Melissa P.: differenze tra le versioni

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==La nascita di ''Cento colpi di spazzola prima di andare a fanculo''==
==La nascita di ''Cento colpi di spazzola prima di andare a fanculo''==
In un'intervista rilasciata al noto settimanale di cultura e arte ''[[Cioè]]'', Melissa Passeggiatrice ha dichiarato che la storia che le ha dato [[diarrea|l'ispirazione]] per defecare il suo primo best-seller iniziò una sera come tante. L'ormai [[Pornobimba|adolescente Melissa]] si stava dedicando all'arte del contarsi i brufoli e le smagliature (nota attività praticatà dalla totalità degli esseri femminili sopra gli 11 anni e da [[Bill Kaulitz]]) quando si accorse che in mezzo alle gambe c'era qualcosa che mai aveva notato prima (purtroppoin passato Melissa era [[obeso|fortemente in sovrappeso]]). Coraggiosamente ispezionò lo strano organo e con fierezza si accorse di possedere una patatina, altrimenti nota come [[vagina|'''FIGA''']]. In un impeto di incontenibile gioia, Melissa uscirà di casa, iniziando a mostrare la sua nuova scoperta a tutti, ma quando [[cesso|Daniele]], un ragazzotto intraprendente in piena [[brufolo|tempesta ormonale]], commenterà l'orgoglio di Melissa con un rude e quantomai azzeccato commento (''"ma hai perso la verginità con una sequoia millenaria o con un'autocisterna?"'') l'affranta Melissa inizierà a [[sesso|intrattenere]] qualsiasi essere umano maschio e respirante trovi sul suo percorso. Molto apprezzato fu il suo talento nell' [[pompino|arte oratoria]], durante svariate occasioni e in numerosi luoghi. Da [[orgia|più persone insieme]].
In un'intervista rilasciata al noto settimanale di cultura e arte ''[[Cioè]]'', Melissa Passeggiatrice ha dichiarato che la storia che le ha dato [[diarrea|l'ispirazione]] per defecare il suo primo best-seller iniziò una sera come tante. L'ormai [[Pornobimba|adolescente Melissa]] si stava dedicando all'arte del contarsi i brufoli e le smagliature (nota attività praticatà dalla totalità degli esseri femminili sopra gli 11 anni e da [[Bill Kaulitz]]) quando si accorse che in mezzo alle gambe c'era qualcosa che mai aveva notato prima (purtroppo in passato Melissa era [[obeso|fortemente in sovrappeso]]). Coraggiosamente ispezionò lo strano organo e con fierezza si accorse di possedere una patatina, altrimenti nota come [[vagina|'''FIGA''']]. In un impeto di incontenibile gioia, Melissa uscirà di casa, iniziando a mostrare la sua nuova scoperta a tutti, ma quando [[cesso|Daniele]], un ragazzotto intraprendente in piena [[brufolo|tempesta ormonale]], commenterà l'orgoglio di Melissa con un rude e quantomai azzeccato commento (''"ma hai perso la verginità con una sequoia millenaria o con un'autocisterna?"'') l'affranta Melissa inizierà a [[sesso|intrattenere]] qualsiasi essere umano maschio e respirante trovi sul suo percorso. Molto apprezzato fu il suo talento nell' [[pompino|arte oratoria]], durante svariate occasioni e in numerosi luoghi. Da [[orgia|più persone insieme]].
L'innocente Melissa, che teneva un diario delle sue [[mille]] avventure (per mille, si intende davvero mille), decide allora di pubblicarlo per ottenere maggior visibilità, con lo scopo di riuscire a moltiplicare il numero di interessanti esperienze, in modo da poterci propinare libri inutili fino al 2500 (in realtà il codice a barre è finto ed è il suo numero di telefono).
L'innocente Melissa, che teneva un diario delle sue [[mille]] avventure (per mille, si intende davvero mille), decide allora di pubblicarlo per ottenere maggior visibilità, con lo scopo di riuscire a moltiplicare il numero di interessanti esperienze, in modo da poterci propinare libri inutili fino al 2500 (in realtà il codice a barre è finto ed è il suo numero di telefono).



Versione delle 14:21, 16 set 2012

« Sto sul cazzo a molti...e non vi dico come si sta bene. »
(Melissa P.)
« Io sono un intellettuale. E questo è un libro di merda. »
(Pier Paolo Pasolini sul primo libro di Melissa P.)
« Se incontro una ragazzina per strada ora mi nascondo, potrebbe saltarmi addosso e stuprarmi finché perdo i sensi...castratele, non ne possiamo più di vivere nel terrore! »
(Tutti dopo la lettura di Cento Colpi)
« È meglio della Diavolina!! Va' che fiamma!! »
(Ratman su come usare il primo libro di Melissa P.)
« È una ragazza coerente: Su questo non si può criticarla. Ma se anche noi dobbiamo essere coerenti, bè, allora possiamo dire che è una gran troiona. »
(Utente sveglio su Melissa P.)
« Ho sentito dire che è una specie di film porno. »
(Bimbominkia arrapato che compra il DVD di Melissa P.)


Melissa P. intenta a ringraziare uno dei suoi fun.

Melissa P. (dove P sta evidentemente per puttana) è una ragazza di non si sa bene quanti anni (alcuni dicono sia sulla ventina, anche se all'anagrafe risulta nata nel 1969) originaria della famosissima città di Troia che, non avendo voglia di fare un lavoro serio (anzi, non avendo voglia di fare un lavoro e basta) si è messa a fare la scrittrice, con questa motivazione: «Se hanno pubblicato Federico Moccia pubblicheranno anche me, soprattutto dopo che avrò raccontato di come ho convinto l'editore a pubblicare questa roba.»
I suoi romanzi parlano infatti di tematiche d'amore adolecenziale, di argomenti erotici, di temi trasgressivi, insomma nei libri di Melissa P. c'è della bella maialona. Per avere sempre esperienze reali a cui potersi ispirare, la scrittrice impiega il suo tempo libero intrattenendosi nelle maggiori strade di passaggio notturno delle varie città italiane, a seconda di dove la porta il suo animo da scrittrice. Qui raccoglie esperienze, testimonianze, e qualche centone dato da qualche autista di passaggio che cerca di caricarla su perché è stanco di fottersi le solite nigeriane.

La nascita di Cento colpi di spazzola prima di andare a fanculo

In un'intervista rilasciata al noto settimanale di cultura e arte Cioè, Melissa Passeggiatrice ha dichiarato che la storia che le ha dato l'ispirazione per defecare il suo primo best-seller iniziò una sera come tante. L'ormai adolescente Melissa si stava dedicando all'arte del contarsi i brufoli e le smagliature (nota attività praticatà dalla totalità degli esseri femminili sopra gli 11 anni e da Bill Kaulitz) quando si accorse che in mezzo alle gambe c'era qualcosa che mai aveva notato prima (purtroppo in passato Melissa era fortemente in sovrappeso). Coraggiosamente ispezionò lo strano organo e con fierezza si accorse di possedere una patatina, altrimenti nota come FIGA. In un impeto di incontenibile gioia, Melissa uscirà di casa, iniziando a mostrare la sua nuova scoperta a tutti, ma quando Daniele, un ragazzotto intraprendente in piena tempesta ormonale, commenterà l'orgoglio di Melissa con un rude e quantomai azzeccato commento ("ma hai perso la verginità con una sequoia millenaria o con un'autocisterna?") l'affranta Melissa inizierà a intrattenere qualsiasi essere umano maschio e respirante trovi sul suo percorso. Molto apprezzato fu il suo talento nell' arte oratoria, durante svariate occasioni e in numerosi luoghi. Da più persone insieme. L'innocente Melissa, che teneva un diario delle sue mille avventure (per mille, si intende davvero mille), decide allora di pubblicarlo per ottenere maggior visibilità, con lo scopo di riuscire a moltiplicare il numero di interessanti esperienze, in modo da poterci propinare libri inutili fino al 2500 (in realtà il codice a barre è finto ed è il suo numero di telefono).

Film tratti dai suoi libri

Il primo sciaquissimo film chiamato con superba originalità 'Melissa Passeggiatrice', in cui protagonista è la famosissima attrice Maria Melaverde, narra delle vicende riportate nel libro, ma con pompini e inculate leggermente rielaborati dalle sapienti doti del regista. Per forza di cose, il film viene appunto ambientato a Lecce (si sa, una cittadina terrona vale l'altra, non importa se sono culturalmente diverse). Lo spessore narrativo poi con cui si affronta la trama (per altro non di facile trasposizione visiva) è esemplare, citiamo i pochi cambiamenti operati dal registoide:

  • Nel libro, la ninfoman...ehm Melissa appunto, quando scende nello scantinato non viene affatto concupita da una ventina di maschioni sbucati dal nulla, bensì da centododici barboni abusivi, già nudi.
  • Nel libro, le parti emozionali e tenere (il rapporto con la pornononna, il difficile rapporto con i genitori, l'amicizia con la buzzicona che sputtana il suo diario, etc..) sono tutte un'esperienza onirica. Le parti erotiche sono invece una precisa biografia, dalla prima all'ultima trombata.
  • Nel film c'è un cameo di Oliver Stone che si è intrufolato nelle scene armato di ago e filo con oscuri propositi verso l'attrice, ma è stato arrestato in tempo, e reciterà nel prossimo film.

Per il sequel ormai alle porte una specialissima equipe di veri esperti sta lavorando a una versione nuova del film, che promettono sarà «casta, pura, innocente quanto il libro...una cosa per famiglie!». La troupe, capitanata da Tinto Brass, annovera tra i suoi membri addirittura Rocco Siffredi e l'amatissima Ilona Staller (che secondo indiscrezioni potrebbe interpretare Melissa). Si dice figureranno anche Moana Pozzi, resuscitata per l'incredibile evento cinematografico, e Gabriel Pontello con annesso catetere, che col suo grido Ifix Tcen Tcen stregherà la casta Melissa. '(Cento x Cento)^³ Colpi ' è il probabile titolo, già approvato dal MOIGE per la coerenza con le tematiche trattate nell'opera letteraria. I suoi film sono quasi equiparabili a dei veri e propri porno non girati dall'esimio maestro Tinto Brass. Questa mancanza si nota dal fatto che durante tutte le scene di sesso il registra non ha inquadrato le zone di interesse (che schifo di regista..)

Il significato dell'opera

« Ma guardate che i vari pompini descritti nel libro, non sono altro che vari pompini. »
(Melissa P. su il proprio libro)

La casta Melissa, in quest'opera che tra cent'anni verrà ricordata come un pilastro della nuova letteratura itaGliana, ci illumina su cosa vuol dire essere ragazze nel 2000, narrandoci come una generazione femminile piena di valori vive l'amore e il rapporto con l'altro sesso. Dalle vissute e intense pagine, apprendiamo che lo vivono principalmente a 90° e con la bocca aperta,e ciò raramente per lo stupore o per parlare. L'opera ci fornisce inoltre molti consigli sul fatto che usare le contraccezioni sia solo un grande spreco di soldi, perché la gravidanza è un'invenzione al pari di Babbo Natale e dei bambini puovri. Nel libro inoltre sono spiegate numerose teniche per diventare una perfetta brava ragazza, che però Melissa tratterà ampiamente solo nel suo successivo manuale pratico e tascabile I 100 Comandamenti della perfetta Pornobimba.

I due libri sono stati recentemente allegati a Cioè come trattati di sessuologia.


Bibliografia