e Followers (Rispettivamente "Chi segui" e "Chi ti segue"), modo rapido ed efficace per vedere chi si fa gli affari tuoi o per quantificare la tua fama online
  • Opzione integrata per la preparazione della cena. che generalmente consiste in piccione farcito
  • Trending, per essere sempre informato sulle tendenze del momento (generalmente costituite da Sarah Scazzi o da personaggi inutili del cui canale non verrà fatta menzione [1])
  • Remove account, l'unico vero tasto utile dell'intera piattaforma.

Perché Twitter è meglio di Facebook

ATTENZIONE: il seguente capitolo è sconsigliato all'utente medio di Facebook o ai suoi scagnozzi. Per qualsiasi problema rivolgersi in cassa centrale e chiedere consiglio a Maurizia.

  • Nessun tag, nessuna figura di merda.
  • Nessun amico/conoscente, possibilità di crearsi una vita parallela.

RICORDA: il grosso miliardario che ti cercherà su Twitter per donarti il suo amore è in realtà lo zingaro che ha parcheggiato la roulotte davanti a casa tua (e ti sta pure scroccando la WLan).

  • Privacy notevole (grazie al cazzo, non c'è nessuno).
  • Possibilità di fare gli auguri al tuo cantante preferito (nella misera speranza che lui ti caghi).
  • Sapere cosa succede nel mondo prima dei tg (che tanto non ti dicono una sega comunque, tanto vale cercarselo).
  • Nessuna chat(coglioni in pace para toda la vita).
  • Assenza di gente troppo pazza che racconta le sue avventure da pazzoide: niente "Mi Piace", niente interesse.
  • Nessuno si lamenterà se cambi stato ogni dieci minuti.
  • I pensieri lunghi come la Divina Commedia verranno bloccati in tronco dal limite dei caratteri.

Note

Voci correlate